Sempre più atleti sono diventati “dipendenti” dall’assunzione di una serie di preparati steroidei. Non è possibile capire fino in fondo cosa abbia provocato una tale mania
Ma è possibile capire come questi farmaci agiscono sull’organismo e se davvero “aiutano” gli atleti e le persone che praticano sport. Uno dei farmaci attualmente noti, ma vietati negli sport professionistici, che migliora il metabolismo cellulare è lo Stanozolol. Il stanozololo prezzo nel nostro negozio online è il migliore in tutta Italia. Visitate il nostro sito web e guardate voi stessi!
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La sua applicazione nello sport
Questo farmaco è un derivato del diidrotestosterone. La sua azione farmacologica consiste nel potenziare l’azione dei glucocorticosteroidi (ormoni prodotti dall’organismo). Gli studi hanno dimostrato che lo stanozololo aumenta anche la sintesi dell’acido desossiribonucleico (DNA) e dell’acido ribonucleico (RNA). Di conseguenza, possiamo concludere che l’uso di questo farmaco migliora il metabolismo cellulare, la respirazione dei tessuti (saturazione delle cellule dei tessuti con ossigeno) e rafforza le ossa immagazzinando e trattenendo il calcio all’interno della struttura ossea.
Questa preparazione è molto benefica per l’organismo. Oltre agli effetti principali sopra descritti, il divieto di utilizzo tra gli atleti professionisti (il farmaco è considerato doping) lo rende molto chiaro. Possiamo quindi concludere che il farmaco, oltre a migliorare il metabolismo e il trofismo di tessuti e cellule, aumenta la resistenza, riduce i depositi di grasso e aiuta a costruire rapidamente una massa muscolare di qualità.
Stanozolol in medicina
Lo stanozololo viene utilizzato anche come agente terapeutico. Le indicazioni per l’uso di questo farmaco sono:
- disturbi della sintesi proteica,
- distrofia muscolare,
- disturbi della tiroide,
- varie lesioni,
- periodo pre e post operatorio,
- varie forme di anemia,
- osteoporosi,
- recupero da malattie e così via.
Ma è bene ricordare che, come altri farmaci, lo Stanozolol ha delle controindicazioni. Tra questi vi sono l’ipersensibilità a uno dei componenti del farmaco, le malattie cardiache (aterosclerosi, CHD), l’insufficienza epatica e renale, il cancro, l’età inferiore ai 18 anni, la gravidanza e l’allattamento, nonché la prostatite acuta e cronica.
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