Immergiamoci in questa Anteprima e scopriamo The Endless Mission. Un gioco che vuole farci diventare sviluppatori e giocatori allo stesso tempo
Giocare a un videogioco è un’azione piuttosto semplice. Quando funzionano, permettono di vivere avventure molto diverse e appaganti, che sia per la storia, il gameplay o l’estetica. Ognuno funziona con le proprie regole, in genere ci vuole poco tempo ad abituarsi a un titolo diverso. Anzi, spesso ne giochiamo più di uno contemporaneamente nel nostro tempo libero.
I videogiochi sono però prodotti realizzati sopra un mucchio di regole, che noi giocatori non vediamo. Si dice che gli effetti speciali migliori sono quelli di cui non ci accorgiamo. I videogiochi sono fatti così. Si può realizzare un gioco senza conoscenze specifiche? In questa anteprima scopriremo la risposta di The Endless Mission.
Cosa abbiamo tra le mani?
The Endless Mission è un videogioco sviluppato e pubblicato da E-line Media con la partecipazione del publisher Endless. Dopo una Beta chiusa, è stato rilasciato nella giornata del 14 Novembre in Early Access su Steam. Da questo sviluppatore che ci ha portato Never Alone, ci troviamo con un genere inusuale: un videogioco di sviluppo basato su Unity e un’avventura narrativa, tutto nello stesso gioco. I creatori lo definiscono:
Un sandbox creativo guidato dalla community, dove poter creare mondi, all’interno di mondi, in altri mondi…per infine condividerli con la community…nel mondo.
È un titolo originale e molto ambizioso. Questa anteprima potrebbe essere inusuale, ma partiamo in modo tradizionale analizzando la prima cosa che The Endless Mission ci invita a provare: la modalità avventura.
Tra avventura e hacking – Anteprima The Endless Mission
Iniziato il gioco veniamo immersi all’interno di una foresta. All’improvviso un tempio futuristico emerge dal terreno e una voce ci invita a entrare. Tra una battuta e l’altra questa entità invisibile di nome ADA, una sorta di software guardiano, ci aiuterà a fare i primi passi nel gioco. Da qui potremo sperimentare con il primo mondo a tema platform. Per ora un motivo delle nostre azioni non esiste al di fuori di un palese invito al divertimento e sperimentazione.
Seguendo questo spirito giocoso, continuiamo controllando in terza persona un felino pirata, impegnandoci a raccogliere ananas dorate e lamponi curativi. I controlli sono molto imprecisi, i salti troppo “lunari” rendendo il tutto un po’ macchinoso. Inizialmente sembrerebbe un tipico collectathon, fino a quando veniamo messi di fronte a un ostacolo invalicabile. ADA a questo punto ci invita a scoprire le nostre abilità “hacker”. Premendo tab ci scollegheremo dal nostro felino controllando il nostro vero avatar umano. Attraverso la vista a Lenti avremo a disposizione degli strumenti con cui possiamo eseguire delle modifiche ciò che ci circonda.
È possibile eseguire dei tweak ad esempio agli oggetti raccoglibili cambiandone il punteggio, modificarne le dimensioni, l’impatto della fisica e altro. In questo caso ci viene mostrato come aumentare o ridurre le dimensioni di un ostacolo. Non tutto è modificabile ma solo gli oggetti evidenziati con un alone colorato. Premendo di nuovo tab si tornerà a usare il felino. Ci vengono poi mostrate le scorciatoie e con un singolo click avremo i nostri tweak a disposizione.
Un mondo a cubi – Anteprima The Endless Mission
Proprio quando ci stavamo prendendo la mano, l’avventura prosegue. Veniamo catapultati nel mondo dei giochi strategici con grafica a cubi. Dalla classica visuale a uccello ci accorgiamo ben presto che stiamo cadendo sulla mappa. Ci rialziamo, ma siamo subito attaccati da nemici e salvati da alcune eroine. Tutta questa sezione di gioco ci unirà ai buoni per attaccare i non morti, imitando quello che sarebbe uno strategico in prima persona. Questa sezione di gioco è dove i primi problemi di gameplay iniziano a palesarsi.
Dopo la sezione platform, che ci apriva al mondo dell’hack e dei tweak, a partire dal mondo strategico vengono fatti cambiamenti. In cambio dell’uso molto basilare di una spada, le nostre abilità di hacking vengono estremamente ridotte, sostituite con cinque abilità. Tutte sfruttabili solo su bersagli molto specifici e con stretti limiti prefissati. Diventano quindi delle banali abilità magiche.
L’intenzione degli sviluppatori è magari quella di dimostrare che si possono realizzare con l’editor. Tuttavia a livello di gameplay diventa più una downgrade che un miglioramento. Finita questa sezione ricca di scene scriptate, la modalità avventura termina qui, ma promette di essere aggiornato con altri contenuti. Si intravede infatti un proseguo, ambientato in un mondo di corse futuristiche e uno dove i vari ambienti verranno mischiati.
A fine avventura potremo girare liberamente all’interno del tempio apparso ad inizio gioco. Da qui è possibile visitare le due aree disponibili. Una sezione è formata dai giochi realizzati dagli sviluppatori: la mappa platform, un gioco di strategia e si può vedere anche l’entrata per il gioco non ancora disponibile di corse. Abbiamo provato il gioco RTS e funziona bene nelle sue applicazioni base. La visuale è dall’alto e dovremo reclutare soldati e peoni, per poi attaccare il nemico e vincere. Di per se non ha nulla di nuovo ma dimostra la versatilità dell’editor.
Due editor in uno – Anteprima The Endless Mission
È giunto il momento di mettere le mani sull’editor. Dal menù ci viene proposto di partire da zero o basandoci sulle mappe preesistenti. In ogni caso non verremo accolti da un tutorial ma starà a noi saperci ambientare. Ciò nonostante è presente un pulsante FAQ, che ci porterà sul loro sito per la visione di alcuni video molto, molto basilari su come iniziare. L’editor dispone di tutti gli asset presenti nella modalità avventura: audio, texture, particellari, illuminazione e via dicendo. Ogni cosa è possibile usarla con un semplice drag and drop.
L’editor è fornito di due sistemi di creazione, quello che colpisce di più è la modalità a lenti già vista nella modalità avventura. Anche qui premendo il tasto tab potremo cambiare le proprietà degli oggetti sulla mappa al volo, senza dover modificare nessuna linea di codice. Qui non ci sono limiti di selezione degli oggetti e moltissime opzioni di modifica diventano disponibili. Una cosa che i tutorial non spiegano, è come eliminare un oggetto piazzato sulla mappa mentre usiamo le lenti. Questo ci porta alla seconda modalità.
Creare senza direzioni – Anteprima The Endless Mission
L’altra è un’interfaccia più simile a quella di un classico editor ma pur sempre aperto a semplificazioni. Molte più opzioni ci vengono fornite, come l’eliminazione degli asset sulla mappa. Chi ha un minimo di esperienza nel modding e nello sviluppo si troverà certamente più suo agio. Chi ha meno esperienza sarà libero di armeggiare tra le opzioni e realizzare un gioco con funzioni molto base. Quello che affonda l’esperienza l’editor, è la mancanza di spiegazioni chiare sulle sue funzioni. I video non sono sufficienti e sarebbe gradito avere qualche aiuto in più nell’interfaccia. Tuttavia si intravedono gli strumenti per realizzare giochi o mini giochi interessanti. C’è infatti la possibilità di scrivere script, cambiare il punto di vista di gioco e modificare ogni asset presente.
Se poi quello che abbiamo creato ci sembrerà interessante, potremo anche condividerlo con gli altri giocatori. Con una semplice azione il nostro gioco verrà pubblicato in una sezione dedicata visibile a tutti. È infatti possibile giocare alle creazioni che ogni giocatore ha deciso di pubblicare. Tutto questo promette di diventare un ambiente creativo di condivisione.
Tecnicamente da migliorare – Anteprima The Endless Mission
A livello visivo The Endless Mission non stupisce, ma risulta comunque molto piacevole. Purtroppo è a livello tecnico che ha qualche difficoltà. Durante la nostra prova abbiamo notato molti cali di fotogrammi nella modalità avventura. Cambiare qualsiasi opzione grafica non ha sortito beneficio. Problema che sembra anche testimoniato dalla community del titolo. È bene ricordare però che il gioco è in early access e c’è ancora molto spazio per aggiustamenti in corso d’opera.
Un progetto che promette bene
The Endles Mission è un gioco dal grande potenziale. Un titolo che vuole aprire lo sviluppo a ogni utente, anche privo di conoscenze pregresse. Nella teoria questo funziona, un po’ meno se guardiamo alla pratica. Mancano infatti consigli fondamentali e un tutorial interno all’editor. Elementi che penso non sfuggiranno dall’essere inseriti, per creare una vera esperienza adatta a tutti. La modalità avventura è una buona vetrina per l’editor di gioco. Tuttavia risulta un po’ banale e grezza. Le animazioni sono di gradevole fattura ma nel gameplay non si riflette la stessa cura. Se dovessi dare un voto al gioco sarebbe più che sufficiente, rimanendo con aspettative molto alte e speranzose.
Questa anteprima di The Endless Mission è giunta alla fine. Ricordiamo che il gioco è disponibile dal 14 novembre in early access su PC. Probabilmente torneremo a parlare di questo titolo, se ne siete interessati, continuate a seguirci sulle pagine di tuttoteK!
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