In questa recensione andremo a vedere da vicino il mouse ASUS TUF Gaming M3 e il mouse pad ASUS TUF Gaming P3. Scopriamoli insieme
Da sempre ASUS cerca di fornire ai suoi utenti diverse periferiche che vadano dal gaming a livelli sportivi, al semplice uso domestico. Già in precedenza abbiamo avuto l’occasione di testare dei prodotti della serie ROG, come ad esempio il mouse ASUS ROG Chakram o la tastiera ASUS ROG Strix Scope. Oggi invece, in questa recensione, andremo a trattare due prodotti della serie TUF, ovvero il mouse ASUS TUF Gaming M3 e il mouse pad ASUS TUF Gaming P3. Non ci resta quindi che iniziare e scoprire come si sono comportati durante la nostra prova.
Specifiche tecniche
- Dimensioni: 118.2 x 68 x 40 mm (lunghezza, larghezza, altezza)
- Peso: 85 g (cavo escluso)
- Tipo di sensore: ottico
- DPI: 7000
- Mouse Backlighting: 1 zona di illuminazione ASUS Aura Sync RGB
- Memoria integrata: sì
- Tasti programmabili: 7
- Tipo di tasti: interruttori a scatto
- Durabilità: 20 milioni di click
- Rotella: rotella di scorrimento cliccabile
- Connettività: via cavo in PVC
- Polling Rate: 1000 Hz / 500 Hz / 250 Hz / 125 Hz
Analizziamo il mouse – Recensione ASUS TUF Gaming M3 e ASUS TUF Gaming P3
Il mouse risulta essere alquanto elegante e piacevole alla vista, grazie soprattutto al suo design semplice. La periferica presenta infatti un corpo centrale completamente grigio e liscio, privo di qualsiasi decorazione, fatta eccezione per il logo, la rotella e i tasti adibiti alla modifica dei DPI. La plastica soprastante risulta essere alquanto scivolosa, soprattutto con le mani sudate. Il guscio esterno tuttavia è dotato di un rivestimento specializzato che lo renderà resistente alle abrasioni e al sudore.
Sebbene quindi la parte centrale risulti scivolosa, le due bande laterali, leggermente più ruvide rispetto al corpo centrale, garantiscono un’ottima aderenza, permettendo all’utente di poter utilizzare al meglio la periferica. Si può inoltre notare una forma abbastanza ricercata e sinusoidale, ottima per garantire un’ottima ergonomia e non far stancare l’utente durante le lunghe sessioni di utilizzo.
Sulla parte laterale sinistra inoltre troviamo i due tasti laterali di cui è dotato. Il mouse si presenta quindi come una periferica adatta solamente ai destrorsi, limitando il suo bacino d’utenza. Nella parte sottostante si trova poi il sensore ottico con un range di DPI che varia dai 200 ai 7000. A contatto con la superficie del mouse pad troviamo dei piedini in Teflon, costruiti per un massimo di 250 km di utilizzo.
Alto livello di personalizzazione – Recensione ASUS TUF Gaming M3 e ASUS TUF Gaming P3
Sebbene il mouse possa risultare una periferica semplice, acquista un elevato livello di personalizzazione grazie al software Armoury Crate. Oltre alla compatibilità con Aura Sync che permette di uniformare l’illuminazione con quella delle altre periferiche dotate della stessa tecnologia, è possibile configurare vari profili a seconda delle nostre esigenze.
In ogni singolo profilo sarà possibile configurare le varie frequenze di polling, con un range dai 125 Hz ai 1000 Hz, per una reattività elevata ed esperienze di gioco scorrevoli. Inoltre, potremo modificare i vari livelli dei DPI che saranno intercambiabili con gli appositi tasti centrali. A completare il tutto poi troveremo anche la personalizzazione dei tempi di risposta dei tasti, da 32 ai 12 millisecondi e la funzione snap.
Questa particolare funzione permette di “gestire la traiettoria” del puntatore. Quando sarà attiva infatti sarà improbabile che vi siano sbavature a livello grafico. Ovviamente questa funzione può tornare utile se si fanno lavori di precisione come ad esempio tracciare una linea retta. Tuttavia, negli sparatutto in prima persona risulterà controproducente e rischierete di vedere la vostra mira compromessa.
La personalizzazione però arriva anche sui vari tasti presenti. Questi infatti, tramite Armoury Crate, potranno essere personalizzati a seconda delle vostre scelte, permettendo d’impostare un profilo adatto a ogni vostra esigenza. L’unico che non potrà subire variazioni ovviamente è il tasto sinistro, ma potrete comunque modificare ogni singolo aspetto, incluso lo scroll della rotellina. Sebbene quindi possa essere ampiamente personalizzato, la disponibilità di soli sette tasti è un limitatore non da poco, specialmente per giochi un po’ più complessi nei quali volete avere ogni comando a portata di dito.
Affiancando il mouse pad si ha una combo vincente – Recensione ASUS TUF Gaming M3 e ASUS TUF Gaming P3
Un paragrafo di merito va anche al mouse pad ASUS TUF Gaming P3. Con una grandezza di 280 x 350 x 2 mm il pad garantisce un’ampia base d’appoggio sulla quale far scivolare il nostro mouse. Fin dal primo tocco si può percepire un senso di affidabilità e resistenza dello stesso. La superficie di stoffa liscia permette un tracciamento accurato e una fluidità di movimento senza eguali.
Abbiamo testato il mouse pad anche con il Razer Basilisk V2 e abbiamo fin da subito notato un incremento della precisione del tracciamento. Le cuciture anti-sfregamento lungo i bordi danno poi quel tocco di resistenza in più che rende il pad più durevole anche nel tempo. Nella parte sottostante troviamo invece uno strato in gomma antiscivolo, per una migliore aderenza alla scrivania. Spostare il tappetino infatti sarà alquanto difficile con gli abituali movimenti.
Insomma, un mouse pad al quale non si può recriminare nulla e che permette un leggero, seppur sostanziale, incremento delle prestazioni del mouse.
Chi dovrebbe acquistare questi due prodotti?
Siamo ormai giunti alla conclusione di questa recensione sul mouse ASUS TUF Gaming M3 e sul mouse pad ASUS TUF Gaming P3 ed è ormai giunto il momento di tirare un po’ le somme. Il mouse, sebbene non sia adatto a praticare il gaming a livelli estremamente competitivi, fornisce all’utente un’ottima esperienza. Il design ergonomico favorisce ampie sessioni di gioco senza mai affaticare il polso o la mano. Il tutto è favorito anche da un’elevata compattezza e dal peso esiguo dell’hardware.
Alla parte fisica si aggiunge poi un ottimo software che permette un’ampia personalizzazione. Tuttavia, sebbene si possa scegliere se cambiare o meno alcune impostazioni che vanno a influire sulle prestazioni in gioco (pollign rate, DPI, mappatura tasti), è proprio la mancanza di tasti aggiuntivi a limitare l’utente in alcuni giochi. Oltre ai convenzionali tasti infatti ne sono presenti solamente due laterali e basta.
L’accoppiata con il P3 tuttavia permette di avere delle prestazioni, soprattutto in giochi veloci come gli sparatutto, abbastanza buone. Insomma, con questo mouse e questo mouse pad non aspettatevi di poter competere con i big, ma sicuramente avrete buone possibilità di riuscire a ottenere dei buoni risultati.
Per concludere questa recensione sul mouse ASUS TUF Gaming M3 e sul mouse pad ASUS TUF Gaming P3 rispondiamo quindi alla domanda del titolo soprastante. Questa periferica e il relativo pad sono adatte a chi approccia al mondo gaming per la prima volta, dato sia il suo costo abbastanza contenuto, sia per le prestazioni che fornisce. Inoltre possono usufruire anche di questi due elementi tutti i casual gamers che preferiscono mantenersi su un prezzo basso accettando qualche compromesso con le prestazioni in gioco.
Per questa recensione su ASUS TUF Gaming M3 e ASUS TUF Gaming P3 ormai è tutto. Per non perdervi future news da Asus e tutto l’universo hardware, continuate a seguire le pagine di tuttoteK!
- Ergonomico e leggero permette movimenti rapidi e precisi anche grazie al suo sensore ottico da 7000 DPI, regola facilmente la sensibilità attraverso i due tasti funzione appositi
Punti a favore
- Prezzo contenuto
- Armoury Crate
- Design curato
Punti a sfavore
- Pochi tasti
- Funzione snap "inadatta" al gaming competitivo
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