Continuano a testare la guida autonoma in Italia, la sperimentazione di questo nuovo metodo di guida continua ad andare avanti e dovrebbero presto integrarla nel nostro paese
La notizia arriva direttamente da Autostrade per l’Italia, che aveva iniziato i test già a luglio 2023. Proprio ultimamente la guida autonoma sta diventando sempre più di uso comune, per esempio Goodyear e Gatik hanno iniziato a usare pneumatici intelligenti per le consegne. Il primo test consisteva nell’affrontare una strada all’aperta lunga 20 km, sulla A26, senza gallerie. Nel secondo test, effettuato a fine ottobre, la guida automatica è stata provata per 30 km, sempre sulla stessa autostrada, ma stavolta passando per la galleria Valsesia. Ora hanno effettuato un terzo test, in cui si prosegue su un tratto aperto al traffico. Per il test hanno usato una Maserati MC20 Cielo che il Politecnico di Milano ha appositamente modificato. Con questi test, sembra che presto avremo la guida autonoma in Italia.
La guida autonoma in Italia è vicina
Ma quindi a cosa servono questi test? Autostrade per l’Italia ci ha svelato che stanno effettuando tutti questi test per verificare quanto l’auto è precisa e in grado di comprendere cosa la circonda, tra segnaletica verticale e orizzontale e la copertura satellitare del GNSS. Grazie ai dati acquisiti, il centro di ricerca e innovazione Movyon potrà capire quali sono le tecnologie da inserire nella rete stradale per permettere alle auto di viaggiare in totale sicurezza. Autostrade per l’Italia sta infatti attrezzando alcune tratte autostradali di una tecnologia capace di segnalare in anticipo la presenza di pericoli, come cantieri o code.
Il prossimo test lo faranno nella galleria Valsesia nei prossimi mesi. Il motivo per cui hanno scelto la galleria è per verificare l’affidabilità del posizionamento di precisione dell’auto che sarà abilitato dalle antenne presenti nel tunnel. Questo sistema servirà infatti a mantenere la guida autonoma dell’auto anche in assenza del segnale satellitare, come può capitare in galleria. Tutte queste iniziative e questi test fanno parte del programma Mercury, con il quale l’azienda sta sperimentando e sviluppando soluzioni avanzate per continuare lo sviluppo della guida autonoma.
Voi che ne pensate? Tra quanto tempo riceveremo la guida autonoma? Lasciate un commento qui sotto. Continuate a seguirci su tuttotek.it per altre news dal mondo dei motori e molto altro.
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