Le regioni del mondo Pokémon si ispirano a quello reale: ecco il vero aspetto di Kanto, Johto, Hoenn, Sinnoh, Unima, Kalos, Alola e Galar
Sebbene in scala, le regioni viste nella serie Pokémon hanno da sempre cercato di istruirci su varie zone del mondo reale. Non si tratta di solo Giappone: esplorare i vari anfratti della serie ci mostra uno spaccato geografico dell’intero globo. O meglio, come spaccato è più lusinghiero di quanto vedremmo, per dirne una, in un Persona a caso, ma quello che è partito come una coppia di giochi che mescola la formula da GdR nipponico alla raccolta di figurine ha portato con sé una vera e propria lettera d’amore al turismo. In attesa di tornare a Sinnoh, dunque, abbiamo pensato di fare le valigie.
Alcune delle regioni, come Kalos, sono abbastanza palesi nel riflettere la loro musa, ma per altre (soprattutto le prime quattro) la lezione di geografia potrebbe non essere così scontata. Abbiamo dunque voluto informarci per voi e, perché no, magari pianificare una vacanza a qualcuno. Del resto, la gita formativa in Regno Unito è ciò che ha reso Spada e Scudo ciò che sono: più diario personale che ritorno di fauna e di feature. Come è tradizione per la guida ai personaggi di Smash, anche in questo caso useremo le immagini come introduzione alle sezioni e non come loro conclusione.
Il mio Kanto libero
Okay, questa è facile: tra tutte le regioni della serie Pokémon, il corrispettivo della prima di esse nel mondo reale vanta il nome meno fantasioso di tutti. Il teatro delle versioni Rossa, Blu, Gialla, RossoFuoco e VerdeFoglia nonché di Let’s Go, Pikachu! e Let’s Go, Eevee! altro non è che l’omonima Kanto del mondo reale. O, per meglio dire, in realtà dovremmo parlare di Kantō con un particolare accento sulla “o”, ma cambia abbastanza poco. Piuttosto, dovreste sapere che è qui che si trova il centro nevralgico del Giappone: Tokyo, la cui importanza economica fa di Zafferanopoli il suo degno corrispettivo virtuale.
Quel che potreste non sapere è che altre città riflettono le loro controparti reali. Aranciopoli, città portuale, corrisponde infatti al porto di Yokohama, il più grande della Terra del Sol Levante. C’è anche un motivo se Azzurropoli vanta un centro commerciale così grande: Shinjuku rappresenta il cuore commerciale dell’area di Tokyo, oltre ad ospitare un enorme giardino (la palestra di Erika). La città di Maebashi (Plumbeopoli) ospita un sito archeologico nei pressi del monte Akagi (Monteluna) e del suo lago formatosi in un cratere. Il ponte Aqua-Line sulla baia di Tokyo era in costruzione ai tempi di Rosso e Blu, ma lo conosciamo meglio come Pista Ciclabile.
Ma quante ne Kansai – le regioni Pokémon nel mondo reale
Ci spostiamo ad ovest per parlare della seconda tra le regioni del mondo Pokémon: Johto, la cui controparte reale è Kansai. C’è un motivo se Amarantopoli, sin dal suo debutto in Oro, Argento e Cristallo, ha un non so che di tradizionalmente giapponese. Si tratta infatti di Kyoto, ex capitale del Giappone e sede di Nintendo stessa. Fu Fusajiro Yamauchi a fondarla nel 1889 per produrre carte da gioco Hanafuda, prima che il genero Sekiryo la portasse avanti fino a fine anni ’40. In seguito Hiroshi Yamauchi portò il focus aziendale dal gioco d’azzardo ai giocattoli vent’anni dopo, prima della svolta che conosciamo con Donkey Kong nel 1981.
Parlando di Amarantopoli, la Torre Campana (o Torre di Latta) si basa sulla pagoda di Tō-ji (“tempio dell’est”); è possibile che la Torre Bruciata alluda al fatto che Kyoto sarebbe stata tra le città colpite dal bombardamento americano (salvata per il valore culturale dal segretario di stato Henry Lewis Stimson che fece là il viaggio di nozze), ma in realtà si basa sul tempio gemello Sai-ji. Fiordoropoli invece corrisponde ad Ōsaka. Il Lago d’Ira si rifà al lago Biwa, il più grande del Giappone. La Via Gelata infine si ispira alla grotta di Narusawa, il cui sottosuolo resta ghiacciato tutto l’anno.
Scendiamo un po’ Kyūshū – le regioni Pokémon nel mondo reale
Con Hoenn la storia cambia un po’, siccome in questo caso bisogna prendere la regione all’estremo sud del Giappone e ruotarla di novanta gradi. Tenendo questo a mente, il ricco ecosistema di Pokémon Rubino, Zaffiro e Smeraldo si rifà alla zona tropicale di Kyūshū. La città di Kitakyushu, specializzata nell’industria metallurgica e sede principale del manifattore di navigatori Zenrin, non può che corrispondere a Ferrugipoli. Allo stesso modo, il cantiere navale di Nagasaki ha spianato la strada a Porto Selcepoli. Conosciamo inoltre il monte Aso, il più grande vulcano attivo del Giappone, come Monte Camino.
La sede della Lega Pokémon, nei remake Rubino Omega e Zaffiro Alpha, rievoca il castello Shuri, rinforzando quanto Iridopoli sia ispirata all’isola di Okinawa. L’isola Remota, accessibile solo con il Biglietto Eone per ottenere il Pokémon leggendario mancante tra Latios e Latias, si riallaccia alle isole di Gotō, sotto la giurisdizione dell’omonima città. Le terme di Cuordilava alludono alle sorgenti delle città di Aso e Beppu. Le prime influenze “estere” della saga, però, hanno fatto il loro debutto a Ceneride: l’architettura delle abitazioni in questo vulcano spento, infatti, esulano dal Giappone e si ispirano piuttosto all’isola di Santorini, in Grecia.
Non Hokkaido, anzi, fa piuttosto freddo – le regioni Pokémon nel mondo reale
Siccome siamo a ridosso dell’uscita di Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente, vediamo a quale parte del mondo reale si ispira la quarta delle nostre regioni, Sinnoh. Così come Hoenn è la zona più calda del Giappone, per Sinnoh (in cima visibile nella versione dei remake) l’ispirazione risiede invece a nord. Ma non si parla solo di Hokkaido: la Zona Lotta allude infatti all’ex territorio nipponico di Karafuto, ora noto come Sakhalin e parte della Russia. Tornando al Giappone, confermiamo ciò che i più bravi in geografia tra voi già sospettavano: in qualità di città più grande di entrambe le zone, Giubilopoli corrisponde a Sapporo.
Nevepoli, prima location esplicitamente nevosa della saga, è la controparte fittizia di Wakkanai, la città più a nord del Giappone (famosa per gli scambi di merce con la Russia). Il Faro Panorama invece è ispirato alla torre Aurora sulla costa di Nosappu, il punto del Giappone più ad est accessibile al pubblico. Pratopoli e la sua Gran Palude si rifanno poi alla città di Kushiro, la più grande dell’Hokkaido orientale (la palude di Kushiro è la più grande del Giappone). Le città portuali di Rupepoli e Canalipoli corrispondono rispettivamente ad Abashiri e Otaru; in entrambi i casi, la seconda vanta dei suggestivi canali.
Stati Unima – le regioni Pokémon nel mondo reale
Lasciandoci il Giappone alle spalle, ora si passa all’estero: e che c’è di più occidentale degli Stati Uniti d’America? In realtà, il territorio americano è talmente vasto che nemmeno il trattamento in scala della serie basterebbe: è per questo che Unima si basa solo su New York e dintorni. Soffiolieve, la prima città in Pokémon Versione Bianca e Versione Nera, si basa su Howard Beach, nel distretto del Queens. Il ponte Freccialuce, forse una delle prime location a basarsi così palesemente sul mondo reale, è ovviamente ispirato al ponte di Brooklyn. Allo stesso modo, Austropoli è un evidente omaggio a Manhattan.
Passando a una nota più sobria, è impossibile alludere a New York senza parlare dell’attentato di vent’anni fa. Geograficamente parlando, la zona del World Trade Center corrisponde al Percorso 4 di Unima; la location delle Torri Gemelle in sé, invece, è dove si trova il Castello Sepolto. La Torre Unione, accessibile oggigiorno solo scambiando Pokémon con un giocatore localizzato altrove sul mappamondo di Geonet, è l’equivalente della sede delle Nazioni Unite (con un design però ispirato all’Empire State Building). L’Isola Libertà sostituisce l’omonima statua con un faro, ma per il resto è identica al simbolo numero uno della Grande Mela.
Kalos kai agathos – le regioni Pokémon nel mondo reale
Non fatevi ingannare dal nostro excursus sulla Grecia: non ci sono ancora regioni elleniche nel mondo Pokémon, ma ironicamente la Francia del mondo reale vanta un corrispettivo fittizio il cui nome, Kalos, ricorda il concetto antico di “bello e virtuoso” del Mar Ionio. Con l’arrivo di Nintendo 3DS, Pokémon X ed Y hanno settato il record con la popolazione di Luminopoli: la versione in scala di Parigi vanta 416 personaggi non giocanti, un traguardo tuttora imbattuto. La Reggia Aurea, invece, corrisponde alla Reggia di Versailles. La cattedrale di Notre-Dame non si trova a Luminopoli, ma la sua architettura è la base della Lega Pokémon di Kalos.
Cromleburgo, la cui etimologia ricorda i cerchi di menhir chiamati cromlech, equivale a Carnac; il posizionamento del paesino sulla mappa regionale ci ricorda un certo “villaggio di irriducibili galli” del fumetto franco-belga. Il villaggio isolato di Batikopoli (da batik, tecnica di colorazione dei tessuti) riprende invece Arles, o Arli in italiano: città del territorio Provenza-Alpi-Costa Azzurra, citata da Dante Alighieri nel canto nono dell’Inferno e gemellata con Vercelli dal 1970. La città montana di Fractalopoli corrisponde infine alla “piccola Siberia” di Besançon, in italiano Besanzone, vicina al confine svizzero.
Mele kalikimaka per dire buon Natale, Alola per salutare – le regioni Pokémon nel mondo reale
Il nostro tour mondiale si sta avviando al viale del tramonto. Se il nome di Alola (teatro di Sole, Luna, Ultrasole e Ultraluna) vi ricorda un certo saluto, avete fatto centro: si tratta infatti nientemeno che delle isole Hawaii. I giochi ci danno subito accesso alla città più grande poco dopo aver messo piede fuori casa con la città di Hau’oli: anche con il trattamento di miniaturizzazione per cui è nota la saga, si capisce bene che si tratta di Honolulu, la capitale dell’arcipelago. Il porto di Hau’oli, in particolar modo, è ispirato a Pearl Harbor. Il cimitero memoriale nazionale del Pacifico di Honolulu, dedicato ai caduti nella seconda guerra mondiale, trova posto ad Alola come cimitero di Hau’oli.
Il punto panoramico di Konikoni deve le arcate orientali del suo ingresso all’immigrazione cinese nella sua controparte reale, Lāhainā, per lavorare lo zucchero. Il resort Hanu Hanu equivale al Grand Resort di Wailea, il più grande albergo dell’isola Maui. La città di Poh, presa d’assalto dal Team Skull, corrisponde al Parco Nazionale di Puʻuhonua o Hōnaunau, una zona di asilo politico per chiunque infrangesse le antiche leggi hawaiane (“kapu”). Si tratta anche di uno degli unici quattro luoghi dell’arcipelago dove la bandiera hawaiana può sventolare senza essere accompagnata da quella statunitense.
Gloriosa Galar
Chiudiamo questo colossale tour del mondo Pokémon con l’ultima delle regioni di cui ancora non abbiamo descritto la controparte reale. Galar altro non è che il Regno Unito girato di centottanta gradi, ma questo già si sapeva. Furlongham è un incrocio tra Keswick e Windermere, nel Cumbria. Il Bosco Assopito allude alla foresta di Grizedale, nota per le statue ispirate alla poesia e all’occulto. Con la sua palestra simile (come le altre sette) agli stadi da calcio e l’evidente look industriale del posto, Steamington non può che coincidere con Manchester. Goalwick, senza girarci attorno, è la controparte di Londra.
Abbiamo menzionato Keelford parlando dei Beatles, ma la versione Pokémon di Liverpool vanta un’altra chicca: un ragazzino del posto parla della Metro Lotta di Unima e, nel suo desiderio di vedere qualcosa di simile, rispecchia il consolato degli Stati Uniti a Liverpool. Le terme di Circhester corrispondono alla loro controparte a Bath, fondata dall’impero romano e sede del complesso residenziale Circus di Bath, nel Somerset. L’isola dell’Armatura coincide con l’isola di Man, terra di provenienza dei famosi gatti “senza coda”. Freezedale corrisponde infine ad Edimburgo, così come l’intera Tundra della Corona replica le Highlands scozzesi.
Ora sta a voi dirci la vostra: conoscevate alcune di queste curiosità? Ne avete altre da segnalarci? Fatecelo sapere qui sotto, e come sempre non dimenticate di restare su tuttoteK per tutte le notizie più importanti per i gamer e non solo. Per i vostri bisogni puramente videoludici, potete invece trovare i migliori sconti in formato digitale su Instant Gaming.
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