Appassionati di motori, questa recensione vi renderà pronti a salire in sella del nuovissimo set LEGO Technic BMW M 1000 RR
I fan di BMW lo sanno bene. La serie “M” (acronimo di Motorsport) ha sempre contraddistinto le vetture da competizione o le sportive stradali del colosso tedesco. Questa divisione ha prodotto quattro ruote dall’alba dei suoi tempi. Sempre, prima di creare la nuovissima BMW M 1000 RR. È questo il nome della primissima moto di BMW ad essere entrata a gamba testa nella serie “M”.
Con un 4 cilindri da 212 CV, una velocità massima che (sulla carta) raggiunge i 306 km/h, alluminio e carbonio qua e là, BMW Motorrad ha tirato fuori un vero e proprio gioiello. Un gioiello che potrete avere in esposizione nel vostro salotto grazie all’azienda a mattoncini.
LEGO Technic (42130) BMW M 1000 RR è il set che vi permetterà di costruire la due ruote, composta da ben 1920 pezzi, in scala 1:5. E dopo svariate ore di montaggio, noi di tuttoteK siamo pronti a portarvi la nostra recensione a suon di sgasate!
Il contenuto della confezione | Recensione LEGO Technic BMW M 1000 RR
Partiamo dalla confezione. Come sempre, LEGO ci abitua a packaging molto suggestivi. Come potete osservare, lo scatolo presenta il set già montato, posto sul carrellino. Oltre alle varie info del caso, sul retro troviamo qualche comparativa con il modello vero, oltre alle dimensioni in lunghezza e in altezza della riproduzione da costruire.
Una volta aperta ci troveremo davanti numerosissime buste e uno scatolo in cartone bianco contenente un’ulteriore bustina, le gomme con i cerchioni e il manuale. In tutto, le bustine contenenti i mattoncini sono 15. Queste hanno un numerino stampato sopra di esse che, come al solito, ci aiuterà a ordinarle nella fase di montaggio. La sedicesima non contiene mattoncini, bensì dei pezzi dalla grandezza più generosa.
La confezione in plastica racchiude il manuale, ma anche i due fogli di adesivi che ci serviranno successivamente. La guida è composta da ben 381 pagine, dove le prime sono volte a spiegarci brevemente sia la storia dietro la motocicletta, sia dietro al set stesso, inclusa anche una foto del designer Samuel Tacchi il quale, avendo avuto un’esperienza da designer di moto (oltre che una grande passione per queste ultime) è stato messo a capo del progetto quasi naturalmente.
La fase di montaggio | Recensione LEGO Technic BMW M 1000 RR
Le fasi di montaggio sono, come abbiamo precedentemente accennato, ben 5. Riguardo alla prima parte, ci vedremo impegnati a mettere su quello che è il vero e proprio cuore del set, ossia il motore. Questa è di sicuro una delle fasi più divertenti dato che ci sarà una prevalenza di bastoncini di svariate lunghezze e un mix di ingranaggi che si andranno ad incastrare tra loro, facendoci sentire per un momento degli ingegneri meccanici fortemente qualificati. Qui parteciperemo infatti alla creazione di varie sezioni molto ingegnose, come il cambio (per il quale ci serviranno degli elastici), fino ad arrivare ai cilindri e alla catena.
La seconda parte è incentrata sull’ultimazione del motore e sulla costruzione di quella che poi sarà la base di esposizione della moto stessa. Sicuramente meno divertente della prima parte, questa risulterà tuttavia molto appagante. Una volta creata la base, con addirittura una targhetta nera spostabile in angolazione, applicheremo su quest’ultima (e per la prima volta) un adesivo. Questo ci indicherà tutte le info principali della due ruote, con un’immagine frontale del mezzo e i vari loghi. Costruito anche il basamento per il motore, saremo poi pronti ad unire il tutto.
Trovandoci, quindi, il motore sulla base, saremo chiamati a creare lo scheletro della motocicletta, incluse le sospensioni anteriori e tutte le sezioni che interessano le ruote. Costruendo il telaio, vedremo man mano la moto prendere vita. Uno dei momenti che abbiamo gradito di più riguarda la creazione delle ruote. Mentre sul davanti, oltre a installare le iconiche pinze blu, faremo passare i cavi dei freni attraverso le strette fessure, nel posteriore dovremo finalmente inserire la catena creata in precedenza da tantissimi piccoli pezzi. Muovendo infatti la ruota posteriore, la catena azionerà i vari meccanismi costruiti nella prima fase e potremo intravedere il tutto mentre è in funzione.
La quarta e la quinta parte saranno incentrate invece sulla definizione della carrozzeria. Mentre inizialmente ci occuperemo della sezione superiore, con tanto di sellino, serbatoio, parabrezza e fari, la quinta e ultima parte ci farà concentrare sulla sezione inferiore, oltre che sulla creazione del carrellino bianco. Nelle ultime due parte c’è un utilizzo molto corposo degli adesivi che, chiaramente, servono per caratterizzare al meglio la carrozzeria del mezzo.
Impressioni sul montaggio
Effettuando la costruzione da solo, il set mi ha richiesto all’incirca una decina di ore abbondanti per essere completato (se non di più). Non avendole contate con precisione, mi sono basato sulla lunghezza dei podcast ascoltati (^^). In generale, tralasciando alcune illustrazioni poco intuitive che ci ha rallentato il montaggio, il manuale è molto chiaro. L’unico contro che abbiamo riscontrato consiste nella differenza di colore di un paio di pezzi rispetto a quelli che poi dovevamo impiegare. Questo ha causato un errore in fase di costruzione che poi, fortunatamente, siamo riusciti a risolvere.
Parlando dell’esperienza costruttiva vera e propria, il LEGO Technic BMW M 1000 RR ci ha divertiti davvero tanto. La parte più ludica è stata senz’ombra di dubbio quella relativa al motore. Meccanismi, asticelle e componenti vari che “funzionano realmente” sono senza dubbio il punto forte della serie Technic. Anche la creazione del telaio, piuttosto che delle due basi e la carrozzeria, sono state tutte visivamente gratificanti. In generale, ci siamo trovati in ben pochi momenti a effettuare due volte le medesime mosse per creare componenti che andassero messi da entrambi i lati. Questo è sicuramente un lato molto positivo, nel caso steste cercando un’esperienza soddisfacente e giocosa, oltre che visivamente affascinante.
Il set completo | Recensione LEGO Technic BMW M 1000 RR
Una volta concluso, il set sarà pronto a splendere nella vostra collezione grazie alle generose dimensioni. Parliamo infatti, di una rappresentazione in scala 1:5 che vanta una lunghezza di 45.5cm, per 27cm in altezza. Si tratta del più grande LEGO Technic basato su una due ruote. Le possibilità di esporla sono ben 2. Abbiamo infatti la base in colorazione gialla, con la targhetta apposita che permette di tenerla in bella vista sia da un lato che dall’altro, viste le tre asticelle che fuoriescono dal lato inferiore e aderiscono negli appositi fori. C’è da dire che, nel caso decidessimo di utilizzare la base, il tutto raggiunge un’altezza di 32cm spaccati. Oltre a quest’ultima, potremo posizionare la moto sul carrellino in di colorazione bianca. Secondo il nostro parere, quest’ultimo rende il modellino molto più accattivante visto che solleva leggermente il retro, donandole un look più aggressivo. Inoltre, non eleverà il set, permettendoci di posizionarlo anche in uno spazio più ristretto.
Parlando di estetica, il set LEGO Technic BMW M 1000 RR è davvero fantastico. Nonostante le forme chiaramente più spigolose che un set LEGO offre, le linee morbide della motocicletta originale sono emulate egregiamente. Le colorazioni sono azzeccatissime. Questo non solo grazie egli adesivi molto dettagliati, ma anche grazie alla scelta dei gradienti delle sezioni in plastica. Non manca, poi di dettagli. Mentre sul davanti si notano i fari, oltre alla griglia del radiatore, passando al cupolino troveremo il manubrio con al disopra un display. Qui potremo scegliere ben 3 “schermate”: due dedicate alla strumentazione e una al logo “BMW M”.
Continuando verso la coda troveremo il sellino, mentre guardando verso il basso il fantastico ammortizzatore di un blu elettrico arricchisce il pacchetto. Questa non è solo estetica ma, permetterà all’intera parte posteriore di flettere così tanto da far toccare la carrozzeria inferiore alla superficie. Sul davanti sono invece poste delle rappresentazioni di sospensioni idrauliche (chiaramente anche queste funzionanti). Una cosa che ci ha letteralmente fatti impazzi è il cambio realmente azionabile. Sarà infatti possibile sceglie 3 marce, oltre a mettere in folle il veicolo. Sbirciando all’interno vedremo tutti i meccanismi azionarsi e questo risulta non poco soddisfacente! Non poteva mancare, poi, lo sterzo che, seppur di poco, permette di curvare. Potremo continuare a parlare noi dei vari dettagli, ma le immagini parlano da sé.
Tiriamo le somme
LEGO Technic 42130 BMW M 1000 RR è un set pensato non solo per i fan dal modello BMW, ma per gli amanti delle moto in generale. Nonostante le generose dimensioni, non si tratta di un set facile da montare proprio per la sua natura “tecnica”. La cosa certa è che, anche nel caso foste dei novizi del mondo LEGO, vi divertirete non poco nella fase di montaggio. Fase che, specialmente nella costruzione del motore, ha intrigato parecchio anche noi che non siamo poi così affermati in materia meccanica.
Il prezzo è abbastanza alto: parliamo di 199,99€ da listino che, comparati con altri set di motociclette, potrebbero risultare un po’ tantini. Prendendo in considerazione le dimensioni, il livello di dettaglio e le varie features, però, ci sentiamo di dire che il costo è giustificato.
Il set in questione è quindi ufficialmente consigliato da noi di tuttoteK quasi a pieni voti. Non raggiunge l’eccellenza proprio per via di alcune mancanze sul manuale che aiuterebbero senz’altro a chi è nuovo nel campo.
Nel caso foste interessati all’acquisto del set vi invitiamo a cliccare qui. Ringraziamo il Gruppo LEGO per averci permesso di effettuare questa recensione e vi invitiamo a seguire le nostre pagine per ulteriori analisi dal mondo nerd!
Punti a favore
- Molto divertente da costruire
- Numerosi meccanismi realmente funzionanti
- Tanti adesivi da applicare
- Ben due basi per esporla
- Dimensioni generose
Punti a sfavore
- Qualche imprecisione sul manuale
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