L‘Italia è la sesta editoria al mondo, eguagliando la sua posizione anche quest’anno e registrando netti miglioramenti rispetto al 2019. Nel continente europeo, è invece al quarto posto
L’Italia anche nel 2022 ha eguagliato la sua posizione, confermandosi come sesta editoria al mondo. Nel precedente anno, infatti, nel paese si sono acquistati 13 milioni di libri in più rispetto al 2019; nello specifico, si vede la vendita di 1,671 miliardi di euro di libri a prezzo di copertina, in crescita rispetto alle copie vendute tre anni fa. Novità di quest’anno è che a muoversi non sono solo le vendite dei best sellers, la crescita ha compreso tutto il mercato editoriale in maniera più o meno omogenea. Tra i libri che hanno avuto piu’ successo durante l’anno vediamo infatti ambiti come manualistica per la casa (247%), romanzi d’amore italiani (+194%), chick lit italiana (+184%), fumetti fascia 10-13 anni (+64%), quiz per il tempo libero (+61%), romanzi d’amore stranieri (+49%) e guide turistiche (+48%).
Riccardo Franco Levi, presidente Associazione Italiana Editori, ha commentato positivamente il risultato ottenuto, sostenendo però che le sfide per il mondo dell’editoria italiana rimangono dietro l’angolo.
L’editoria italiana tiene e si consolida rispetto al pre-pandemia, ma deve affrontare nuove sfide… A fronte di un’inflazione a due cifre che pesa sui bilanci famigliari, gli editori hanno mantenuto stabili i prezzi di copertina, ma la crescita dei costi della carta e dell’energia riduce drasticamente i margini mettendo in crisi gli operatori piu’ fragili della filiera, come piccoli editori e librerie indipendenti. Sono problematiche che devono essere affrontate ora che Governo e Parlamento si apprestano a discutere di una nuova legge di sistema per il libro.
Italia, editoria: i dati dal mondo
L’Italia si posiziona come sesta editoria al mondo, preceduta da Usa, Cina, Germania, Regno Unito e Francia; in Europa il paese si posiziona invece al quarto posto. L’attuale prezzo medio di vendita dei libri è di 14,84 €, uguale a quello del 2021 ma inferiore rispetto al prezzo di vendita nel 2019; in discesa sono invece gli eBook pubblicati, diminuiti del 29% e con una inflessione di guadagno di 79 milioni (-8%). Le librerie fisiche recuperano rispetto alla pandemia, chiudendo l’ann con 889 milioni di € di vendite; in crescita soprattutto le librerie di catena. Gli audiolibri hanno invece subito un aumento del +4,2%, grazie soprattutto all’implementazione delle attuali piattaforme di ascolto e alla creazione di nuovi servizi come Bookbeat.
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