Ubisoft Montreal: l’attacco con ostaggi era un falso allarme

Siamo soliti arrivare abbastanza presto sulle notizie riguardanti il mondo videoludico. Nuove uscite, trailer e informazioni: cerchiamo sempre di essere al passo con la velocità di internet, anche se ovviamente non è molto semplice. Ieri sera è iniziata a rimbalzare, invece, una notizia sulla quale ci siamo trattenuti dallo scrivere nell’immediato, per essere certi di quello che era meglio trasmettere, ma soprattutto “come”. La motivazione è piuttosto semplice: non si parlava di nuove uscite, trailer o informazioni sulla next-gen. Si parlava di una situazione che metteva in pericolo decine di persone. Una voce partita originariamente da alcune testate canadesi (via Gamerant), che poneva la sede di Ubisoft Montreal al centro di un attacco di non ben definita natura. Un attacco a seguito del quale, sembrava, fossero stati anche presi numerosi ostaggi fra i dipendenti della sede. 

Sono state tante le voci rovesciate in rete che parlavano di dipendenti che erano riusciti a fuggire, ma anche di altri rimasti all’interno dell’edificio. Una fra le tante è stata inviata tramite un tweet (ora cancellato) di Yara El Soueidi, che lavora per CultMTL e che avrebbe affermato che un’amica del suo capo lavora per Ubisoft. La donna parlava della sede di Montreal presa d’attacco da qualcuno di non ben specificato, con i dipendenti nascosti sotto le proprie scrivanie. Momenti concitati e difficili insomma. Un Tweet del Narrative Director di Assassin’s Creed: Valhalla ha alimentato il tutto. Un Tweet di supporto a chi si trovava in quella sede, che trovate qua sotto. 

https://twitter.com/DarbyMcDevitt/status/1327327472745115657?s=20

Ostaggi ad Ubisoft Montreal: arrivata la smentita

Infine, nella tarda serata di ieri, è arrivata la smentita. Gamasutra in primis sembra averne parlato: la polizia avrebbe scortato tutti i dipendenti in sicurezza al di fuori della sede. Le stesse forze dell’ordine hanno affermato di non aver identificato alcuna minaccia. La causa principale di questo “falso allarme” sembra essere stata una falsa chiamata al 911, il numero d’emergenza unico nordamericano. Un caso di “swatting”, quindi, che (santo urbandictionary) è un termine con cui si indica uno “scherzo” con il quale qualcuno invia, tramite una telefonata bufala, la polizia in un posto lanciando un allarme di grandi proporzioni. I grandi scherzoni, insomma.

No threat has been identified for now. We are currently evacuating the building. #SPVM https://t.co/7g7eHU2B1T

— Police Montréal (@SPVM) November 13, 2020

Siamo quindi ufficialmente contenti di poter dire che la “situazione” ostaggi di Ubisoft Montreal si sia risolta nel migliore dei modi: nella smentita. Ora possiamo tornare a parlare di cose più leggere. Sperando di esservi stati utili, vi consigliamo di continuare a seguirci per tutte le news a tema videoludico e tech!