Guida al Blackjack: le basi e alcune facili strategie da applicare

Il Blackjack è uno dei più famosi giochi di carte al mondo, nonché l’unico gioco da casinò dove il giocatore può effettivamente battere il banco. La sua diffusione è cresciuta nel tempo fino a diventare, grazie alle nuove tecnologie, uno dei più apprezzati giochi di carte online. 

Nonostante la sua popolarità, che Hollywood ha spesso trasportato anche sul grande schermo, non tutti conoscono esattamente come giocarlo. La teoria è molto semplice: l’obiettivo è avvicinarsi il più possibile al 21, senza però andare oltre e “sballare” e quindi perdere la puntata. Ogni carta ha un valore numerico da 2 a 10, le figure valgono tutte e tre 10, mentre l’asso vale sia 1 che 11.

La prima cosa da fare prima di ogni mano è piazzare una puntata. A questo punto, il dealer distribuirà due carte scoperte a ogni giocatore e due a se stesso, di cui una sola scoperta. Durante il proprio turno, si può scegliere se “chiamare” ricevendo un’altra carta o ”stare”. È possibile chiamare tutte le carte che si vogliono, finché non si sballa. Alla fine, il mazziere mostra la sua carta coperta e chiamerà fino a raggiungere un valore pari o superiore a 17. Se la somma delle prime due carte ricevute dal giocatore è pari a 21, otterrà un Blackjack garantendosi così una vittoria pagata 3 a 2, tranne nel caso in cui anche il dealer abbia fatto Blackjack.

Durante una partita si possono poi fare delle giocate particolari: il double down (il giocatore può raddoppiare la puntata e prendere una sola carta) e lo split (quando si hanno due carte dello stesso valore, si può fare una puntata aggiuntiva e giocare ogni carta separatamente).

Esistono alcune semplici strategie da mettere in atto nel Blackjack, tutte basate sul valore della prima carta del banco.

• Se la carta è un 7 o più, bisogna continuare a chiedere carte finché non si raggiunge un minimo di 17 punti.
• Se la carta è un 6 o inferiore, bisogna continuare a chiedere carte fino a raggiungere un valore di almeno 12 punti, dopodiché stare.
• La strategia “double down” prevede che se le proprie carte raggiungono un totale di 10 o 11, e se il dealer ha un 9 o meno, si possa raddoppiare la posta e chiamare una sola carta.
• Lo “split”, secondo i più esperti dovrebbe essere applicato solo quando si hanno AA e 88.

Un’altra strategia particolarmente conosciuta è il conteggio delle carte, una pratica che ha affascinato i giocatori di ogni generazione, che non richiede un pallottoliere ma una memoria allenata e concentrazione. Anche se non espressamente illegale, ai casinò non piacciono i giocatori che contano le carte e chi viene sospettato di attuare tale strategia viene immediatamente invitato a lasciare la sala da gioco. Anche per questo, molti appassionati che amano sperimentare questa e altre metodologie optano per le piattaforme virtuali che permettono di giocare al blackjack online in diverse varianti sui casinò digitali.

Uno dei metodi più famosi per contare le carte è quello denominato “Hi-Lo”. Si tratta di un metodo molto semplice, di cui proveremo a spiegare tutti gli step.

1. Assegnare un valore a ogni carta: da 2 a 6 si assegna +1, da 7 a 9 si assegna zero, mentre dal 10 all’asso si assegna -1.
2. Si inizia a contare da zero appena vengono cambiati i mazzi. Ogni volta che esce una carta si procede al “Running Count”, sommando o sottraendo il valore assegnato.
3. Dopo che sono uscite almeno una cinquantina di carte, bisogna suddividere il valore del running count per il numero di mazzi di carte rimasti in gioco per ottenere il “True Count”. Sicuramente si tratta della parte più difficile, soprattutto per i meno esperti. Non occorre fare un calcolo preciso, ma basta una cifra approssimativa. 
4. Scommettere di conseguenza: più alto è il valore del True Count e maggiore dovrebbe essere la puntata. 

Lo step successivo per diventare dei provetti giocatori è quello d’imparare a memoria la tabella del Blackjack, che spiega quali giocate attuare in base alle proprie carte e a quella scoperta del mazziere. Altre strategie usate dai più esperti, e che quindi richiedono molto studio e dedizione, sono quelle degli Illustri 18.