Sarà in tutte le sale italiane dal 16 Ottobre, La vita straordinaria di David Copperfield, adattamento del celebre romanzo di Dickens, diretto da Armando Iannucci
Charles Dickens torna nei cinema italiani e lo fa in maniera ironica e scoppiettante. Stiamo parlando de La vita straordinaria di David Copperfield, adattamento del celebre romanzo di Dickens. L’opera, diretta da Armando Iannucci, prevede un cast eccezionale tra cui il candidato all’Oscar Dev Patel (The Millionaire, Lion…), nei panni del protagonista David Copperfield. Ad accompagnarlo in scena troviamo anche il premio Oscar Tilda Swinton (Orlando, Le cronache di Narnia, Snowpiercer, Grand Budapest Hotel, Doctor Strange…) e Hugh Laurie (Dr. House, Tomorrowland…). A chiudere il numeroso cast troviamo infine: Aneurin Barnard (Radioactive, Dunkirk…), Daisy May Cooper, Peter Capaldi (Doctor Who, In the Loop), Rosalind Eleazar e Paul Whitehouse.
Per chi non avesse mai letto il romanzo originale del 1850, l’opera di Dickens narra la storia di David, dalla sua giovinezza fino all’età adulta. Ovvero dagli inizi come operaio spiantato in una fabbrica, al successo come autore di libri. È evidente quindi la forte componente autobiografica del romanzo che va proprio ad ispirarsi alla vita del grandissimo e popolarissimo Charles Dickens. Il film di Iannucci andrà però ad esaltare la componente umoristica dell’opera, in un viaggio straordinariamente divertente che attraversa l’Inghilterra del XIX secolo seguendo il destino a zig-zag del suo eroe.
Qui sotto il trailer.
La vita straordinaria di David Copperfield: le parole del regista
Armando è sempre stato un forte ammiratore dell’opera letteraria oggetto del nostro articolo. Vi è però una motivazione in più che ha portato il regista all’idea di trasporre il romanzo su schermo:
Tutti gli adattamenti che avevo visto erano molto seriosi e incentrati sull’aspetto drammatico della storia. E se è vero che la trama è molto densa e i risvolti drammatici sono numerosi, questi per me erano i tratti meno interessanti del racconto. Le scene spassose nel romanzo sono state le più entusiasmanti da esplorare. Ci sono dei momenti che rasentano la slapstick comedy, come quando David inizia il tirocinio nello studio legale e deve scendere a patti con le scricchiolanti assi del pavimento. O quando si innamora di Dora e immagina di vedere il suo volto dappertutto, persino nelle nuvole. È un testo molto surreale tuttavia molto realistico. E io volevo che questo binomio emergesse dal film.
Sempre su questo tema, il regista si è così espresso:
È uno dei romanzi più divertenti che io abbia mai letto. È anche molto lungo, dunque quando ti accingi a condensarlo per trasporlo, la tendenza è quella di lasciare fuori le scene comiche perché non costituiscono l’ossatura della narrazione. Ma è francamente spassoso. Non pensi mai ‘Oh, capisco, sarebbe stato divertente nel 1850’. È divertente a prescindere.
La vita straordinaria di David Copperfield, il terzo lungometraggio di Iannucci, non è il suo primo approccio a Dickens: nel 2012, ha scritto e condotto lo speciale televisivo della BBC Armando’s Tale of Charles Dickens, una rivisitazione dell’autore, sempre in chiave ironica.
La troupe tecnica
Ad accompagnare il regista britannico nella creazione della sua opera troviamo diversi abituali collaboratori di Iannucci. Ad esempio Simon Blackwell, che ha co-sceneggiato insieme a Iannucci, e Zac Nicholson, direttore della fotografia. Il comparto sonoro è stato invece affidato a Christopher Willis, mentre il montaggio è opera di Mick Audsley e Peter Lambert. Ultimo, ma non meno importante, il reparto scenografico è stato diretto da Cristina Casali. In particolare, la scenegrofia ha rappresentato una sfida non da poco, dato che si è dovuto ricreare l’era vittoriana in contesti molto diversi tra loro: dalla Londra affaccendata e sporca alla signorile Canterbury.
Ovviamente, particolare attenzione è stata data anche al vestiario dei personaggi in scena. Si è infatti deciso di optare per colori e completi che fossero vivaci, animati, ricchi, a sostegno del tono del film. Come già detto sopra, infatti, gli autori de La vita straordinaria di David Copperfield hanno voluto dare un tono farsesco ed energico all’opera di Dickens. Proprio la stessa Casali ha ribadito come questa caratteristica sia resa evidente dal fatto che generalmente le opere dickensiane siano rese con toni piuttosto cupi.
Non vi resta quindi che correre al cinema per vedere La vita straordinaria di David Copperfield, dal 16 Ottobre nelle sale italiane.
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