In questa recensione andremo ad analizzare Microsoft Flight Simulator, l’atteso simulatore di volo con l’intero pianeta come mappa di gioco
Appassionati di volo o meno, Microsoft ha lasciato tutti a bocca aperta con la presentazione del suo nuovo Flight Simulator all’E3 2019. La promessa era quella di creare il titolo simulativo più ambizioso di sempre, che avesse come mappa di gioco il pianeta Terra nella sua interezza. Microsoft ci ha fornito in anteprima una copia del titolo, che come approfondiremo in questa recensione, non esitiamo a definire la prima vera esperienza next-gen.
Il sottile confine tra realtà e simulazione
La simulazione creata dal team di Asobo Studio ha ambito fin dall’inizio a raggiungere livelli impensabili fino ad ora. Grazie ai dati satellitari di Bing, e alla potenza del cloud computing di Microsoft Azure, in Flight Simulator potremo esplorare letteralmente ogni angolo del nostro pianeta, con un livello di dettaglio a dir poco mozzafiato. Città e luoghi più importanti godono poi di un realismo grafico ancora maggiore, raggiunto grazie alla tecnica della fotogrammetria.
A tutto ciò si aggiungono dati in tempo reale di traffico aereo, condizioni atmosferiche, data ed ora, e persino inquinamento dell’aria, che influiscono ovviamente sui nostri voli. La potenza di Azure permette addirittura ad esempio di calcolare l’impatto delle montagne su forza e direzione del vento, per poi calcolare quindi eventuali turbolenze. Senza ancora trattare le possibilità di personalizzazione dell’esperienza, Microsoft Flight Simulator 2020 si tratta di un simulatore dalla profondità mai vista prima.
Per gli appassionati, ma non solo – Recensione Microsoft Flight Simulator
Trattandosi di un titolo simulativo, l’accessibilità al grande pubblico non doveva essere necessariamente una priorità di Flight Simulator 2020. A causa delle promesse del gioco, era inevitabile però che attirasse molti più utenti anche non appassionati di volo rispetto ai capitoli precedenti, ed è per questo che il gioco si adatta perfettamente invece a tutti i giocatori.
Le varie semplificazioni arrivano infatti a rendere il controllo dell’aereo davvero alla portata di chiunque, e con il tempo si possono sempre gradualmente disattivare. Una serie di otto tutorial spiegano poi le basi del volo, come leggere la strumentazione e manovre come atterraggio e decollo.
Il focus principale del gioco rimane però la simulazione più realistica possibile, e anche qui Flight Simulator 2020 eccelle. Dalla comunicazione con i controllori del traffico aereo alla regolazione delle luci nella cabina di pilotaggio, virtualmente ogni aspetto dell’esperienza di volo è ricreato fedelmente.
Gli aspetti ancora più impressionanti della simulazione sono poi nella ricezione in tempo reale di dati relativi al meteo, e al traffico aereo. Nella programmazione del volo (o durante il volo stesso) potremo infatti scegliere di popolare i cieli con i voli effettivamente in corso nella realtà, e con le reali condizioni meteorologiche, fornite dai server di Meteoblue.
Il primo vero titolo next-gen – Recensione Microsoft Flight Simulator
A rendere giustizia all’incredibile mondo ricreato con gli sforzi combinati di Bing Maps e Azure, è il motore grafico proprietario di Asobo Studio. Il team ha giustamente posto enorme attenzione al rendering del cielo, e al sistema di illuminazione. Se impostate a dettagli ultra le nuove volumetriche sono quasi indistinguibili dalla realtà, e unite agli incredibili tramonti visti dall’alto ed eventualmente alle suggestive tempeste attivabili in qualunque momento, Microsoft Flight Simulator continua a lasciare a bocca aperta anche dopo decine di ore di gioco.
Di notte il titolo brilla poi ancora di più, con le innumerevoli luci delle città e dei veicoli che si accostano alle splendide realizzazioni delle stelle e della luna. Il dettaglio dei velivoli, sia internamente che esternamente è ugualmente impressionante. Ogni velivolo è state fedelmente ricreato, con una densità poligonale e un dettaglio tale da non farli sfigurare nemmeno avvicinandosi il più possibile con la visuale.
L’unico aspetto che manca ormai al simulatore di Microsoft per offrire un’immersione totale, è il supporto alla realtà virtuale, che gli sviluppatori hanno promesso di aggiungere quest’anno. Flight Simulator 2020 è infatti solo la base di un’infrastruttura destinata ad ampliarsi per dieci anni, che vedrà continui aggiornamenti sia dagli sviluppatori che dalla community.
Prestazioni – Recensione Microsoft Flight Simulator
Il PC su cui abbiamo testato il gioco monta un processore Intel i5-6600, scheda video NVIDIA GeForce RTX 2060 e 16 GB di RAM. Con le impostazioni grafiche sul preset “Molto Alto” e in 1080p, ma alzando a 150 il livello di dettaglio, abbiamo mantenuto per la maggior parte del tempo un framerate stabilmente sopra i 50 fps. Avremmo potuto alzare ulteriormente l’asticella grafica o abbassarla per puntare ai 60 fps fissi, ma abbiamo trovato queste impostazioni essere il miglior compromesso. Rispetto al preset “Ultra” le differenze grafiche non sono infatti così evidenti, e in un titolo così lento un framerate più elevato non è così fondamentale.
Come facilmente intuibile un gioco con un livello simile di realismo grafico non poteva essere troppo leggero sull’hardware, ma siamo rimasti comunque piacevolmente sorpresi. In ogni caso il livello di prestazioni è molto variabile rispetto ad altri titoli, essendo fortemente influenzato ad esempio dalla distanza dal terreno e dalla quantità di nuvole. Abbiamo riscontrato sporadicamente inoltre qualche calo enorme nelle prestazioni per qualche secondo, dovuto probabilmente al caricamento degli asset.
Nel caso di Flight Simulator bisogna soffermarsi inoltre su un altro requisito importante: una buona connessione ad internet. I dati dell’intero pianeta a quel livello di dettaglio pesano infatti circa 2 Petabyte (2.000.000 Gigabyte) e sarebbe impensabile scaricarli tutti localmente. A fronte di un’installazione di circa 150 Gigabyte il gioco riceverà quindi in streaming in tempo reale i dati necessari per l’area che stiamo sorvolando.
Per questo Microsoft consiglia una connessione di almeno 5 Mbit, e 20 Mbit per un esperienza ottimale. Nel caso non disponeste di una connessione sufficientemente veloce potrete comunque disattivare lo streaming dei dati, scendendo però a un livello di dettaglio molto minore.
Periferiche di controllo – Recensione Microsoft Flight Simulator
Un altro aspetto degno di nota di Flight Simulator 2020 è la compatibilità con un’enorme varietà di periferiche di input. Oltre ovviamente a Joystick e virtualmente qualunque periferica pensata per simulatori di volo, il titolo si adatta infatti anche a semplici controller o tastiere.
Sconsigliamo abbastanza però l’uso di queste ultime, che non possono garantire la precisione negli input paragonabile a quella di un analogico. Usando un controller servirà comunque una tastiera per determinati comandi o per modificare le impostazioni più comodamente, ma l’esperienza rimane decisamente migliore.
Un’esperienza unica nel panorama videoludico
Concludendo questa recensione, Microsoft Flight Simulator riesce a proporre un’esperienza ai limiti del realismo sia dal punto di vista tecnico, che da quello di gameplay. Microsoft e Asobo hanno costruito una piattaforma già ora incredibile, e che potrà solamente migliorare nel tempo. Assolutamente imperdibile per chiunque sia anche lontanamente appassionato di volo, consigliamo di provare il titolo (incluso nell’Xbox Game Pass) anche a chi è solo affascinato dalle possibilità di esplorazione del mondo.
Microsoft Flight Simulator sarà disponibile dal 18 agosto 2020 per PC su Steam e sullo store Microsoft. L’edizione base del gioco è inclusa nell’Xbox Game Pass, e una versione per Xbox One arriverà in futuro, in una data ancora non annunciata. Per altre recensione, news, guide, e speciali sul mondo videoludico, passate per la sezione dedicata sul nostro sito!
Punti a favore
- Comparto tecnico che rasenta il fotorealismo
- L'intero pianeta Terra esplorabile
- Prestazioni ottime
- Livello di simulazione incredibilmente profondo
Punti a sfavore
- Manca al lancio il supporto alla Realtà Virtuale
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