Ecco la nostra recensione di Elgato HD60 S+! Sarà riuscita questa scheda di acquisizione a fare meglio del suo modello precedente? In questa attenta analisi, scopriremo questo e molti altri aspetti di questa game capture
La scheda di acquisizione di Elgato si presenta con uno stile in linea con i modelli precedenti ma con qualche miglioria non di poco conto! La possibilità di registrare filmati anche giocando in 4K HDR10 è la vera grande svolta di questa scheda di acquisizione ma le migliorie apportate, rispetto al modello precedente, non si fermano qui. Elgato ha cercato di migliorare un prodotto già ottimo con risultati eccellenti sotto tantissimi aspetti. In questa recensione di Elgato HD60 S+ vederemo gli aspetti più interessanti, le migliorie e i limiti superati grazie a questa nuova versione.
Materiali e design | Recensione Elgato HD60 S+
Prima di parlarmi dei materiali e del design di questa scheda di acquisizione mi sembra doveroso spendere qualche parola sul contenuto della confezione. All’interno della scatola troverete, ovviamente, la game capture oltre a un cavo HDMI e a un cavo USB con collegamento alla scheda di acquisizione tramite USB-C. I cavi in dotazione sono di una lunghezza generosa, in questo modo collegare la vostra console alla scheda e la stessa al vostro PC non sarà un problema.
I materiali scelti, sono come sempre, di ottima qualità. Le plastiche sono resistenti e solide. Al centro della scheda troviamo un led di notifica che percorre in linea orizzontale tutta la scheda. In questo modo potete capire sin da subito se i collegamenti sono stati effettuati in maniera corretta. Sbagliare, ad ogni modo, è quasi impossibile dato che al fianco delle entrate sono riportate le diciture “In” e “Out”. Il colore nero opaco viene “spezzato solamente da logo di Elgato e dalla dicitura che riposta il modello. In poche parole, siamo davanti a un oggetto dal design semplice ma elegante. Le dimensioni dell’hardware sono molto ridotte, per farvi capire meglio posso dire che HD60 S+ è grande come un mouse standard. In altezza non superiamo il centimetro, anche in questo caso possiamo promuovere a pieni voti il lavoro d’ingegneria fatto, raccogliere tanta potenza in un oggetto di dimensioni così ridotte è una sfida vinta alla grande.
Per quanto riguarda l’aspetto estetico è tutto positivo. Ora entriamo nel vivo della recensione di Elgato HD60 S+.
Acquisizioni con risoluzione 4K e HDR+ | Recensione Elgato HD60 S+
La vera grande novità di questa “rivisitazione” della storica HD 60 S, è che questa scheda permette di gestire trasmissioni con una risoluzione 4 volte maggiore del suo modello antecedente. La possibilità di sfruttare anche la funzione HDR+ non fa che aumentare il livello di prestigio della scheda. Peccato che lo streaming e i file video salvati sul proprio Hard Disk raggiungano però “solo” il Full HD a 60 frame per secondo. Di conseguenza laddove il modello precedente imponeva all’utente di giocare con una risoluzione massima Full HD, ora si può giocare con una risoluzione più alta e registrare in 1080p senza appesantire in nessuna maniera l’hardware del vostro PC.
Un piccolo difetto, se possiamo chiamarlo così, è che vi sconsigliamo di appoggiare sulla console (o troppo in prossimità del PC) la scheda di acquisizione in quanto tende a scaldarsi durante l’utilizzo prolungato. Da solo il calore generato non è un problema ma insieme al calore sviluppato dagli altri componenti potrebbe creare problemi.
Le funzionalità introdotte in questa Elgato HD 60 S+ non finiscono qui. La nuova versione della scheda offre infatti la possibilità di sfruttare il nuovo software 4KCU. Grazie a questo software potrete infatti sfruttare al massimo la scheda di acquisizione firmata Elgato. Fra le possibilità introdotte troviamo quella di poter registrare l’audio del vostro microfono in una traccia separata, funzione molto utile in fase di montaggio dei vostri lavori di videomaker. La possibilità inoltre di poter sfruttare registrazioni con il sistema di HDR non è da sottovalutare se si vuole sfruttare al massimo il proprio potenziale. Il software dal canto suo risulta gestibile dai neofiti ma nasconde delle funzionalità che faranno contenti i creatori di contenuti più esigenti. I controlli DVR sono molto accessibili e pratici da utilizzare anche in questo caso, al netto delle limitazioni, non possiamo che promuovere questa scheda di acquisizione Elagto HD60 S+.
Ricordo che la scheda è completamente portatile e non necessita di alimentazione esterna. Inoltre risulta compatibile con tutte le console current gen come PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch.
Chi dovrebbe acquistare Elgato HD60 S+?
La nuova scheda di acquisizione firmata Elgato è sicuramente la regina delle game capture esterne attualmente nel mercato. Le funzionalità aggiunte unite al software di gestione portano tante possibilità e più affidabilità, anche se ci piacerebbe vedere una scheda esterna in grado di registrare in 4K a tutti gli effetti. Al momento lo standard richiede delle registrazioni almeno in Full HD a 60 FPS quindi, se si vuole fare sul serio, l’acquisto è quasi obbligato.
Consiglio l’acquisto quindi a tutti gli streamer e ai creatori di contenuti che vogliono puntare al top, senza rinunciare alla comodità di una scheda esterna. L’aggiunta della funzione HDR non fa che rincarare la dose di acquisto compulsivo. Se volete effettuare un upgrade o semplicemente entrare in questo mondo, Elgato HD60 s+ è una scelta che non vi farà pentire!
Punti a favore
- Grande stabilità
- Ottimo software di gestione
- Possibilità di sfruttare il sistema HDR+
- Possibilità di registrare in 4K...
Punti a sfavore
- ...con file in uscita "solo" in Full HD
- Qualche piccolo problema con le temperature
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