Un nuovo video sullo sviluppo di Starfield ne rivela il mondo e gli aspetti presi in considerazione durante la realizzazione del gioco
Nelle ultime ore è stato pubblicato un nuovo video diario degli sviluppatori di Starfield, che andrà a far parte di una serie dal nome di “Nel Campo Stellare”. Mediante i vari episodi, verranno rivelati i dettagli riguardo lo sviluppo del titolo, raccontati attraverso le parole di alcune delle figure maggiormente importanti in Bethesda. In questo video diario di Starfield, titolato “Una ricerca incessante”, il game director Todd Howard, la director dello studio Angela Browder e l’art director Matt Carofano discutono di alcuni punti sono andati ad influenzare il loro processo creativo per il mondo di gioco.
L’idea sul mondo di gioco di Starfield raccontata nel video diario
Nel video si può comprendere come Starfield prenderà una direzione molto più realistica e con i piedi per terra rispetto agli altri noti titoli di Bethesda, usando come esempio Skyrim. Eppure, ciò non escluderà comunque la possibilità di avere dei momenti maestosi e affascinanti, com’è già stato per il celebre titolo fantasy. Starfield, a detta di Carofano, si baserà su elementi scientifici, e a differenza dell’epico fantasy di The Elder Scrolls il nuovo gioco avrà un’ambientazione più concreta anche negli ambiti esplorativi del gioco. Questo fattore ha portato i creatori verso un punto di vista interamente differente sul come creare il tutto, fungendo da cardine anche per quanto concerne la creazione di nuove aree, ambienti e personaggi.
Todd Howard descrive poi le meccaniche del mondo di gioco di Starfield, e sempre prendendo in riferimento Skyrim dice che esse saranno diverse, seppur simili negli aspetti più apprezzati. Questi elementi sono quelli che rendono il tutto più credibile: il giocare in prima persona, i dettagli come le tazzine, la capacità di toccare tutto quello che si trova. Vedere il sole che tramonta e la sera che sorge, stando seduti ad osservare il mondo, potrebbe non sembrare gameplay, ma Howard ritiene che questi fattori siano vitali per far sentire realmente un’esperienza.
Sempre parlando delle sensazioni, il director parla di quello che viene percepito come un momento in cui “si entra” in un mondo per la prima volta. Questo stesso momento è atteso ogni volta che si entra in un nuovo luogo, e la capacità di far sì che esso sia vivibile in ogni generazione, anche con il costante avanzamento tecnologico, è ciò che rende speciali i giochi Bethesda.
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