Volete guardare la serie di Fallout, ma non sapete quali giochi recuperare? Possiamo aiutarvi a superare questa sfida… anche se autoimposta
Bentornati nel nostro salottino, dove ogni tanto ci prendiamo del tempo per discutere delle questioni di maggiore tendenza: nello specifico, abbiamo appena parlato di un boom di neofiti per la serie Fallout, intesa come saga videoludica, su Steam in occasione dell’adattamento di Amazon Prime Video, motivo per il quale potreste voler sapere quali giochi recuperare. Ci sovviene di ricordare, a proposito dell’articolo citato e della serie The Last of Us in esso menzionata, la blogger Lauren “Book Huddle” (qui sotto immortalata) che, sorpresa dalla qualità della storia, è cascata dal metaforico pero come tanti non-videogiocatori. Solo di recente sta avendo luogo l’atteso riscatto culturale del nostro medium preferito, ma se siete qui per conoscere una forma d’arte a voi nuova, siete i benvenuti. Vediamo come possiamo esservi d’aiuto… o meglio, se.
Video games don’t need to be like books or movies to be interesting. That said, making assumptions that games didn’t have any real stories within rests upon the person who didn’t bother to find out, not those who’ve enjoyed the medium for decades. pic.twitter.com/MJMibuV8W5
— Scratch Point (@Scratch_Point_Z) March 18, 2023
Perché porsi la domanda (e il problema) | Fallout: i giochi da recuperare prima della serie
Se volete recuperare dei giochi della serie Fallout, dobbiamo porvi un quesito che vi prenderà alla sprovvista: ha senso? Sicuramente ci risponderete con un’altra domanda (“Perché?”) ma, tagliando la testa al toro, diciamo subito che l’adattamento di Amazon non si basa su alcun gioco specifico. Lo stesso Todd Howard di Bethesda ha spiegato che l’ambientazione è la medesima, ma al tempo stesso è “una cosa a sé”. I dettagli e le chicche per chi ha già giocato non mancano, certo. Tuttavia, anche se i fan esistenti sono ricompensati per la loro fedeltà, non è una rivisitazione narrativa in scala 1:1 della saga. Certo, esiste una lore corposa alla base, ma al di fuori delle sottigliezze dovreste poter capire la trama.
La guerra non cambia mai | Fallout: i giochi da recuperare prima della serie
Se siete ancora qui, vorrete sapere qualcosa della lore prima di tuffarvi nella serie (sia che si tratti di quella Amazon sia che si tratti dei videogiochi). Un ripasso potrebbe aiutarvi a capire la logica con cui funziona questo mondo, tra abitanti, fazioni e motivazioni. Di base, una “grande guerra” nel 2077 (sempre che non ci arriviamo prima, ndr) si conclude con scorie nucleari in giro per il mondo. E gli Stati Uniti, quale che sia la tracotanza del “sogno americano”, non se la passano granché bene. Va da sé che le mutazioni hanno intaccato ogni essere vivente possibile, motivo per il quale si tira a campare nei caveau della compagnia VaultTec dai quali i primi sopravvissuti si avventurano nelle ostili terre aride del nuovo mondo. Praticamente la Terra di Wall-E, ma con l’aggiunta di orrende mutazioni, mascotte sociopatiche e, in generale, una valutazione PEGI 18+.
Da dove iniziare | Fallout: i giochi da recuperare prima della serie
Non esiste una risposta semplice alla domanda “a cosa gioco?”, e men che meno sapremmo dirvi con esattezza da dove partire. Questo perché, e giuriamo che non è una scappatoia da parte nostra, un gioco vale davvero l’altro. O meglio, più o meno. Uno dei punti di partenza migliori è anche uno degli apici assoluti della serie, Fallout: New Vegas. Tralasciando il parziale abbandono della vena horror in favore di un western post-apocalittico moderno, è anche il più vicino alla serie Amazon Prime Video (anzi, viceversa) in fatto di atmosfera e ambientazione (gioco: Nevada e California; adattamento: Los Angeles). Gli episodi della saga sono tecnicamente scorrelati l’uno dall’altro (New Vegas è ambientato 204 anni dopo il disastro nucleare).
La fase moderna dell’IP | Fallout: i giochi da recuperare prima della serie
Il sopracitato New Vegas rientra nella parte “moderna” della saga, che comprende anche il terzo e il quarto capitolo numerato. Partire da Fallout 3 prima di provare il sequel sarebbe l’ideale. In primo luogo, è stato una vera e propria planimetria per il resto della serie. Se poi vogliamo fare un altro appunto, il comparto narrativo (in cui il protagonista cerca il padre) ha raggiunto qui il suo apice, sebbene si tratti del titolo più cupo della serie (tra le rovine di Washington D.C. duecento anni dopo il disastro nucleare). Il più recente, Fallout 4, si svolge nel 2287 a Boston ed è un po’ più allegro ed accessibile degli altri, senza il “fattore caciara” di New Vegas. In questo caso, dovrete cercare il figlio del protagonista dopo il suo rapimento. In quanto alla dase “classica” della saga, i primi due episodi non brillano per priorità.
I settantasei elefanti (mutati) in salotto
Nel nostro precedente articolo, abbiamo menzionato tra i giochi della serie che i (nuovi) fan sono andati a recuperare anche Fallout 76. Ve lo diciamo subito: l’episodio multiplayer della storica saga ha lasciato l’amaro in bocca a tanti giocatori. Se poi volete delucidazioni sui due capostipiti dell’IP, ci duole dirvi che trattandosi di titoli risalenti ai tardi anni ‘90 per le limitazioni dovute all’hardware di allora il tempo non è stato clemente con i videogiochi interessati. In ultima analisi, il recupero di queste pietre miliari non è esattamente indispensabile per trarre godimento dalla serie, ma al tempo stesso non è minimamente sconsigliato. Ma neanche un po’. Sarà che sono giochi senza tempo, forse, proprio perché la guerra non cambia mai.
Ora sta a voi dirci la vostra: che consigli dareste alle nuove leve? Fatecelo sapere qui sotto, e come sempre non dimenticate di restare su tuttotek.it per tutte le notizie più importanti per i gamer e non solo. Per i vostri bisogni puramente videoludici, potete invece trovare i migliori sconti in formato digitale su Instant Gaming.
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