Già da un po’ era stato annunciato lo sviluppo dei nuovi processori e schede video, ma quando potremmo vederli sul mercato? Nuove indiscrezioni suggeriscono che AMD Ryzen 4000 Zen 3 e AMD RDNA 2 (Navi 2x) vedranno la luce entro fine anni, più precisamente ad ottobre 2020
La nuova generazione di processori targati AMD e soprattutto la nuova generazione di schede video sono prodotti molti attesi. I nuovi processori AMD Ryzen 4000 Zen 3 dovrebbero migliorare i già ottimi prodotti Ryzen con un bel boost in termini di IPC, ma soprattutto nelle schede grafiche AMD RDNA 2 (note anche come Navi 2x) dovremmo vedere un cospicuo passo in avanti con l’arrivo di tante nuove tecnologie come il ray tracing in hardware. La nuova generazione di schede grafiche muoverà anche le console next gen PS5 e Xbox Series X.
AMD Ryzen 4000 Zen 3 e AMD RDNA 2 (Navi 2x): uscita a ottobre?
Recenti indiscrezioni situano l’uscita del nuovo silicio targato AMD nel Q4 2020, precisamente ad ottobre. L’annuncio ufficiale con tutte le informazioni dettagliate su AMD Ryzen 4000 Zen 3 e AMD RDNA 2 (Navi 2x) dovrebbe avvenire nelle settimane antecedenti, all’incirca nei mesi di agosto o al più settembre. Ma la cosa interessante è che gli annunci di CPU e GPU potrebbero essere contemporanei o quasi!
L’idea di AMD potrebbe essere quella di avere entrambe le piattaforme CPU / GPU di fascia alta disponibili nello stesso momento in modo che gli appassionati che vogliono assemblare un nuovo PC possano farlo utilizzando tutti i prodotti di nuova generazione, senza rischiare di trovarsi con alcuni componenti non aggiornati. Ma non solo: infatti le nuove soluzioni di AMD puntano anche alla fascia alta in cui l’azienda un po’ arranca, specialmente lato GPU. Ma i rumor suggeriscono che le nuove schede grafiche AMD RDNA 2 (Navi 2x) saranno in grado di gestire il gaming in 4K ad un prezzo davvero competitivo: che la storia già vista nel mercato delle CPU stia per ripetersi? Manca ancora del tempo all’ultimo trimestre 2020, quindi AMD ci fornirà ulteriori informazioni sui suoi prodotti di prossima generazione, per adesso ecco quello che possiamo dirvi.
AMD Ryzen 4000 Zen 3: le nuove CPU ‘Vermeer’
La nuova architettura AMD Zen 3 si propone un bel boost rispetto alle generazioni precedenti come obiettivo. Il chip che è stato completamente rinnovato e si concentra su tre caratteristiche chiave tra cui guadagni IPC significativi, frequenze di clock più elevate e maggiore efficienza. Dopo la corsa ai multiprocessori adesso quindi si pensa all’ottimizzazione dei singoli core.
Secondo quando diffuso dall’azienda AMD Ryzen 4000 Zen 3 offre una nuovissima architettura CPU che consente di ottenere significativi guadagni IPC, clock più veloci e un numero di core ancora più elevato rispetto a prima. Alcune voci hanno persino indicato un aumento del 17% dell’IPC e un aumento del 50% delle operazioni in virgola mobile di Zen 3 insieme a una riprogettazione della cache importante per diminuire la probabilità dei cache miss. Su The Street si apprende:
Alla domanda su quale tipo di prestazioni ottengono la microarchitettura CPU Milan, nota come Zen 3, fornirà rispetto alla microarchitettura Zen 2 su cui facevano affidamento le CPU Rome in termini di istruzioni elaborate per ciclo di clock della CPU (IPC), Norrod ha osservato che – a differenza di Zen 2, che è stato più un’evoluzione della microarchitettura Zen che alimenta le CPU Epyc di prima generazione – Zen 3 sarà basato su un’architettura completamente nuova.
Norrod ha qualificato le sue osservazioni sottolineando che Zen 2 ha prodotto un guadagno IPC più grande di quello che è normale per un aggiornamento evolutivo – AMD ha detto che è circa il 15% in media – poiché ha implementato alcune idee che AMD originariamente aveva per Zen ma ha dovuto lasciare sul tagliere. Tuttavia, ha anche affermato che Zen 3 offrirà miglioramenti delle prestazioni proprio in linea con ciò che ti aspetteresti da un’architettura completamente nuova.
La ristrutturazione della cache è stata in parte rivelata durante una conferenza sui processori server EPYC, che ha mostrato come Zen 3 avrebbe offerto un design cache unificato la cui conseguenza essenzialmente è raddoppiare la cache a cui ogni core può accedere. In Zen 2, ogni CCD è composto da due CCX, ciascuno contenete una cache L3 separata da 16 MB, anche se il CCD contiene una cache L3 da 32 MB. Con Zen 3, l’intera cache da 32 MB più quella L3 esterna sarà disponibile per entrambi i CCX. Inoltre Zen 3 potrebbe contenere anche più di 32 MB di cache.
Si prevede inoltre che le CPU AMD Ryzen 4000 Zen 3 ottengano un boost di clock fino a 200-300 MHz, toccando le soglie degli attuali processori Intel di nona generazione. Infine le novità nella progettazione della microarchitettura potrebbero portare ad un cospicuo aumento dell’IPC. Le varie cose combinate assieme rappresentano un gran bel salto, speriamo paragonabile a quello visto con l’introduzione di Zen qualche anno fa.
Chiplet ed interfacciamento
Un altro aspetto interessante è che rivedremo all’opera l’architettura chiplet e AMD manterrà il supporto al socket AM4 esistente. Secondo le dichiarazioni socket AM4 doveva durare fino al 2020, quindi è probabile che le CPU Ryzen 4000 Zen 3 saranno l’ultima famiglia a utilizzare il vecchio socket, Il nuovo AM5 potrebbe quindi debuttare nel 2021 in combinazione con tecnologie future come DDR5 e PCIe 5.0. Il chipset X670 di AMD dovrebbe anch’esso arrivare entro la fine dell’anno e vanterà un supporto PCIe Gen 4.0 migliorato e un I / O migliorato grazie ad una maggiore disponibilità di slot M.2, SATA e USB 3.2.
AMD RDNA 2 (Navi 2x): la sfida a NVIDIA
La famiglia di schede grafiche AMD RDNA 2 (Navi 2x) si pone l’obiettivo di rendere più accessibile il gaming in 4K, una rivoluzione simile a quella portata da Ryzen nel mondo delle CPU che invece in quello GPU non era ancora arrivata. Di certo è un obiettivo ambizioso, ma il passato ci insegna che per AMD nulla potrebbe essere impossibile. L’azienda ha anche svelato che le sue AMD RDNA 2 (Navi 2x) offriranno un salto prestazionale rispetto alla vecchia generazione simile a quello visto tra Zen 2 e Zen 1. Le prime GPU RDNA hanno prodotto un aumento del 50% delle prestazioni per watt rispetto alla vecchia architettura GCN. La nuova architettura RDNA 2 dovrebbe permettere un ulteriore salto del 50% nell’efficienza.
Come sarà possibile tutto ciò? AMD dovrebbe passare dai 7 nm di TSMC ad un processo più raffinato, sempre realizzato a 7 nm. Il nuovo nodo di processo aumenta l’efficienza dei transistor sulle nuove GPU e ne riduce le dimensioni complessive. In questo modo le prestazioni aumenteranno, senza impattare sul form factor delle schede. Ma non è tutto: anche l’IPC grazie ad una microarchitettura migliorerà ed una migliore gestione della potenza permetterà di innalzare le freuenzedi clock.
Nuove tecnologie
AMD ha inoltre annunciato che le GPU RDNA 2 includeranno VRS (Variable Rate Shading) e ray tracing con accelerazione hardware. AMD segue quindi le orme di NVIDIA che ha già implementato tali tecnologie sulle sue schede grafiche GeForce RTX basate su GPU Turing. Con il lancio imminente delle nuove console di Microsoft e Sony, AMD lavorerà per fornire queste funzionalità con il proprio framework di ottimizzazione agli sviluppatori per facilitare e velocizzare l’integrazione di queste tecnolgie nei giochi di nuova generazione. E questo potrebbe significare che lo stesso software ottimizzato per le console potrà essere facilmente esportato su PC.
Lisa Su aveva già anticipato che le nuove GPU AMD RDNA 2 (Navi 2x) sarebbero arrivate entro la fine dell’anno in corso:
D: Lisa, puoi darci qualche idea su quali nuove GPU dovreste lanciare nel resto del 2020, per PC e per data center?
LS: Sì. Nel 2019, abbiamo lanciato la nostra nuova architettura in GPU, è l’architettura RDNA e quelli erano i prodotti basati su Navi. Dovresti aspettarti che vengano aggiornati nel 2020 e avremo un’architettura RDNA di prossima generazione che farà parte della nostra gamma 2020. Quindi ne siamo piuttosto entusiasti e ne parleremo di più al nostro giorno di analisi finanziaria. Sul lato GPU del data center, dovresti anche aspettarti che avremo alcuni nuovi prodotti nella seconda metà di quest’anno.
Alcune voci sostengno che le nuove GPU top di gamma dovrebbero essere circa il doppio più veloci di AMD Navi 10, con supporto sia alle memorie GDDR6 che alle HBM2. Attualmente l’offerta di GPU AMD si concentra sulla fascia medio bassa del mercato, soddisfando gli interessi di chi vuole giocare in FHD o 1440p senza problemi. La nuova sfida di AMD RDNA 2 (Navi 2x) sarà quindi la conquista del 4K. Sarà davvero possibile? Solo il tempo ce lo dirà! Dalla sezione hardware è tutto! Continuate a seguirci per tanti altri approfondimenti e news!
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