“Per ogni buona battaglia, ci vuole un buon avversario”: abbiamo stilato una top 5 dei migliori rivali del giocatore dalla serie Pokémon
L’arrivo di un nuovo capitolo della serie Pokémon porta con sé, inevitabilmente, nuovi rivali da superare, e in vista dell’uscita che ci attende questo mese abbiamo stilato una seconda top 5 dedicata ai migliori della serie. L’idea di rivale ha subito numerose mutazioni nel corso della serie: dall’idea di un “secondo giocatore” puramente virtuale in Blu Oak (i tempi non erano ancora maturi per un multiplayer così sviluppato) abbiamo raggiunto personaggi con più sfaccettature. Il fandom è molto diviso sul carattere ideale per un rivale: è meglio una figura amichevole o una faccia da schiaffi? Stiamo per scoprirlo.
Come sempre, ci siamo dati delle regole, ma stavolta ci limiteremo a seguirne una: un solo rivale per regione. Essendoci solo cinque posti liberi, è giusto dare a quante più regioni possibili (ce ne sono otto in tutto; Hisui non conta) lo spazio che meritano. Inoltre, ci è capitato di trovare più rivali meritevoli di una posizione con alcune regioni, e non sarebbe giusto monopolizzare la classifica con una sola regione. Chi sarà il numero uno tra i numeri due? Ecco i cinque avversari che, per quanto sembri difficile da credere ai giocatori meno scrupolosi, quasi non avremmo voluto sconfiggere. Quasi, eh.
Numero 5: PUM!!
Con l’arrivo di Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente non potevamo esimerci da una degna apertura della nostra top 5 con una dedica a Sinnoh, per uno dei rivali migliori grazie alla pura energia che sprizza da ogni poro. La personalità esplosiva di Barry lo porta ad andare di fretta già dall’inizio del gioco, quando lo scapestrato amico d’infanzia e vicino di casa viene letteralmente a sbattere contro di noi. Parliamo di un ragazzo che non riesce a stare fermo nemmeno per il tempo di un conto alla rovescia. Il bello di Barry, però, è che la sua esuberanza e la sua testardaggine nel tentativo di sconfiggerci non escludono un po’ di sana bontà d’animo.
La tendenza a spazientirsi, forse, ha a che vedere con una voglia di distinguersi paragonabile a quella di Hop. Nel suo caso, però, il legame di sangue è più intergenerazionale: il padre non è “solo” un campione della Lega. Parliamo di una sede che richiede ancora più abilità da parte del giocatore: la Torre Lotta. A presiederla è infatti Palmer, la cui autorità gli ha permesso di fare lo stesso anche a Johto (in Oro HeartGold e Argento SoulSilver). Chiudiamo con una curiosità: il tema degli scontri con Barry è preso a piene mani da Pulseman, un titolo simil-Mega Man di Game Freak per SEGA Mega Drive.
Numero 4: un saltello oltre la Manica – la top 5 dei migliori rivali di Pokémon
Continuiamo alla grande con la nostra top 5 dei migliori rivali, facendo appello ad uno dei personaggi all’apparenza più “inutili” di Pokémon Spada e Scudo. In realtà le virgolette sono quanto mai d’obbligo, perché Hop si distingue dal filone del “rivale bonaccione” che molti giocatori sembrano detestare con tutto il loro essere. Fratello minore del campione regionale Dandel, il nostro vicino di casa è affetto da un patologico bisogno di dimostrare il proprio valore. Hop, tuttavia, ha saputo esprimere meglio il concetto di rivalità pur con lo svantaggio di avere un Pokémon iniziale debole nei confronti del nostro starter.
L’idea di ambire entrambi allo stesso traguardo è reciproca, e dopo tanti giochi passati a vedere questo rapporto un po’ a senso unico (“Gary was here, Ash is a loser”, come ricorda chi ha seguito l’anime), Hop rappresenta un punto di svolta. Non solo lo vediamo perdere spesso e volentieri contro altri personaggi, ma come rivale ha espresso tramite il gameplay l’approccio sperimentale che permea la formula della serie. I suoi cambi di squadra, spesso infruttuosi, dimostrano quanto lui tenga ad uscire dall’ombra del fratello. Nel post-game, però, una rivelazione lo spinge a diventare un Professore. Insomma, Hop è uno dei motivi per rivalutare una coppia di giochi tanto discussa.
Numero 3: bando all’insicurezza – la top 5 dei migliori rivali di Pokémon
Tra i migliori rivali, in questa top 5 non potevamo escludere uno partito quasi in sordina: il secondo rivale di Pokémon Versione Rubino, Zaffiro, Smeraldo, Rubino Omega e Zaffiro Alpha. Abbiamo già menzionato come la regione di Hoenn si basi sul territorio più meridionale del Giappone, ovvero Kyūshū. Immaginate dunque come possa essere, soffrendo di una malattia tra la bronchite e l’asma, la vita in una zona tropicale. “Non è un problema nostro”, penserete voi. Ma di certo è il problema di Lino, per il quale siamo noi a ricoprire il ruolo di “rivale figo”. E per gran parte del gioco, è così.
Sotto un certo punto di vista, la regione di Hoenn ha stravolto un po’ di quelle che al tempo erano convenzioni del genere: il rivale principale è l’avatar dell’altro sesso, mentre nostro padre esiste ed è un capopalestra. Proprio da quest’ultimo Lino, introdotto molto più avanti nel gioco rispetto ad altri rivali, riceve un Pokémon in prestito per effettuare la propria prima cattura. In seguito al suo arrivo alla salutare Mentania, ispirata alla ridente Kikuchi, il suo viaggio di crescita sembrerebbe fermarsi. E invece, prima della Lega Pokémon, Lino ci attende al termine della Via Vittoria, ormai sano, sicuro di sé e, nei remake, pronto a stenderci con una Megaevoluzione, accompagnato da un incalzante tema musicale.
Numero 2: un duro dal cuore tenero – la top 5 dei migliori rivali di Pokémon
La medaglia d’argento per il miglior secondo posto della serie va… beh, ad Argento, manco a farlo apposta. Dopo aver sbirciato nel laboratorio del Professor Elm in Pokémon Oro e Argento (e rispettivi remake), questo rosso malpelo ha saputo subito come distinguersi dal predecessore Blu. Là dove il nipote del Professor Oak ha ricevuto di diritto un Pokémon con cui affrontarci, Argento ha pensato bene di rubarlo. D’altronde, buon sangue non mente: dopo una vaga allusione in RossoFuoco e VerdeFoglia, un evento segreto di Oro HeartGold e Argento SoulSilver ha confermato che è il figlio di Giovanni, capo del Team Rocket.
Tuttavia, nonostante lo spiccato e cinico darwinismo con cui Argento parla delle creature più deboli, anche lui segue un percorso di maturazione che lo porta ad apprezzare maggiormente la sua squadra. L’orgoglio non lo ha mai abbandonato, come dimostra il “Vedi di non perdere!” con cui ci saluta dopo la sua ultima sconfitta contro di noi, ma è evidente da ciò che ci dice a Monteluna che ha imparato dai suoi errori. Cosa si può chiedere di meglio ad un rivale, dopo averne visto uno che riceve il dono dell’umiltà? Se solo ci fosse un modo di vedere un rivale duro ma buono al tempo stesso…
Numero 1: moderiamo i Toni
In cima alla top 5 non poteva che piazzarsi il rivale migliore di tutta la serie. Avevamo pensato di includere Komor come rappresentante della regione di Unima, ma siccome la sua crescita personale (da rivale a capopalestra) avviene tra Pokémon Versione Bianca e Versione Nera e i loro seguiti, forse è tra questi ultimi che dovremmo guardare. Dall’eccellente accoppiata di Pokémon Bianco 2 e Nero 2 abbiamo un personaggio straordinario. Toni è tutto ciò che si possa mai chiedere ad un rivale: severo con il giocatore, implacabile con i rivali, e spinto da un motivo altruista che lo rende, senza ambiguità alcuna, un eroe.
La sorella minore di Toni ha visto il proprio Pokémon personale, un Purrloin, sottratto con la forza dal Team Plasma. Lo spirito vendicativo che guida Toni alla caduta del gruppo terrorista lo porta a vedere rosso ogni volta che si palesa uno dei loro membri, fino a un tragico (per gli standard della saga) finale a sorpresa. Il Purrloin non solo si è evoluto in un molto meno “domestico” Liepard, ma ormai obbedisce solo ai suoi nuovi allenatori. Non tutte le storie finiscono a tarallucci e vino, ed è anche per questo che l’eroismo di Toni spicca maggiormente. L’energia di Barry, l’amore per la famiglia di Hop, l’ambizione di Lino e la tenacia di Argento: Toni è tutto questo e anche molto di più.
Ora sta a voi dirci la vostra: voi come avreste stilato la classifica? Fatecelo sapere qui sotto, e come sempre non dimenticate di restare su tuttoteK per tutte le notizie più importanti per i gamer e non solo. Per i vostri bisogni puramente videoludici, potete invece trovare i migliori sconti in formato digitale su Instant Gaming.
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