Sembra che siano trapelate delle slide che hanno come protagonisti i nuovi processor Intel Alder Lake. La dodicesima generazione di processori Intel introdurrà tantissime novità, molte delle quali confermate da queste indiscrezioni
Da diversi mesi ormai vi parliamo di Intel Alder Lake. I nuovi processori hanno catturato subito l’attenzione dei fan ed appassionati perché saranno i primi x86 per desktop ad utilizzare una architettura ibrida che integrerà core ad elevata potenza (detti Golden Cove) assieme ad una serie di core ad elevata efficienza (detti Gracemont). Il tutto realizzato con il nuovo processo a 1o nm Enhanced Superfin, già utilizzato da Intel nei processori per laptop. Inoltre i processori Intel Alder Lake potrebbero essere i primi a supportare le nuove memorie RAM DDR5 che teoricamente potranno raddoppiare la velocità rispetto agli standard attuali. Tutte novità confermate da un set di slide molto somiglianti a quelle ufficiali utilizzate da Intel che sono trapelate grazie ai colleghi del sito Videocardz. Vediamo i dettagli.
Intel Alder Lake: grosse novità per la dodicesima generazione
Le diapositive trapelato vanno a confermare i numerosi rumor che si sono susseguiti nei mesi passati, consolidando la nostra conoscenza dei nuovi processori Intel Alder Lake, i cui primi esemplari potrebbero essere presentati a settembre. Le slide confermano che ci saranno sia dei modelli desktop che modelli dedicati ai laptop. Inoltre si vede come venga sventolato un 20% di aumento delle prestazioni in single-thread (anche se non è ben chiaro rispetto a cosa, forse a Rocket Lake) grazie alla nuova architettura Golden Cove che andrà ad equipaggiare i core al elevate prestazioni. Sì perché viene anche confermata l’architettura ibrida con con core LITTLE (ad alta efficienza) e big (ad alte prestazioni), realizzati entrambi con il processo produttivo a 10 nm Enhanced Superfin. La diapositiva mostra uno schema a blocchi delle future CPU Intel Alder Lake, chepotranno offrire fino a 8 core Golden Cove ad elevate prestazioni e fino a 8 core Gracemont ad elevata efficienza, per un massimo di 16 core fisici.
Nelle diapositive trapelate inoltre si afferma che i processori Intel Alder Lake saranno due volte più veloci nei carichi di lavoro multi-thread. È qui che vengono menzionati i nuovi core Gracemont ad alta efficienza e assieme ad un Hardware-Guided Scheduling. Possiamo quindi immagine che lo scheduling verrà gestito tenendo conto delle caratteristiche hardware, in modo da destinare i processi più pesanti ai core ad elevate prestazioni per evitare di sprecare potenza inutilmente, mentre i processi cosiddetti I/O bound potrebbero venir assegnati ai core a maggiore efficienza.
I/O rivoluzionario
Un’altra diapositiva conferma anche che Intel Alder Lake supporterà PCI Express Gen5 e Gen4. C’è anche una conferma al supporto delle memoria RAM DDR5 e DDR4. Pare che la piattaforma di dodicesima generazione supporterà entrambe le tecnologie di memoria contemporaneamente per una completa retrocompatibilità. I primi moduli DDR5 infatti saranno probabilmente molto costosi e non necessariamente così potenti da giustificare il sovrapprezzo. Inoltre si potranno riciclare le proprie RAM DDR4 in caso si voglia aggiornare la CPU. Per Intel Alder Lake mobile, viene confermato anche il supporto a LPDDR4 e LPDDR5. Invece l’architettura Raptor Lake, un successore di Alder Lake, avrà anche il supporto della memoria a LPDDR5X, ma probabilmente verrà introdotta tra più di un anno.
Abbiamo anche i primi dettagli sul chipset della serie Intel 600. Le nuove CPU desktop supporteranno memoria DDR5-4800 dual-channel. Le schede madri compatibili con DDR4 supporteranno moduli fino a 3200 MHz. Le schede madri Z690 di fascia alta offrono il supporto DDR5, mentre le varianti più economiche si basano su DDR4 probabilmente, ma in una situazione di transizione va bene così. Un altro importante aggiornamento è il supporto per PCI Gen5. Le CPU Intel Alder Lake avranno fino a 16 linee compatibili con PCI Gen5 e anche 4 linee per lo standard PCI Gen4. Il chipset supporterà anche Gen3. Infine, la Direct Media Interface (DMI) è stata aggiornata a Gen4. Ricordiamo però che le schede madri della serie 600 presenteranno un nuovo tipo di socket chiamato LGA1700. Anche il package della CPU cambierà, il che renderà tutte le soluzioni di raffreddamento esistenti per LGA115X e LGA1200 non adatte alla nuova serie di CPU.
Sostanzialmente per rinnovare la vostra configurazione con una CPU Intel Alder Lake potreste essere costretti a cambiare scheda madre e dissipatore, mantenendo però le memorie RAM e ovviamente GPU e memoria di massa. Certamente siamo proprio curiosi di vedere che cosa sarà in grado di fare questa architettura ibrida e quali siano i motivi che hanno spinto Intel a preferire questa strada piuttosto che un approccio a chiplet come quello di AMD per i suoi processori Threadripper che arrivano bel oltre i 16 core fisici. Forse per contenere i costi e i consumi, pur aprendo ad un multithreading avanzato? Sicuramente ne sapremo di più quindi continuate a seguire la nostra sezione hardware!
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