Intel Rocket Lake-S, cosa propongono i nuovi processori di undicesima generazione, 11000, nome in codice Rocket Lake-S? Scopriamolo!
Arrivano i nuovi processori di Intel, si chiamano Rocket Lake-S. La nuova famiglia punta tutto sul gaming, in ottica sempre mirata al single thread, dunque dei Core che puntano tutto su prestazioni single core piuttosto che al numero dei core. Sono dunque questi i processori che sfideranno la serie Ryzen 5000 di AMD.
Sono stati annunciati Core i5 ai Core i9, ma anche un refresh dei Core i3 e Pentium di decima generazione. Introducendo diverse novità tra cui la possibilità di overcloccare la memoria anche su chipset H570 e B560. Che invece prima era esclusiva dei chipset serie Z. Ora, con una motherboard B560 o H570 si potrà effettuare dell’overclock su processori CPU Core di undicesima o decima generazione K e non. Ecco i dettagli.
Intel Rocket Lake-S: tutto quello che c’è da sapere sulle nuove CPU
Partendo dal modello di punta, il Core i9-11900K, troviamo 8 core e 16 thread, con una velocità di punta in modalità boost che arriva a 5.3 GHz.
Basati sull’architettura Cypress Cove, con l’obiettivo di sostituire la precedente SkyLake, il colosso Intel ha pensato ad un “adattamento” del processo produttivo dei Core Sunny Cove a 10 nanometri, ma, questa volta a 14 nanometri. Intel sostiene che questi 14 nanometri gli hanno assicurato maggior dissipazione termica, così da ottenere velocità di clock maggiori. I nuovi processori Core 11000 vantano modelli composti da 6 core/ 12 thread e 8 core/ 16 thread.
Dunque i nuovi processori nonostante i 14 nanometri, sono per la prima volta completamente rinnovati dai tempi di Skylake, per sfidare i processori Ryzen 5000 di AMD basati su architettura Zen 3. I nuovi processori saranno sempre saldati tra die e heatspreader, con 6 miliardi di transistor. Si seguito le slide rappresentative di tutti i nuovi modelli, con relativo prezzo.
La nuova architettura per quanto riguarda il consumo espresso in TDP, troviamo nel caso del Core 11900K circa 125W. Con un Power Limit 1 identico al TDP, ed un Power Limit 2 è di 251W. IPC anch’esso migliorato, con dati che sfiorano il 19%, con 20 linee PCI Express 4.0, e memoria DDR4 fino a 3200 MHz. Intel ha pensato inoltre di inserire anche un Chip dedicato al processo produttivo di flussi video e immagini. Insomma, un unità chiamata Gaussian & Neural Accelerator (GNA) 2.0, destinata agli applicativi editing.
Migliorato dunque l’engine multimediale, ora con la possibilità di accelerare la decodifica AV1 10 bit in hardware, con HEVC 12 bit e compressione E2E. Abbiamo anche un nuovo supporto alla Resizable BAR, funzionalità annessa al protocollo PCI Express, che permetterà un miglior trasferimento dati da CPU a VRAM, così da migliorare le prestazioni di una scheda video ipotetica.
Novità importanti anche per la GPU. Il reparto grafico supporta ora l’HDMI 2.0 con HBR3. Montando la più recente architettura Xe. 32 Execution Unit, ed un miglioramento prestazionale quantificato fino al 50%. Raddoppiato anche il flusso bandwidth del collegamento DMI portandola da x4 a x8. Attenzione però, questo sarà sfruttabile solo con chipset Z590 e H570.
I processori sfrutteranno la nuova interfaccia LGA 1200, che arriverà sul chipset della serie 500. Vediamo adesso le prestazioni, che ricordiamo appartengono a test eseguiti da parte di Intel.
In 1080 p, il miglioramento rispetto ad un processore AMD Ryzen 9 5900X varia dal 3% all’11%. Per quanto riguarda il Core i5-11600K, Intel stima un miglioramento prestazionale fino al 16% rispetto al modello Core i5-10600K. Per la disponibilità, è previsto fine mese. Se volete continuare a conoscere le ultime novità dal mondo hardware continuate a seguirci. Un saluto da tuttoteK.
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