Una piazza, quattro giorni di divertimento, 1500 giochi in scatola e una squadra di volontari pronti a farvi divertire, questo è GiocAosta!
Anche quest’anno è tornato il GiocAosta con la sua dodicesima edizione: mezzogiorno di gioco, tenutasi dal 6 al 9 agosto 2020 in Piazza Chanoux.
Cos’è GiocAosta
GiocAosta è una manifestazione ludica nata nel 2009. Per quattro giorni Piazza Chanoux si trasforma in una grande ludoteca a cielo aperto dove grandi e piccini possono scegliere tra 1500 titoli di giochi in scatola tra cui giocare. A capo dell’organizzazione c’è Aosta Iacta Est, un’associazione di volontari che promuove il gioco intelligente creando eventi che ruotano attorno ad esso; in coda ad essa si sono unite altre associazioni, come ad esempio Dimensione Arcana che ha sede a Moretta (CN) e Espansione Ludica che ha sede a Savigliano, che perseguono lo stesso suo scopo e tutti insieme formano il grande gruppo di volontari che accolgono e intrattengono il pubblico di GiocAosta. A sostegno di questa manifestazione ci sono anche diverse case editrici tra le quali Dal Negro e Asmodee, giusto per citarne un paio.
Programma 2020 | GiocAosta
Spazi gioco
Il 2020 è sicuramente un anno particolare, nel mondo degli eventi molti hanno subito un forte arresto e sono stati rinviati al 2021. Fortunatamente questo non è accaduto al GiocAosta. Lo staff si è rimboccato le maniche per permettere il normale svolgimento della manifestazione nel modo più sicuro possibile, non solo a ogni tavolo di gioco c’era l’obbligo di indossare la mascherina e usare l’igienizzante per le mani, ma sono anche stati aumentati i punti di ritrovo per poter giocare, oltre a Piazza Chanoux, e sono i seguenti:
- Piazza Narbonne: tornei e ludoteca
- Teatro Romano: ludotecaÂ
- Saletta d’Arte: escape room
- Teatro Giacosa: IDEAG, parole crociate
- CSV: videogiochi, eventi speciali
- Sala Finaosta: sala degli enigmi
- Parco Lussu: giochi di interpretazione
- Cittadella dei giovani: Magic, 9th Age
Inoltre, ai quattro lati di Piazza Chanoux sono stati posizionati quattro cartelli di colore diverso che segnalavano i punti di incontro per la partenza delle diverse attività per evitare assembramenti in un unico punto come avveniva gli altri anni.
Giornata inaugurale
L’evento si è aperto con la giornata inaugurale di giovedì 6 agosto alle h.18, in questa prima giornata si è potuto giocare ad alcune sessioni di Dungeons&Drangons, a sessioni guidate di giochi investigativi quali Sherlock Holmes, Chronicles of Crime, Detective e Mythos e ad altri giochi da tavolo. I due eventi speciali di questa prima giornata sono stati il torneo di Belote a Baraonda (Dal Negro) e Intorno a GiocAosta: strade del cinema, quest’ultimo è l’evento di chiusura del Festival del cinema muto musicato dal vivo. Il tutto si è concluso alle h.24.
Un weekend lungo di giochi
Il resto della manifestazione è una full immersion nel mondo dei giochi. Il venerdì e il sabato sono forse le giornate che permettono ai visitatori di poter giocare di più perché vanno dalle h.10 alle h. 24, mentre la domenica si inizia sempre alle h.10 ma si conclude alle h.18. Nelle tre giornate si sono potuti prendere in prestito i giochi dalla ludoteca, partecipare a sessioni di gioco di ruolo e di giochi investigativi e giocare ai videogiochi retrò. I due eventi più particolari di queste giornate sono stati La vallata di Oster Creek e la Grande Caccia al Tesoro. Il primo evento è durato 24 ore ed è un duello tra sceriffi e fuorilegge, mentre la caccia al tesoro è stata divisa in due momenti, alle h.19 c’è stata la versione family e alle h.21:45 la versione senior, entrambe si sono svolte nel centro storico della città di Aosta.
Il tavolo del Re | GiocAosta
Come da titolo, durante l’evento è possibile passare una giornata da re. Ma come si fa? Semplice! Partecipando al crowdfunding. Questo metodo di sostenimento da parte dei partecipanti è attivo dal 2015 e comprende quattro tipi di pacchetti che vanno da una base di 10€ a un massimo di 100€, in cambio della donazione si ottengono dei bellissimi gadget. Con la donazione più alta, cioè quella da 100€, è possibile sedersi al tavolo del Re. Vediamo nello specifico cosa contiene questo pacchetto:
- il dadodoro
- il personale ludocumento, sul quale si possono accumulare i timbri delle varie attività svolte per poter vincere altri gadget
- la spilletta
- il ringraziamento ufficiale sul sito di GiocAosta e in Piazza Chanoux
- la T-shirt
- il braccialetto giallo marchiato
- il mazzo di carte personalizzato GiocAosta
- la borraccia con il logo
- la borsa di tela, anche questa con il logo
- la possibilità di sedersi al tavolo del Re: si ha un tavolo riservato e uno spiegatore esclusivo pronto a spiegare al Re e ai suoi amici il gioco che hanno scelto tra quelli disponibili in ludoteca
- una bevanda che viene portata al tavolo mentre si gioca
- una bottiglia di vino
A puro titolo informativo, per il tavolo del Re ho scelto Wingspan, un gestionale edito da Ghenos Games che va da 1 a 5 giocatori, ma a questo gioco verrà dedicata una recensione più avanti.
Come sostenere il GiocAosta
Oltre al crowdfunding, ci sono altre tre modalità per sostenere questa manifestazione:
- comprare un gioco al punto gioco e lasciare un’offerta
- acquistare un biglietto della lottericca
- diventare un socio della Aosta Iacta Est
Impressioni personali
Ho sempre sentito parlare di questo evento e quando è il primo anno in cui riesco a prendere una giornata libera per parteciparvi? Ovviamente quello in scoppia una pandemia! Non nego di aver tentennato un pò sul da farsi, perché non mi garbava molto l’idea di entrare in contatto con troppe persone vista la situazione. Alla fine però ho deciso di fidarmi degli organizzatori, di sostenerli e di partire il venerdì in direzione GiocAosta e penso di aver preso la decisione giusta.
Tutto lo staff si è davvero impegnato per rendere il più sicuro possibile tutto quanto e per far rispettare le regole di sicurezza, sia per quanto riguarda l’evitare il più possibile assembramenti che per il fatto di igienizzarsi le mani prima, durante e dopo il gioco e anche di igienizzare la postazione usata per chi sarebbe arrivato dopo. Ho visto anche un grande rispetto delle norme da parte di chi ha solo partecipato all’evento.
Non nego però che giocare due ore indossando la mascherina non è stato per nulla semplice, perchè rende difficile capire bene chi ti sta spiegando il gioco e il comunicare durante la partita, inoltre indossarla in un luogo chiuso per lungo tempo è stata un pò una forma di tortura per l’elastico che mi stava distruggendo le orecchie. Dovrebbero brevettare una mascherina apposta per i giocatori di giochi da tavolo e di ruolo…eheheheh! Ma a parte tutto, è giusto che le regole siano queste e in ogni caso la giornata me la sono goduta alla grande ugualmente, anzi forse anche più del previsto perché è stato bello tornare per un attimo alla normalità .
Questa è una manifestazione ludica alla quale partecipare assolutamente e, se possibile, da sostenere.
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