Tra le dichiarazioni effettuate dagli sviluppatori giapponesi sulla rivista Famitsu figura anche quella effettuata da Hideo Kojima, il quale svela di essere ufficialmente al lavoro su due nuovi giochi
Tra le personalità giapponesi più rinomate nel mondo dei videogiochi, quella di Hideo Kojima è senz’altro una delle più conosciute in occidente. Nella tradizionale intervista che la rivista nipponica Famitsu effettua alla fine di ogni anno, sono stati interpellati 127 esponenti dell’industria videoludica, che hanno avuto modo di svelare i propri pensieri e aspirazioni, e tra essi vi è anche il director di Metal Gear e Death Stranding. Purtroppo, il 2021 non si è chiuso nel migliore dei modi per alcuni creator, come ad esempio il producer di Final Fantasy XVI che ha dovuto rimandare le notizie riguardanti il gioco al prossimo anno. Tuttavia, questo significa che il 2022 riserverà sorprese importanti per i videogiocatori, e sembra che anche Hideo Kojima abbia qualcosa che bolle in pentola, trovandosi ufficialmente al lavoro su due nuovi giochi.
I due nuovi giochi di Hideo Kojima
Nel 2021 Hideo Kojima ha dato il via a una nuova divisione dello studio di cui è fondatore, dedicandosi con essa ai media d’intrattenimento e non limitandosi più ai soli videogiochi. Nelle parole che egli ha pronunciato durante l’intervista, vengono confermati tra le altre cose due grossi progetti in sviluppo. Pare dunque che il 2022 non sarà un anno di sfida solo per Atlus: Hideo Kojima rivela come le sue aspirazioni per il futuro riguardino la ricerca di una nuova generazione di sistemi di sviluppo, insieme alla possibilità di riottenere un ritmo produttivo flessibile e mosso dalla comunicazione, presente prima dell’arrivo della pandemia.
Hideo Kojima appunta alcuni piccoli dettagli sulle opere alla quale egli si troverebbe al lavoro: si tratta di due nuovi giochi, di cui uno sarebbe un grosso titolo, mentre un altro un titolo “impegnativo”. In aggiunta, egli prospetta un futuro dove le limitazioni nel mondo dell’intrattenimento scompariranno, con l’intenzione di potersi introdurre all’interno di media e forme d’espressione diverse dai videogiochi.
Per Kojima il 2022, e dunque il futuro ,sarà caratterizzato dallo streaming, poiché con esso saranno apportati dei cambiamenti che avranno un forte impatto sul lavoro e sulle metodologie relative a esso. Può darsi che questa sua affermazione si ricolleghi a un concetto che egli si porta dietro sin da Death Stranding, quando egli sostenne come nei prossimi anni i videogiochi, i film e le serie TV sarebbero stati tutti fruibili nello stesso spazio, attraverso diversi dispositivi, ovunque e in ogni momento.
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