SNK, colosso nipponico dei picchiaduro, appartiene per il 33,3% al principe dell’Arabia Saudita tramite Electronic Gaming Development Company
Spesso SNK ci fornisce notizie curiose, ma l’acquisto da parte del principe dell’Arabia Saudita era l’ultima cosa che ci saremmo aspettati. Il 33,3% delle azioni è ora proprietà di Electronic Gaming Development Company, altresì nota come EGDC. A fondare la compagnia è stato l’attuale principe della nazione mediorientale, Mohammed bin Salman bin Abdulaziz Al Saud. Contrariamente a quanto riportato erroneamente nelle prime ore della giornata, però, non si tratta di un’acquisizione totale. Il principe Mohammed ha dichiarato di voler includere l’acquisizione nel programma turistico “Saudi Vision 2030”.
La nuova SNK dell’Arabia Saudita
Il principe dell’Arabia Saudita mira con il progetto a sdoganare l’economia territoriale solitamente associata al commercio petrolifero, puntando invece a turismo e tecnologia: è su quest’ultimo punto che subentra l’investimento in SNK. Il principe Mohammed è già una figura controversa nella politica mondiale, vista l’accusa dell’omicidio di Jamal Khashoggi nel 2018, detenzione e tortura degli attivisti per i diritti umani e l’esecuzione di 37 civili nel 2019. Sembrerebbe di vedere un film di Sacha Baron Cohen, ma è tutto vero. Riportiamo qui sotto il tweet con annessa smentita.
Sorry for causing misunderstanding due to my incorrect translation.
The title should be “Saudi Arabia’s compnay will be the largest SNK stockholder with 33.3%.” https://t.co/yCpn5P54of
— Gatoray (@gatoray_kof) November 26, 2020
Quella da parte del principe dell’Arabia Saudita non è nemmeno la prima acquisizione che interessa SNK. Già nel 2015 degli azionisti cinesi l’hanno acquistata con l’intento di farne un colosso multimediale “in stile Marvel”. Le implicazioni di questa acquisizione sono quantomeno interessanti, considerando la rosa di IP e di personaggi nati dal team di sviluppo e publisher sul suolo nipponico. Pensiamo al personaggio di Mai Shiranui, o alla serie Metal Slug: questa rimane una situazione da monitorare.
Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere qui sotto, e come sempre non dimenticate… Mai che su tuttoteK troverete ogni notizia dal mondo videoludico.
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