Un presunto tentativo di Christian Horner di acquisire il team avrebbe causato la crisi interna al team Red Bull di F1, queste le ultime indiscrezioni
Le tensioni interne che hanno diviso il team Red Bull sembrano avere radici profonde che risalgono al 2023. Pare che il principale punto di frizione sia stato un presunto tentativo di Christian Horner di acquisire il team con il supporto di investitori britannici, senza il consenso degli austriaci.
L’assenza di Dietrich Mateschitz, scomparso nell’ottobre 2022, ha portato a una mancanza di leadership chiara all’interno della Red Bull, che ha tradizionalmente funzionato come un’unione di due anime: quella thailandese e quella austriaca. Con la parte sportiva affidata a Oliver Mintzlaff, un dirigente tedesco con esperienza nel calcio, sembrava che il progetto di Formula 1 della Red Bull stesse prosperando, specialmente dopo le vittorie del 2021 e 2022.
C’è Horner alla base dalla crisi interna di Red Bull in F1? A quanto pare…
Tuttavia, già l’anno scorso erano emerse voci su contrasti interni, con Horner che sembrava voler assumere un maggiore controllo decisionale nel nuovo assetto della Red Bull. Si era persino discusso della sua presunta volontà di allontanare Helmut Marko, stretto collaboratore di Mateschitz, un piano che era stato fermato da Max Verstappen, grato ad Marko per il suo supporto in F1.
Nel 2023 Horner avrebbe presentato un’offerta ai Yoovidhya, la famiglia proprietaria della Red Bull, proveniente da finanziatori britannici, con l’intento di acquisire in tutto o in parte il team di Formula 1, replicando così il ruolo di Toto Wolff con la Mercedes. Questo piano, però, sembra non sia stato ben accolto dagli austriaci, contribuendo alla netta divisione tra Horner e il quartier generale di Fuschl. Sebbene si tratti di voci non confermate ufficialmente, queste indiscrezioni aiutano a comprendere le tensioni che hanno dilaniato il team Red Bull per oltre un anno.
Per ulteriori notizie e aggiornamenti dal mondo dei motori e non solo continuate a sintonizzarvi sulle pagine di tuttotek.it.
Lascia un commento