Nel pieno della settima stagione, ecco a voi una piccola guida per muovere i primi passi nelle partite ranked di Overwatch o per approfondire le strategie da usare
In questa guida cercherò di spiegare semplicemente le strategie più utilizzate. Queste strategie sono indicate sia per i giocatori che affrontano per la prima volta le qualificazioni, sia per i giocatori più navigati che però non hanno mai approfondito le strategie. Poiché i cambiamenti del meta e i diversi team che incontrerete sono variabili e del tutto aleatori, non vi descriverò ogni singola situazione in ogni singola mappa. Cercherò invece di spiegarvi la meccanica e le situazioni delle strategie fondamentali presenti attualmente.
Gli unici due requisiti che vi serviranno per usare queste strategie sono:
- conoscenza di almeno 1-2 personaggi per classe
- conoscenza delle mappe
Per agevolare la lettura, inoltre, utilizzerò 2 parole in forma abbreviata: FL e BL. Queste saranno rispettivamente Front Line (Prima Linea) e Back Line (Retroguardia). In ultimo, per una questione di abitudine personale, utilizzerò la classificazione inglese dei personaggi: Tank, Healer e DPS. Fatta questa introduzione possiamo quindi passare alla guida vera e propria.
Overwatch: 3 strategie fondamentali
Nelle partite competitive di Overwatch, esistono diverse tipologie di gioco: la conquista delle zone, la cattura a turni e il trasporto del payload. Anche se queste modalità differiscono nel loro gameplay, le strategie applicabili rimangono sempre le stesse. Con un po’ di esperienza dovrete semplicemente valutare quale sarà la più indicata per il vostro caso.
Triple Tank – come suggerisce il nome, troviamo il team composto da 3 tank e supportata da un dps e 2 healer. La FL è costituita da Reinhardt che si focalizzerà sul bloccare i danni con lo scudo, mentre i restanti due tank fungono da supporto. Indicati particolarmente per il supporto sono Zarya e Roadhog. Nella BL, leggermente staccata dai tank, troviamo Mercy o Ana, Lucio e Soldato-76 che si dividerà tra l’ultimare le kill della FL e difendere gli healer. Questa formazione è molto resistente e permette una facile difesa del payload in movimento o di una zona sotto il fuoco nemico. Parallelamente risulta molto lenta, in quanto i tank in FL impiegheranno molto tempo per il raggiungimento degli obiettivi e l’eliminazione dei nemici. Questa strategia è sconsigliata in mappe dove è facile essere presi alle spalle poiché una volta flankati due tank, la formazione si sgretola.
2-2-2 – Questa strategia si basa su una composizione molto semplice. La squadra sarà composta da due tank, due healer e due dps. Nella FL troveremo i due tank, di norma o Wingston o Reinhardt per bloccare i danni insieme a D.Va, oppure Roadhog per la libertà di azione. Nella BL troviamo i due healer, molto spesso Ana, Mercy o Lucio che dovranno concentrarsi esclusivamente nella cura. I dps si occuperanno di aiutare i tank durante l’attacco e difendere gli healer. Generalmente si sceglie un dps con elevata mobilità, preferibilmente Tracer o Genji, e Soldato-76. Questa strategie risulta abbastanza meccanica, in quanto i tank conquistano l’obiettivo, i dps eliminano tutto ciò che sopravvive al passaggio dei tank e gli healer si concentrano solo sulla cura generale.
- Dive – Questa strategia è in assoluto la più difficile e richiede un livello di coordinazione senza eguali. La formazione classica vede una FL formata da un tank molto mobile e dotato di scudi, Winston molto usato ma sostituibile con D.Va, e due dps con altrettanta mobilità e possibilità di fuga. Tracer e Genji sono quelli canonici, ma a seconda dei casi anche Reaper o Phara svolgono un buon lavoro. Nella BL troviamo Ana e Lucio o Zenyatta, e il solito Soldato-76. In questa strategia la FL e BL giocano in modo indipendente. Infatti, nelle Dive, il tank punterà agli healer del nemico sfondando le linee avversarie e i dps dovranno sostenerlo per accelerare la cosa. Fatto ciò dovrà puntare ai DPS, per poi occuparsi dell’obiettivo. Intanto la BL dovrà cercare di supportare la FL dalla distanza sopravvivendo ai nemici. In questo caso Ana curerà la FL, mentre l’altro healer e il dps la difenderanno. Questa formazione permette di aggredire formazioni statiche, molto spesso su difese dove il team nemico è barricato. Questa strategia è sconsigliata se non si può comunicare con la squadra poiché è richiesta molta collaborazione, soprattutto sul tempismo del FL.
Queste tre strategie sono quelle più usate in Overwatch, ma ovviamente ne esistono diversi ibridi e rielaborazioni create dai giocatori. Questa guida vi servirà semplicemente come modello per completare il vostro stile di gioco attraverso una buona formazione di squadra.
Overwatch: qualche utile consiglio
Le strategie che vi ho illustrato hanno indubbiamente un ruolo importante nel corso di una partita di Overwatch. Purtroppo alla base di queste strategie c’è la necessità implicita di almeno uno o due compagni di squadra con cui possiate comunicare. Se avete un team vostro siete a posto, ma se siete dei solo-gamer questi piccoli consigli che vado a darvi potrebbero tornarvi utili.
Innanzitutto usate la chat di gioco e cercate di prendere le redini della squadra, mettendovi d’accordo con chi vi ascolta su quali personaggi scegliere. Siate sempre disposti a fare qualsiasi ruolo, come l’healer o il tank. Ahimè, sopratutto nei primi rank, molti giocatori prediligono la scelta del dps, nonostante ne siano già presenti 4 o 5. Per esperienza, un buon healer o tank possono cambiare le sorti di una partita. Inoltre, questo sopratutto se siete nei ranghi bassi, siate molto pazienti. Anche se perdete una partita concentratevi sul vostro ruolo e svolgetelo al meglio. Tenete a mente che non tutti si prodigano per la squadra cercando di vincere a discapito delle proprie statistiche, perciò voi dovrete essere i primi a farlo.
Detto ciò, il vostro miglior alleato rimarrà sempre l’esperienza. Spero che la guida vi possa tornare utile e vi auguro buona fortuna nelle ranked. Fatemi sapere nei commenti eventuali dubbi o i vostri risultati di gioco!
shymmtakula
26 Luglio 2018 alle 11:46ottimi consigli… ma solo una domanda: ANA è una buona healer? a me sembra difficilissima da usare e quindi essere utile. Quali sono i suoi vantaggi rispetto agli altri healer?