Finalmente vediamo all’opera anche l’AMD Ray tracing tramite le librerie Microsoft DirectX e la nuova accelerazione hardware. La bella notizia è che anche le nuove console PS5 ed Xbox Series X potranno beneficiare di questa tecnologia grazie all’architettura RDNA 2 su cui sono basate
L’azienda di Sunnyvale ha finalmente presentato una prima dimostrazione di AMD Ray tracing basato sulle librerie software DirectX di Microsoft, utilizzando una delle sue GPU con architettura di nuova generazione RDNA 2 che è anche la base delle console di nuova generazione PS5 e Xbox Series X. La demo permette di capire cosa possiamo aspettarci da AMD Ray tracing basato sulla nuovissima architettura grafica RDNA 2 – nota anche come Navi 2x – in termini di effetti visivi e prestazioni effettive.
AMD RDNA 2 in breve
Abbiamo già introdotto alcune novità dell’architettura RDNA 2 in un precedente articolo. Lo scopo di AMD è di guadagnare circa il 50% in più di prestazioni per watt, un salto simile a quello che abbiamo visto tra GCN a RDNA. Le nuove schede grafiche avranno un clock più elevato assieme ad una microarchitettura più prestante che dovrebbe garantire una migliore IPC. Inoltre vedremo supportato anche il VRS (Variable Rate Shading) e ovviamente l’AMD Ray tracing con accelerazione hardware. Il processo produttivo dovrebbe essere il nodo a 7 nm, come l’attuale generazione.
AMD Ray tracing: la prima demo
Poco fa Microsoft presentava la sua ultima API DirectX 12 Ultimate con tutta una serie di nuove tecnologie come supporto Raytracing (DXR versione 1.1), shading a velocità variabile, shader mesh, feedback campionatore e supporto per piattaforme attuali e di prossima generazione, tra cui GeForce RTX di NVIDIA, AMD RDNA 2 e le nuove console Xbox Series X e PS5. Bryan Langley, Graphics Group Program Manager, Microsoft dice:
Microsoft e AMD hanno lavorato a stretto contatto sullo sviluppo del set di funzionalità DirectX 12 Ultimate per garantire un’ottima esperienza con l’architettura AMD RDNA 2.
Il video caricato che mostra l’AMD Ray tracing è impostato su una risoluzione di 1080p a 60 fps, tuttavia il filmato viaggiare intorno ai 30 fps a giudicare dall’aspetto generale della scena. Si tratta di una scena piuttosto complessa è bene precisare, che utilizza AMD Ray tracing su tanti oggetti anziché un selezionarne un numero limitato per ottimizzare le prestazioni come come nei moderni titoli AAA con ray tracing. Tutto ciò che si vede è in prodotto in tempo reale, anche tutti gli effetti di raytracing. AMD afferma che l’aggiornamento DXR 1.1 può offrire una migliore efficienza e prestazioni ottime in molti effetti di ray tracing. La demo dà solo un assaggio di cosa aspettarsi dalla nuova architettura RDNA 2 di AMD che ricordiamolo muove anche le console PS5 e Xbox Series X.
Vediamo più nel dettaglio il video che mostra la demo di AMD Ray tracing basata sulle nuove DirectX. Si vede un robot che cammina attraverso una ambientazione futuristico: sono quindi presenti nella scena una enorme quantità di elementi metallici riflettenti. La demo mette enfasi principalmente sui riflessi e sulle ombre. Qualitativamente è forse un po’ troppo forzata con tutte quelle superfici altamente riflettenti; si tratta probabilmente di una prova di forza di AMD Ray tracing per capire che cosa aspettarsi da questa tecnologia.
AMD Ray tracing: il confronto con NVIDIA
NVIDIA aveva presentato assieme all’architettura Turing – la prima ad introdurre il supporto hardware al raytracing – una demo molto simile, basata su complesse e quasi irreali riflessioni metalliche.
Per adesso l’impatto visivo della demo di NVIDIA sembra essere migliore: i riflessi sono più complessi e fotorealistici, anche su oggetti molto complessi e diversi tipi di superfici come la pelle o i tessuti. I movimenti degli oggetti sembrano anche più fluidi. L’SVP del gruppo Radeon Technologies di AMD, David Wang, ha affermato che le GPU RDNA 2 di AMD stanno già eseguendo internamente la demo DXR 1.1 di Microsoft che utilizza AMD Ray tracing con accelerazione hardware. L’approccio di AMD al ray tracing è quello di offrire uno sviluppo semplificato e una rapida diffusione. Questo è sicuramente fondamentale nel mercato delle console, settore in cui la maggior parte degli sviluppatori di giochi concentra i propri sforzi.
David riconosce anche che la soluzione di AMD massimizzerà le prestazioni con API di livello inferiore quindi ci sarà margine di miglioramento grazie a driver e firmware più raffinati. Il raytracing con accelerazione hardware è una funzionalità molto onerosa da supportare – anche le top di gamma come RTX 2080 fanno fatica in certe situazioni e perdono parecchi frame – e ad oggi molto spesso gran parte dei giocatori preferiscono evitare di utilizzare questa tecnologia per puntare di più sulla reattività dei giochi. Con PC e console che condividono un’architettura unificata e le nuove DirectX Raytracing 1.1, potremmo finalmente avere una buona base per vedere sul mercato titoli AAA altamente ottimizzati per AMD Ray tracing. La nuova tecnologia della casa di Sunnyvale potrebbe quindi fornire la giusta motivazione agli sviluppatori per investire in questo settore. E i giocatori di ogni ordine e grado ringraziano. Dalla sezione hardware è tutto! Continuate a seguirci per tante altre news e recensioni!
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