Nessun sistema di karma in Ghost of Tsushima. Sucker Punch vuole raccontare l’evoluzione di Jin, che passa da essere samurai a fantasma
Nei precedenti lavori di Sucker Punch, legati alla serie di Infamous, era presente un sistema di moralità del protagonista. Infatti il giocatore aveva la libertà di scegliere come comportarsi e questo andava ad influenzare la storia. Come potevamo aspettarci però, questa meccanica non sarà presente in Ghost of Tsushima. Gli sviluppatori hanno preferito rinunciare a questa caratteristica per raccontare una storia più umana, basata sull’evoluzione del personaggio di Jin.
Niente karma in Ghost of Tsushima in favore di una moralità più sfaccettata
Abbandonando questo sistema di scelte morali si evita di distinguere in modo netto le azioni in buone o cattive. Il tutto in favore di un evoluzione del protagonista più complessa in reazione a ciò che succede intorno a lui. Il Creative Director Jason Connell conferma questo concetto:
Abbiamo pensato ad un sistema morale come nei giochi della serie Infamous. Ci siamo resi conto però che era più importante raccontare qualcuno che segue la sua strada e diventa qualcos’altro. Non cambia atteggiamento di continuo. Volevamo davvero che la storia riflettesse la sua trasformazione.
Siamo d’accordo con la scelta degli sviluppatori, sperando che porti ad una scrittura più profonda degli eventi e dei personaggi. Un sistema di karma classico è fin troppo limitativo che, per quanto possa donare libertà di gameplay, va a sacrificare la componente narrativa per forza di cose.
L’assenza di questo tipo di scelte morali probabilmente era già evidente a molti, nonostante l’ufficialità arrivi solo ora. Infatti in nessuno dei trailer di gameplay, compreso l’ultimo di 18 minuti, si era vista tale feature. Fateci sapere cosa ne pensate di Ghost of Tsushima e continuate a seguirci sulle pagine di tuttoteK per rimanere sempre aggiornati su tutte le novità dal mondo dei videogiochi e non solo!
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