Le CPU Intel Alder Lake potrebbero portare grosse novità nel mondo dei PC desktop. L’uscita della dodicesima generazione è prevista per settembre 2021 e una grossa novità potrebbe essere portata da questa nuova architettura sull’IPC che aumenterà del 20% rispetto agli attuali core Willow Cove
Abbiamo avuto un assaggio al CES 2021 della nuova dodicesima generazione di processori Intel Alder Lake. Tuttavia è probabile che il 2021 vedrà protagoniste le CPU di undicesima generazione basate sull’architettura Rocket Lake che dovrebbero arrivare il mese prossimo sul mercato per competere con l’ottima serie di CPU AMD Ryzen 5000 che pian piano si sta affacciando sul mercato nelle ultime settimane. Per la nuove generazione di processori della casa di Santa Clara si dovrà attendere verso il Q4 di quest’anno, a settembre probabilmente come indicano diversi rumor. La caratteristica peculiare di Intel Alder Lake sarà quella di utilizzare per la prima volta in ambiente desktop un’architettura ibrida con due diverse architetture dei core. Tuttavia potrebbe non essere l’unica novità.
Intel Alder Lake: uscita in autunno e +20% sull’IPC
In un post su HKEPC diffuso da wccftech, si afferma che le CPU desktop Intel Rocket Lake saranno disponibili il 15 marzo 2021. Avranno però vita breve le CPU Rocket Lake perché dovrebbero essere sostituite dalla dodicesima generazione basata sull’architettura Intel Alder Lake entro la fine del 2021. Rispetto alla famiglia di undicesima generazione che si ferma al massimo a 8 core fisici nelle CPU top di gamma, la famiglia di dodicesima generazione offrirà più core, una nuova architettura e anche un nodo di processo finalmente a 10 nm anche per i processori desktop dopo circa 6 anni di chip realizzati a 14 nm. Si dice che le CPU Intel Alder Lake saranno annunciate a settembre 2021, seguite da un lancio a dicembre 2021.
Il miglioramento dell’IPC
Il sito riporta che le CPU Intel Alder Lake utilizzeranno il nodo di processo Enhanced SuperFin a 10 nm che offre una riduzione del 15% del consumo energetico, mentre la nuova architettura Golden Cove dovrebbe fornire guadagni IPC di almeno il 20% rispetto a Willow Cove. Per avere un’idea di che cosa significa, facciamo un confronto con gli attuali processori. I core Cypress Cove delle CPU Rocket Lake offrono guadagni IPC di circa il 18% rispetto a Skylake, mentre Willow Cove è leggermente migliore. Quindi globalmente, i core Golden Cove fornirebbero un aumento dell’IPC del 40-50% su Skylake, la prima architettura realizzata a 14 nm circa 6 anni fa.
Mentre i core Golden Cove rappresenteranno la parte ad alte prestazioni del cluster di processori Intel Alder Lake, i core Gracemont andranno ad alimentare la parte ad elevata efficienza. I core Gracemont Atom dovrebbero avere prestazioni simili o leggermente migliori dei core Skylake, ma con un assorbimento di potenza molto inferiore. Il guadagno IPC complessivo per le CPU di dodicesima generazione dovrebbe attestarsi intorno al 16-18%. Dato che attualmente le CPU di AMD basate su Zen 3 sono circa alla pari o leggermente superiori ai processori di decima e undicesima generazione, è verosimile pensare che il vero avversario di Intel Alder Lake sarà l’architettura Zen 4 di AMD. Tuttavia queste nuova generazione non arriverà prima del 2022, quando le linee produttive a 7 nm di TSMC verranno liberate per la produzione su larga scala. Quindi Intel ritrovare una posizione di vantaggio sul concorrente. Anche se c’è sempre in ballo un raffinamento dell’architettura attuale, nome in codice Warhol o Zen 3+ realizzata con processo 6 nm o 7 nm+. Dalla sezione hardware è tutto, ma la CPU war è più accesa che mai, continuate a seguirci per altre news!
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