In vista di Leggende Pokémon: Arceus abbiamo radunato i migliori starter (più i loro compaesani) con cui partire all’avventura in una top 10
Abbiamo dedicato diversi speciali al franchise per accogliere degnamente Diamante Lucente e Perla Splendente (quali che fossero i loro angoli da smussare), e con Leggende Pokémon: Arceus all’orizzonte è normale dedicare una top 10 agli starter. Il concetto di primi compagni è uno che abbiamo avuto modo di sviscerare a più riprese nel corso degli anni: basta chiedere “Bulbasaur, Charmander o Squirtle?” per portare i neofiti ad arrovellarsi per ore (e i veterani a rispondere subito). Insomma, c’è del materiale per capire come affrontare le avventure in arrivo e, perché no, riscoprire le precedenti.
Ci siamo imposti anche stavolta delle regole, ma la matematica non è un’opinione: ci sono “solo” otto generazioni di mostriciattoli tascabili alla stesura di questo speciale, per cui aspettatevi di vedere più volte la fauna originaria di una stessa regione. Inoltre, cercheremo di dedicarci ai loro punti di forza nel contesto strategico: troverete dunque molte creature con più di un tipo. Insomma, oltre ad erba, fuoco e acqua c’è molto di più, e sebbene il sottoscritto abbia un debole per Squirtle c’è da essere obiettivi. Se siete allenatori alle prime armi, fuori i taccuini: impariamo a giocare alla morra cinese!
Ottimo per lo street food
Il porcospino focoso Cyndaquil, in virtù della carenza di fauna appartenente al suo stesso tipo nei vari giochi, apre la top 10 come primo dei due starter che abbiamo selezionato da Leggende Pokémon: Arceus. Con i suoi quattro fornelli sulla schiena, questo piccoletto di tipo Fuoco non guadagna un secondo elemento con la crescita. Nel contesto dell’avventura dove ha fatto il suo debutto (nel caso, alludiamo alle versioni Oro, Argento, Cristallo, Oro HeartGold e Argento SoulSilver), però, riesce ad avere vita facile nelle battute iniziali del gioco in questione.
Resta da vedere se il titolo in arrivo su Nintendo Switch intende reinventare la ruota, ma purtroppo abbiamo le mani un po’ legate in merito al suo piazzamento in classifica. Avendo solo il tipo Fuoco dalla sua, Cyndaquil (e le sue evoluzioni, Quilava e Typhlosion) tende a specializzarsi solo nel suo campo. Gli allenatori che ne hanno modo faranno meglio ad insegnargli Tuonopugno, anche se è difficile che lo apprenda al di fuori della seconda generazione. Per spedire un Typhlosion con la mossa nei giochi futuri, però, occorrono la Banca Pokémon e il servizio Pokémon HOME in tandem, trasformandone l’utilità in battaglia in un vero e proprio investimento.
Regalo regale – la top 10 degli starter nella serie Pokémon
Volevamo dedicare una posizione allo starter di tipo acqua disponibile in Leggende Pokémon: Arceus, ma la regione di Unima ha di meglio da offrire. Al posto di Oshawott (e delle evoluzioni Dewott e Samurott, comunque molto adatte all’ambientazione) abbiamo preferito tessere le lodi di Snivy. Anche qui abbiamo un compagno di inizio gioco destinato a crescere con un tipo solo, ma a salvare Snivy e le due evoluzioni (Servine e Serperior) provvede la sua abilità nascosta, Inversione. Non tutti gli esemplari vantano questa abilità (al posto del consueto Erbaiuto), e c’è un motivo ben preciso.
Chiunque sia in grado di sfruttare le mosse capaci di interferire con le statistiche starà già annuendo. Inversione, come dice il nome, inverte ogni singolo effetto collaterale di queste mosse. Quindi, se l’avversario deciderà di gettargli sabbia in faccia con un attacco Turbosabbia, la sua precisione aumenterà anziché diminuire. Contro certi attacchi mirati ad elevarne le statistiche di proposito si può anche rivelare insidiosa, è vero. Ciononostante, si tratta pur sempre di occasioni più uniche che rare. Come la possibilità di avere un esemplare di questo Pokémon dotato dell’abilità, d’altronde.
Gracidare nel multiverso – la top 10 degli starter nella serie Pokémon
Passando all’era poligonale della serie, Pokémon X ed Y ci ha regalato uno degli alleati migliori della serie. Era ora che arrivasse un rappresentante del tipo Acqua, ed ecco che Froakie offre una delle scelte più versatili. Crescendo ed evolvendosi prima in Frogadier e poi in Greninja, lo starter acquisirà il primo tipo secondario della nostra classifica: Buio. Questo gli permette di sviluppare un’immunità a tutte le mosse di tipo Psico, dandogli al tempo stesso qualche punto debole in più. Se ci fosse un ciclo inverso di secondi tipi, lo avremmo piazzato volentieri più in alto, ma non è così.
Sebbene i suoi compari raggiungano stadi evolutivi finali di tipo Erba/Lotta e Fuoco/Psico, che vanno solo ad incrementare ulteriormente le vulnerabilità cicliche del trio, sono altri gli aspetti che valorizzano la linea evolutiva di Froakie. Parliamo infatti di un Pokémon tra i rappresentanti della saga nel roster di (sì, esatto) Super Smash Bros. Ultimate. In aggiunta a questo, la popolarità di Greninja lo ha portato ad essere uno dei punti di incontro diretti tra la continuity dei giochi e quella ad mentula canis dell’anime. La trasformazione Greninja Forma Ash, infatti, si è fatta strada nei giochi (Smash incluso).
Posizione obbligata per Charizard – la top 10 degli starter nella serie Pokémon
Per evitare di venire messi noi al rogo, abbiamo dovuto dedicare una posizione ad un’altra presenza fissa della serie. Ci avete creduto? Sappiamo bene che Charmander e la sua linea evolutiva sono amati per il solo fatto di essere chi sono, ma resta il fatto che fornire al giocatore il proprio drago personale (sebbene, ironicamente, non di tipo Drago) non poteva che generare una delle mascotte più amate (e rappresentative) della saga. E lo diciamo non solo per il lato “figo” di Charizard, ma anche per i suoi meriti di gameplay. Sapevate che la versione adulta di questo piccolo grande alleato ha ricevuto più differenti combinazioni di tipi?
A seconda del gioco in cui godiamo dei servigi del Pokémon Fiamma, possiamo vederlo in tre differenti vesti. Tutti i capitoli che fanno uso della Megaevoluzione (X, Y, Rubino Omega, Zaffiro Alpha, Sole, Luna, Ultrasole, Ultraluna, Let’s Go, Pikachu! e Let’s Go, Eevee!) ci hanno offerto MegaCharizard X e MegaCharizard Y, il primo dei quali scarta la combinazione Fuoco/Volante (già un ottimo punto di partenza) in favore del Fuoco/Drago che avremmo sempre voluto vedere. Con l’avvento di Dynamax e Gigamax in Spada e Scudo, poi, abbiamo avuto modo di conoscere (per tre turni) una nuova veste con un focus maggiore sul solo tipo Fuoco.
Per fare il tavolo, ci vuole il legnogeco – la top 10 degli starter nella serie Pokémon
Se non fosse stato per gli ottimi remake Rubino Omega e Zaffiro Alpha, almeno per chi vi sta scrivendo, sarebbe rimasto ben poco a salvare la regione di Hoenn. Tuttavia, tra una Base Segreta e l’altra, spicca uno degli starter di tipo Erba migliori di tutta la serie, Treecko. Al di là della mossa peculiare Fendifoglia, cosa contraddistingue questo rettile fuso con un albero? Chi vanta una delle sue evoluzioni in squadra, che sia la finale Sceptile o anche solo l’intermedia Grovyle, avrà notato che i suoi avversari raramente attaccano per primi. Si tratta, per farla breve, di uno starter molto, molto veloce.
Aggiungiamo poi che già al primo stadio, Treecko tende ad avere vita abbastanza facile con il primo capopalestra… ed otteniamo un alleato fenomenale per iniziare l’avventura. Il che è impressionante, considerando l’albero adulto che costituisce la coda di Sceptile. Un albero che assume tinteggiature quasi natalizie con la Megaevoluzione introdotta in Rubino Omega e Zaffiro Alpha, ma questa è la particolarità minore. Il tipo secondario che la linea evolutiva non ha mai avuto, infatti, fa capolino proprio con MegaSceptile: nientemeno che il tipo Drago, che ci si creda o no!
Prendi la Pokéball rossa e vedi quant’è profonda la tana del bianconiglio – la top 10 degli starter nella serie Pokémon
Diciamo che Pokémon Spada e Scudo, come giochi, bisogna saperli un po’ prendere. In questo caso abbiamo degli starter messi nelle nostre mani direttamente dal campione locale, l’amabile Dandel (fratello di Hop). Dopo un siparietto comico riassumibile come Natale a Galar, abbiamo una scelta tra Grookey, Sobble e Scorbunny. Gli ultimi due combinano gli animali di base con due passioni più inglesi che mai. Da un lato abbiamo l’evoluzione finale Inteleon, versione Pokémon dell’agente al servizio di Sua Maestà. Dall’altro abbiamo le evoluzioni Raboot e Cinderace, che come avrete intuito fanno di Scorbunny il quinto classificato di oggi.
Che il popolo d’oltremanica abbia il pallino per il pallone già si sapeva, ma con Cinderace abbiamo un vero e proprio cannoniere con un’abilità nascosta. A differenza di Inversione, però, qui ci troviamo di fronte ad un autentico asso nella manica. In cambio del solito Fuocaiuto, alcuni esemplari di Scorbunny possono essere dotati di Libero. Non intendiamo il programma televisivo di Teo Mammucari, bensì l’omonima posizione nel calcio. Funziona in modo analogo all’abilità nascosta di Greninja (Mutatipo), corroborandone gli attacchi usati grazie ad un’alterazione temporanea del tipo del Pokémon. Goal!
Per fare il legno, ci vuole il Radicalbero – la top 10 degli starter nella serie Pokémon
Ritorniamo un attimo a Kanto per riscoprire la gioia di fare affidamento a Bulbasaur. Sono in molti ad accantonare con disgusto il tipo Erba, ma oltre a trasformare in una bazzecola gran parte dei giochi in cui è disponibile gode anche di un secondo tipo molto prezioso. Sappiamo bene che anche Oddish e famiglia godono della combinazione Erba/Veleno, ma usufruirne dalle prime battute del gioco ha tutto un altro sapore. Un sapore che può rivelarsi amarissimo in bocca agli avversari, considerando certe mosse come Fangobomba. Non parliamo di Tossina: quella la imparano cani e porci, per qualche motivo.
Come Charizard, gode di due varianti: MegaVenusaur e Venusaur Gigamax. In entrambi i casi, la combinazione dei tipi non cambia, permettendo di infliggere ingenti danni ai tanto stucchevoli quanto pericolosi Pokémon di tipo Folletto. L’attacco Radicalbero ha fatto il suo debutto come mossa peculiare di questa creatura nelle versioni RossoFuoco e VerdeFoglia, per poi venire condivisa con tutti gli starter di tipo Erba. Tuttavia, la sua forma Gigamax mantiene (almeno alla stesura di questo speciale) l’esclusiva sulla mossa Gigasferzata. In generale, se qualcuno vi dice che c’è di meglio rispetto a Charizard… fidatevi!
Viaggio verso l’ovest – la top 10 degli starter nella serie Pokémon
Era inevitabile, visto il nostro focus sulle combinazioni dei tipi, che prima o poi l’accoppiata Fuoco/Lotta avrebbe fatto capolino. La domanda è: si tratterà di Blaziken, di Emboar o di Infernape? A risponderci con uno strillo scimmiesco è quest’ultimo, forma evoluta di Chimchar e affidabile starter di tipo fuoco che abbiamo avuto modo di apprezzare con Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente. Combinare il tipo Fuoco con quello Lotta permette di giostrarsi al meglio la debolezza al tipo Roccia, che spesso e volentieri è un cruccio di chi vuole i poteri incendiari anche a costo di complicarsi la vita.
Incolperemmo la famigerata presenza dei soli Ponyta e Rapidash nella regione di Sinnoh (non la controparte antica Hisui che vedremo su Switch a fine mese) come unici mostriciattoli di tipo Fuoco se fosse questo l’unico motivo per cui lodiamo Chimchar, Monferno ed Infernape. In realtà, l’omaggio vivente a Sun Wukong dal noto romanzo (o Son Goku da Dragon Ball, se preferite) aiuta anche ad affrontare le varie peripezie di Sinnoh meglio dei “colleghi” Turtwig (Grotle, Torterra) e Piplup (Prinplup, Empoleon). L’unico scotto da pagare è avere a che fare con Pedro, ma da quel punto in poi è tutta discesa.
La macchina del fango – la top 10 degli starter nella serie Pokémon
La medaglia di bronzo è andata all’ultimo rappresentante del tipo Fuoco in classifica, quindi è giusto che anche il tipo Acqua abbia modo di brillare. Di nuovo: queste dita vorrebbero tanto battere a macchina “Squirtle, Squirtle, Squirtle” ma in realtà dobbiamo essere obiettivi. Abbiamo già parlato di Hoenn con Treecko e Sceptile, ed è ora di tornarci con Mudkip. Nonostante le umili origini come creatura dotata unicamente del tipo Acqua, crescendo ed evolvendosi questo diventa uno dei Pokémon migliori per iniziare la propria avventura, seppur guadagnando un secondo tipo già visto in passato.
Nella regione di Johto abbiamo potuto vedere Wooper e Quagsire, una linea evolutiva caratterizzata dal tipo Acqua/Terra. L’idea di gameplay, perlopiù ignorata dai fan, ha apparentemente meritato una seconda chance agli occhi di Game Freak. In questo modo, l’affiliazione ai due tipi del Pokémon Acquapesce ha ritrovato nuova vita con il buffo anfibio di Hoenn (che, come omaggio, dà alla specie in questione il titolo di Fangopesce). Naturalmente, il risultato (sebbene più debole di altri al tipo Erba) contempla l’apprendimento di Terremoto, per il gusto di rendere la vita un inferno agli avversari di tipo Elettro. Ah, e i remake hanno introdotto una Megaevoluzione per la forma adulta, Swampert!
Robin Hoot
Lo attribuiremmo volentieri a Leggende Pokémon: Arceus, ma il merito del gioco in arrivo il 28 del mese (un merito dei tanti, almeno) su Nintendo Switch è quello di riportare in auge tre ottimi starter, di cui ne abbiamo scelti due per la top 10. Il secondo, a sorpresa di nessuno, si piazza di diritto in cima al podio. Quando è stato introdotto nei primi trailer di Sole e Luna, il gufetto Rowlet ha saputo accattivarsi le simpatie di internet per il suo design adorabile. Dopo l’uscita dei giochi, però, questo alleato si è fatto amare per il cambio nel secondo tipo. Già: non contento di avere una combinazione particolare, Rowlet ne vanta due!
L’evoluzione in Dartrix è l’ultimo stadio in cui questo starter vanta la già rara combinazione dei tipi Erba e Volante (condivisa solo con Hoppip e famiglia, Tropius e Shaymin forma cielo), ma è con Decidueye che le cose si fanno interessanti. Parliamo infatti di Erba/Spettro, che dopo l’esperimento di Phantump e Trevenant fa un grande ritorno nella regione di Alola… e di Hisui (o Sinnoh antica, se volete). Un peccato solo aver visto Incineroar ottenere la lettera d’invito al roster di Super Smash Bros. Ultimate al posto di Decidueye, ma d’altro canto il gufo arciere ha il suo bel da fare anche in Pokkén Tournament.
Ora sta a voi dirci la vostra: come avreste stilato la classifica? Fatecelo sapere qui sotto, e come sempre non dimenticate di restare su tuttoteK per tutte le notizie più importanti per i gamer e non solo. Per i vostri bisogni puramente videoludici, potete invece trovare i migliori sconti in formato digitale su Instant Gaming.
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