Scopriamo insieme, con questa nostra veloce recensione, se vale la pena acquistare Pile up!, il curioso platform di Seed by Seed, nella sua versione console su dispositivi Xbox
Il genere dei Platform suscita ancora moltissimo fascino in chi, come vi scrive, è nato o cresciuto negli anni ’90. Sin dai tempi dei primi Crash Bandicoot, di Spyro, Sonic e Super Mario, moltissimi videogiocatori hanno imparato, per l’appunto, a videogiocare con i primi esponenti di questo fantastico mondo, che si è andato via via evolvendo verso altri stilemi allontanandosi dai classici, evolvendosi insomma. Cuphead è il primo “nuovo” platform che ci viene in mente, che è ben diverso, ad esempio, da un Ori and the Will of the Wisps. Un genere, tante sfaccettature: il bello del mondo del gaming in poche parole.
Se, pensando a qualcosa di recente che ricalchi i platform 3D con forte enfasi alle modalità cooperative, vi viene in mente esclusivamente Balan Wonderworld, ci dispiace per voi. Siamo rimasti scottati anche noi dallo sfortunato esperimento firmato Yuji Naka, considerando quanto le premesse iniziali e la presenza di Square Enix alle spalle del progetto avessero ingigantito le nostre aspettative. C’è però un altro titolo, rimasto più nascosto agli occhi del pubblico mainstream, che potrebbe fare per voi. Benvenuti alla nostra recensione della versione Xbox di Pile Up!
Think Inside the Box?
Vi abbiamo già parlato di Pile Up nella sua versione per PC qualche mese fa, ma abbiamo recentemente avuto modo di mettere mano anche sul porting per console del gioco. I contenuti sono esattamente gli stessi, senza nulla di aggiuntivo o di modificato. Il coloratissimo mondo di gioco dipinto da Seed by Seed ha quindi sconfinato dal mondo del Personal Computer per invadere prepotentemente quello delle console, includendo le piattaforme Xbox, Sony e anche Nintendo Switch.
Ci siamo quindi ritrovati prepotentemente immersi nel mondo dei Boxling, piccoli scatoloni di carta (personalizzabili con diverse skin), in una grande avventura all’insegna del salto e della planata. Un mondo che strizza ovviamente l’occhio a produzioni più blasonate come Little Big Planet, ma che non manca di certo di personalità. Quel che stupisce di Pile Up è infatti principalmente l’estetica e il carattere che gli sviluppatori hanno saputo imprimere in un platform adatto anche ai più piccoli.
Think OUTSIDE the Box! – Recensione Pile up!: tante scatole su Xbox!
Ogni mondo di gioco, infatti, a cui si potrà accedere dal più che classico hub centrale, caratteristica che rimanda a tanti platform anni ’90 come, ad esempio, Crash Bandicoot 3, sarà completamente differente dagli altri, in un mix unico di idee e meccaniche. Tali mondi sono rimasti tagliati fuori quando, a seguito di un evento terribile ed “oscuro”, i collegamenti che li univano all’hub centrale sono stati recisi. Sarà quindi nostro compito, o più precisamente del nostro protagonista scatolone, ricollegarli e salvarne gli abitanti.
In Pile Up non esistono creature ostili, quindi le principali meccaniche di gioco riguardano esclusivamente l’impilare e lo spostare scatole nelle varie mappe per proseguire nei diversi percorsi. Una scelta sicuramente non casuale, ma quanto mai discutibile a nostro dire. L’eccessiva semplicità nel completamento dei vari mondi, infatti, rende Pile Up un titolo acquistabile anche dai più piccoli, certamente, ma che non riesce ad offrire un quantitativo di sfida adeguato per i più grandi. Bisogna pur dire che qualche lampo di genio dovrete pur averlo se vorrete raccogliere tutti i collezionabili sparsi nei vari mondi, ma il mero completamento del gioco vi porterà via fin troppe poche ore per esserne saziati.
Essendo questa la recensione di un porting per Xbox, e considerando il fatto che abbiamo ben sviscerato tutte le squisite meccaniche di gameplay che costituiscono le fondamenta di Pile Up nella nostra recensione per PC, vi rimandiamo proprio a quell’articolo per ulteriori dettagli. In questi paragrafi conclusivi, vorremmo concentrarci esclusivamente sul versante tecnico del prodotto, in quanto è effettivamente l’unica differenza esistente che possiamo rimarcare senza diventare ripetitivi.
Pandora’s Box – Recensione Pile up!: tante scatole su Xbox!
A livello puramente di performance, il gioco si comporta egregiamente (quasi ovviamente, oseremmo dire) sulla macchina in nostro possesso per questa recensione, ossia Xbox Series S. Nonostante non sia infatti l’hardware più performante in commercio, non ci sono stati problemi di alcun tipo, sia per quel che riguarda il frame rate, sia per la stabilità del software. Ottime le tempistiche di caricamento, che non superano mai i 3 o 4 secondi per quelli più corposi, e anche la qualità delle texture è generalmente molto buona. Certo non stiamo parlando di un titolo particolarmente pesante, ma vi assicuriamo che, da vedere, Pile Up è veramente gradevole sia da un lato meramente tecnico, sia da quello più apprezzabilmente artistico.
Una piccola e stonata menzione va fatta al feedback dei comandi tramite controller. Pad alla mano, infatti, ci siamo ritrovati più volte a cadere da piattaforme per salti sbagliati di pochi millimetri, a causa della già sfortunata forma del nostro protagonista (per quanto possa sembrare strano, non è così semplice posizionare correttamente un cubo) sia dall’imprecisione dell’input. I comandi ci sono sembrati poco responsivi e, a tratti, davvero di scarsa qualità. In generale non è comunque un gran problema, considerando che, anche se vi sarete schiantati in un burrone per la quinta volta di fila, il respawn automatico di Pile up vi farà ricominciare da pochi istanti prima.
Box box box
Per concludere questa veloce recensione di Pile up nella sua versione Xbox, il titolo di Seed by Seed rimane un buon platform in grado di appassionare tutti, dai più piccoli, alle famiglie a voi, uomini forzuti e con la barba. Certo, se cercate un quantitativo di sfida paragonabile ad altri grandi esponenti del genere, vi converrà rivolgervi altrove. Peccato per la poca precisione dell’input dei comandi da controller, che spesso crea situazioni fastidiose e decisamente poco simpatiche. Il livello di difficoltà e i checkpoint dei respawn, però, vi verranno decisamente incontro, rendendo l’esperienza generale piuttosto semplice ed intuitiva. Consigliato (anche su console)!
Potete trovare Pile up! su PC, Xbox One, Xbox Series X | S, PlayStation 4, PlayStation 5 e Nintendo Switch. Fateci sapere che cosa ne pensate del titolo qua sotto nei commenti, noi continueremo a tenervi aggiornati con tutte le news, le guide e le recensioni a tema videoludico e tech! E se siete interessati a chiavi di gioco a prezzi vantaggiosi, vi consigliamo di dare un’occhiata al catalogo di InstantGaming!
Punti a favore
- Semplice, chiaro ed intuitivo
- Adatto a qualsiasi età
- Artisticamente apprezzabile
Punti a sfavore
- Feedback dei comandi col pad pessimo
- Forse troppo semplice...
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