Siete pronti a sfidare parenti ed amici a colpi di intelligenza? Scopriamo in questa recensione come Big Brain Academy: Sfida tra Menti si propone di mettere alla prova le vostre meningi
Quanti di voi ricordano ancora la cosiddetta Touch! Generations? Quella collana di titoli per l’originale Nintendo DS, con la quale la casa di Kyoto propose al grande pubblico un gameplay alternativo, in grado di essere fruito da potenzialmente chiunque. Inaugurata con il celebre Brain Training del Dr. Kawashima, la Touch! Generations riuscì nell’impresa di guadagnarsi una propria fetta di appassionati, e, sull’onda di questo successo vennero prodotti numerosi altri titoli (la maggior parte dei quali riprendeva il concetto di allenamento del cervello).
La popolarità di questo genere sembra non aver risentito del peso degli anni, ed infatti oggi siamo qui per proporvi la recensione dell’ultimo esponente di una serie nata proprio nel lontano 2005/2006, ovvero Big Brain Academy: Sfida tra Menti.
Per cervelli di tutte le età
Annunciato solo qualche mese fa, il nuovo capitolo di Big Brain Academy è finalmente approdato sull’ibrida della Grande N. Parlando della serie viene quasi naturale un confronto con il conosciutissimo Brain Training (anch’esso riapparso di recente su Switch). Mentre però il titolo del Dr. Kawashima proponeva un approccio più scientifico (ed a tratti quasi accademico), con Big Brain Academy, Nintendo decise di optare per uno stile decisamente più allegro e spensierato.
Non bisogna tuttavia commettere l’errore di credere che quest’ultimo sia un’esperienza dedicata ad un pubblico di soli bambini. Infatti, come da tradizione Nintendo per questo genere di opere, dietro ad uno stile grafico fatto di personaggi buffi e semplici tratti animati, si nasconde un gioco che saprà divertire ed impegnare sia grandi che piccini. Pronti a far lavorare un pò i neuroni?
A scuola con il Professor Bilancini – Recensione Big Brain Academy: Sfida tra Menti
La prima modalità che andremo ad analizzare nella nostra recensione di Big Brain Academy: Sfida tra Menti sarà quella dedicata al singolo giocatore. Selezionando per la prima volta la modalità Individuale si assisterà ad una brevissima introduzione che ci permetterà di creare il nostro avatar. Faremo così la conoscenza del buffo Professor Bilancini, che ci guiderà nelle modalità proposte. Vi saranno un totale di cinque categorie: Intuito, Memoria, Analisi, Algebra e Percezione. In ognuna di esse troveremo quattro minigiochi, per un totale complessivo di venti sfide.
La modalità Stretching ci permetterà di scegliere ed affrontare tali esercizi, nel tentativo di totalizzare il punteggio migliore (ottenendo di conseguenza una medaglia), oppure di cimentarci nell’Esame. Quest’ultimo consiste, né più né meno, nell’affrontare un esercizio scelto a caso per ognuna delle cinque categorie sopracitate. I risultati finali di tutte le prove verranno poi sommati per andare a costituire il Punteggio Cervellone, con tanto di grafico che mostrerà in quali ambiti eccelliamo, ed in quali invece necessitiamo di più esercizio.
Vi sarà poi una modalità detta Sfida Fantasma, nella quale potremo affrontare i minigiochi di cui sopra sfidando i fantasmi di altri utenti, come ad esempio altri utenti che hanno effettuato l’accesso col proprio profilo sulla medesima console, oppure addirittura altri giocatori da tutto il mondo. I fantasmi saranno sostanzialmente degli sfidanti virtuali tarati sui risultati degli altri utenti, dando così l’idea di giocare a tutti gli effetti contro un altra persona in carne ed ossa. Giocando giornalmente ed ottenendo punteggi sempre maggiori, si potranno infine ottenere monete per sbloccare elementi estetici per il nostro buffo avatar virtuale, come camicie, cappelli, e quant’altro.
Il cervellone della famiglia – Recensione Big Brain Academy: Sfida tra Menti
A fronte di un single player piuttosto essenziale, che rischia di esaurirsi in breve tempo (a seconda di quante volte vorrete cimentarvi nelle modalità sopracitate), il nuovo Big Brain Academy non fa mistero di voler puntare molto proprio sulla sua componente per più giocatori, ovvero quella cosiddetta Sfida tra Menti che fa da sottotitolo al gioco, ed alla quale è dedicato questo paragrafo della nostra recensione. Selezionando Party dal menu iniziale, accederemo infatti alla modalità multiplayer del titolo, nella quale fino a 4 giocatori potranno sfidarsi a vicenda nel completare i quiz proposti dal gioco. Sarà possibile stabilire da quanti round sarà composta la sfida (da un minimo di 2 ad un massimo di 5), ed i punteggi totalizzati in ogni minigioco saranno sommati per decretare il vincitore della partita.
Fa piacere notare come Nintendo abbia pensato ad una serie di piccoli accorgimenti per venire incontro alle esigenze di tutti i tipi di giocatori. Si potrà infatti decidere se scegliere manualmente i minigiochi da affrontare oppure affidarsi ad una ruota casuale per farlo (in entrambi i casi, ad ogni round il ruolo decisionale toccherà ad un giocatore diverso). Inoltre ciascun giocatore potrà selezionare il proprio livello di difficoltà per ogni minigioco, scegliendo fra ben 6 opzioni disponibili, in grado di accontentare gli utenti di ogni livello.
Da segnalare infine la possibilità, riservata solamente alle sfide fra due giocatori in modalità portatile, di sfruttare i controlli touch della console, condividendo lo schermo di quest’ultima per risolvere i minigiochi proposti, al posto dei (talvolta un pò meno adatti) controller.
Genio o riflessi? – Recensione Big Brain Academy: Sfida tra Menti
Se è vero che molti degli esercizi proposti sono effettivamente pensati per stimolare l’elasticità mentale dei giocatori (come ad esempio quelli relativi alla logica o basati sul calcolo matematico), risulta però presto chiaro come alcuni di questi mostrino il fianco a determinate scelte di gameplay.
In alcuni frangenti infatti sarà richiesto di completare operazioni che richiedono per forza di cose l’impiego di preziosi secondi in più, con l’ovvia conseguenza di risultare potenzialmente divertenti in compagnia ma non proprio il massimo se si affronta in solitaria la prova dell’esame (dove ogni istante perso si traduce in una penalità di punteggio). In altre situazioni invece saremo chiamati a selezionare la risposta (o le risposte) giusta da un elenco a schermo, e, nelle partite multiplayer, spesso questo si traduce in chi ha la “mano più lesta” nel portare il cursore dove richiesto.
Alcune di queste situazioni sono poi maggiormente percepibili a difficoltà più elevate, e soprattutto in modalità TV (dove non è possibile usufruire dei controlli touch) tutto sarà relegato alla dimestichezza dei vari utenti con i controller dell’ibrida Nintendo. Intendiamoci, non stiamo parlando di grossolani errori di calibrazione, quanto più di minuzie che tuttavia rivelano come l’intento del titolo non sia quello di prendersi troppo sul serio. In sede di recensione infatti la sensazione percepita è che Big Brain Academy: Sfida tra Menti voglia principalmente divertire e strappare una risata, ricreando un’atmosfera per certi versi più vicina a quella propria di un party game.
Considerazioni finali
Big Brain Academy: Sfida tra Menti è un simpatico passatempo per tutta la famiglia. La componente per giocatore singolo si esaurisce ben presto, anche a causa delle poche modalità disponibili, ma il fulcro del titolo è chiaramente il suo comparto multiplayer. La modalità per più giocatori infatti, malgrado si basi sempre sulla stessa ventina di minigiochi disponibili, è in grado di strappare più di un sorriso se affrontata con la giusta compagnia. Forse qualche contenuto in più non avrebbe stonato, ma, anche a fronte anche del prezzo ridotto, il gioco risulta nel complesso piacevolmente godibile per grandi e piccini, grazie anche ad una realizzazione tecnica ed artistica semplice ma azzeccata.
E voi cosa ne pensate? Vi cimenterete negli esercizi proposti dal buffo Professor Bilancini, magari sfidando la famiglia durante le prossime feste natalizie? Fatecelo sapere nei commenti e rimanete sintonizzati su tuttoteK per tutte le news dedicate al mondo dei videogiochi. Per acquistare videogame a prezzo scontato, vi consigliamo di dare un’occhiata al catalogo di Instant Gaming.
Punti a favore
- Esercizi simpatici adatti a grandi e piccini...
- Da il meglio di sé in compagnia...
- Prezzo budget
Punti a sfavore
- ... ma qualcuno in più non avrebbe guastato
- ... da soli però rischia di esaurirsi molto in fretta
- Alcuni esercizi sono un pò più scomodi se affrontati con il pad
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