Bentornati alla puntata numero 14 della nostra guida approfondita allo stellare cast di personaggi giocabili di Super Smash Bros. Ultimate
In questa nostra guida, ci dedicheremo ai molti personaggi giocabili di Super Smash Bros. Ultimate, partendo da Mario fino ad arrivare alle ultime aggiunte del secondo Fighters Pass. In ogni puntata descriveremo circa cinque o sei combattenti, dividendoli comunque in base al capitolo di Smash in cui hanno fatto il loro debutto. Continua il nostro viaggio alla scoperta dei debuttanti di Ultimate (concludendo il roster di base), ma oggi non vi terremo impegnati a lungo: quattro su cinque sono Personaggi Eco. Parleremo di Incineroar, Samus Oscura, Daisy, Chrom e Ken. In appendice, vi spiegheremo come gestire i personaggi dai recuperi più problematici.
Preambolo rapido
Prima di passare ai personaggi, chiariamo il fulcro della guida: in Super Smash Bros. Ultimate il compito di ogni giocatore è quello di sbalzare gli avversari via dallo schermo, combattendo in arene che mescolano il genere dei picchiaduro con elementi di platforming (X ed Y permettono di saltare). I tasti A e B, usati in combinazione con le varie direzioni, danno vita alle mosse più disparate, così come anche i tasti dorsali per gestire scudi, schivate e prese. Il gioco implementa anche degli strumenti che alterano irrimediabilmente le sorti di ogni incontro, ma in questa guida ci concentreremo fondamentalmente solo e soltanto sui personaggi stessi. Aumentare i danni dell’avversario lo renderà più leggero e, quindi, vulnerabile.
Incineroar – Guida ai personaggi di Super Smash Bros. Ultimate
Il primo combattente che vedremo oggi, nonché l’ultimo del roster di base a venire svelato in via ufficiale, è Incineroar. Il Pokémon iniziale di tipo Fuoco della regione di Alola è anche l’unico a non essere un personaggio Eco. A pensarci bene, è anche l’unico personaggio legato al fuoco ad avere ben poco a che spartire con il suo elemento primario… ma ci arriveremo tra poco.
- Franchise di provenienza: Pokémon
- Origini: Litten è il gattino con cui è possibile iniziare la propria avventura in Pokémon Sole, Luna, UltraSole e UltraLuna. Dopo l’evoluzione in Torracat, l’ultimo stadio – Incineroar – propone un tipo di lotta raramente mostrato in modo tanto diretto: il wrestling. In particolar modo, Incineroar incarna uno dei due tipi di personalità che contraddistinguono il circo narrativo del wrestling: il face (“faccia”, wrestler amato dal pubblico) e l’heel (“tacco”, il personaggio che il pubblico ama odiare). Incineroar è un heel, e per questo tra i suoi due tipi – Fuoco e Buio – il suo campionario di mosse richiama maggiormente quest’ultimo. Il tipo Buio è più legato al gioco sporco (Morso, Finta, Inseguimento) che alla manipolazione dell’oscurità in sé. Masahiro Sakurai ha colto la palla al balzo per introdurre finalmente un wrestler in Smash.
- Gameplay: Lento, pesante e tanto, ma tanto “ignorante”. Incineroar si può riassumere così. Dopo ogni mossa pesante andata a segno, se non si muove il personaggio quest’ultimo fa una posa per il pubblico. Braccioteso (B) è una giravolta sul posto. Lancio sulle corde (↔+B) è uno slancio che si conclude con una presa. Il bersaglio viene scagliato sulle corde di un ring, e a quel punto la mossa va conclusa colpendolo (A/B) quando ritorna. Incrocolpo (↑+B) effettua uno scatto non direzionabile verso l’alto, seguito da una picchiata diagonale in avanti (>). Come attacco è ottimo, vista l’esplosione generata con l’atterraggio, ma a livello di recupero è uno dei peggiori del gioco. Vendetta (↓+B) è un contrattacco peculiare: serve ad incassare un colpo per corroborare il prossimo attacco di Incineroar.
Samus Oscura – Guida ai personaggi di Super Smash Bros. Ultimate
Il primo dei Personaggi Eco di cui parleremo nella guida di oggi è Samus Oscura, che ha debuttato solo in Super Smash Bros. Ultimate ma si può trovare nella schermata di selezione personaggio accanto a Samus, ovvero in cima. Il primo personaggio creato da designer americani a comparire in Smash, in realtà Samus Oscura non ha molto a che spartire con l’originale in quanto a biologia… ma questo non le impedisce di avere esattamente le stesse abilità in Ultimate.
- Franchise di provenienza: Metroid
- Origini: Samus Oscura è l’antagonista principale della trilogia di sparatutto in prima persona Metroid Prime, sviluppati dall’attuale ala texana di Nintendo, Retro Studios. Uno dei Metroid, le “meduse” del cosmo da cui prende il nome la serie, è stato corrotto dalla sostanza Phazon fino a mutare nell’eponimo Metroid Prime. La creatura è sopravvissuta alla prima sconfitta contro Samus rubando una delle sue armature, dando vita alla Samus Oscura che conosciamo oggi. La sua missione – corrompere l’universo con l’energia Phazon – l’ha portata ad apparire in Smash per tre volte: in Brawl come trofeo collezionabile, nel quarto Smash come Assistente (strumento), e infine in Ultimate come combattente vera e propria.
- Gameplay: Al di là dei movimenti più aggraziati e degli attacchi più pirotecnici, Samus Oscura è funzionalmente quasi indistinguibile da Samus. Colpo ricarica (B) permette di caricare un proiettile esattamente come nel caso dell’omonima mossa di Samus, anche se ora abbiamo raggiunto un punto sufficientemente avanzato da poter descrivere una tecnica avanzata. Se caricate un colpo di questo genere, potete “mettere in pausa” la carica alzando lo scudo. Anche con il Missile (↔+B) possiamo svelarvi un segreto: se usate uno scatto a sinistra (<<) o a destra (>>) per sferrare l’attacco, lancerete un missile più potente. Questo tipo di input – lo stesso usato per sferrare un attacco Smash con A (altrimenti semplificato con la leva analogica destra) – viene chiamato “Smash input”. Lo vedremo anche tra due puntate. L’attacco a vite (↑+B) come sempre effettua un salto aggiuntivo danneggiando più volte chi entra in contatto con Samus Oscura, e Bomba (↓+B) chiude il personaggio nella Morfosfera per rilasciare dei piccoli ordigni. Le tecniche avanzate che abbiamo analizzato valgono anche per Samus.
Daisy – Guida ai personaggi di Super Smash Bros. Ultimate
Dopo un “debutto” in Melee come costume alternativo di Peach, la sua controparte in arancio Daisy sale sul ring aggiungendo… poco e niente al personaggio di base. A differenza di Samus Oscura, non ci dilungheremo particolarmente con le tecniche.
- Franchise di provenienza: Super Mario
- Origini: Daisy è nata letteralmente per i limiti tecnologici del Game Boy. Lo schermo in bianco e nero (o meglio, in verde chiaro e verde scuro) ha contribuito alle tante stranezze del primo Super Mario Land, ambientato a Sarasaland anziché nel Regno dei Funghi. La principessa locale, visti gli allora primitivi sprite, si è ritrovata con dei capelli più scuri della bionda chioma a cui ci ha abituati Peach. Da allora, Daisy ha giustificato la propria esistenza solo negli spinoff, e per dare a Luigi una compagna con cui riflettere il rapporto tra Mario e Peach… qualunque esso sia. A livello caratteriale, se non altro, Daisy si distingue per un atteggiamento più scapestrato.
- Gameplay: Daisy dispone del proprio Toad (B) personale, diverso nel colore (blu, in questo caso) ma non nel medesimo utilizzo come contrattacco vivente. Volteggio (↔+B) scaglia Daisy in avanti con un poderoso colpo d’anca (se di anca si può parlare), infliggendo molti danni. Oltre alla generosa planata concessa dal secondo salto, il Parasole (↑+B) scaglia Daisy in alto per poi godere di una seconda planata con l’ombrello (che infligge danni al contatto). Per quanto concerne il gioco aereo, Daisy ed Incineroar sono agli antipodi: useremo proprio loro come esempio per descrivere come gestire i recuperi più carenti. Ortaggio (↓+B) permette di estrarre una rapa da terra, e come per Peach la probabilità di trovare Mr. Saturn o una Bob-omba sono veramente minime. Anche nel caso di Daisy il danno arrecato dagli ortaggi varia in base alla loro espressione, ma quelli di Daisy fanno più male.
Chrom – Guida ai personaggi di Super Smash Bros. Ultimate
Il nostro terzo appuntamento di oggi con i Personaggi Eco nella guida a Super Smash Bros. Ultimate è con Chrom. Lo abbiamo già presentato parlando di Lucina e Daraen, ed ora il terzo rappresentante di Fire Emblem Awakening ci propone una copia carbone di Roy… ma con due enormi differenze.
- Franchise di provenienza: Fire Emblem
- Origini: Non c’è molto da dire sulle sue origini in Fire Emblem Awakening, ma è in Smash che la sua storia si fa particolare. Con Greninja abbiamo raccontato quanto i trailer del quarto Smash amassero punzecchiarci, ma il video che ha confermato il ritorno di Captain Falcon e l’arrivo di Lucina e Daraen rimane uno dei più pronunciati sgambetti ai fan. Al termine del video, Chrom si lascia sfuggire un esasperato “Credo che il mio turno verrà un altro giorno”, prima di mostrare nel gameplay che Chrom è in realtà la Smash Finale di Daraen (Duetto conclusivo). In seguito, il personaggio è apparso come costume per gli Spadaccini Mii, e la easter egg del Tempio di Palutena mostrava il personaggio alle prese con le frecciate del cast di Kid Icarus Uprising in quanto “uno slot del roster sprecato”. In Ultimate, la sua promozione a personaggio giocabile ha portato all’alterazione del dialogo segreto, ma il costume per gli Spadaccini Mii e il Duetto conclusivo di Daraen sono rimasti.
- Gameplay: Chrom trae quasi tutte le sue mosse da Roy, ma come Lucina nei confronti di Marth, anche lui vanta una spada priva di punti di forza più spiccati di altri. Spada Vampa (B) si carica tenendo premuto B, e a carica piena rilascia un colpo devastante che aumenta anche la percentuale di danni di Chrom. Anche Doppiotaglio (↔+B) funziona in modo analogo a quanto visto con Roy: ad ogni pressione di B si aggiunge un colpo della combo. Fendente volante (↑+B), invece, si rifà ad Ike: si tratta di un attacco verticale, seguito da una picchiata. Torniamo alle somiglianze con Roy (anche se è la stessa cosa per Ike, in effetti) con la Contromossa (↓+B), ovvero un semplice contrattacco.
Ken – Guida ai personaggi di Super Smash Bros. Ultimate
Ken vanta la distinzione di essere l’unico Personaggio Eco del gioco ad aver ricevuto un trailer in computer grafica (se non contiamo la già citata Lucina, sebbene si tratta di materiale promozionale per un altro Smash). Introdotto nello stesso trailer di Incineroar, Ken mostra tante somiglianze con il volto di Street Fighter – cioè Ryu – quante sono le differenze.
- Franchise di provenienza: Street Fighter
- Origini: Ken Masters è nato come pura scelta estetica nel primissimo Street Fighter, per poi differenziare sempre più (sebbene mai radicalmente) il proprio moveset da quello di Ryu. Rampollo di una ricca famiglia americana, Ken si è sempre allenato con l’amico di tutta una vita Ryu senza mai perdere la sua incrollabile giovialità. Dopo che nella serie Street Fighter si è tanto parlato di “andare a casa e fare l’uomo di famiglia”, Ken l’ha fatto davvero: ha una moglie, Eliza, che ha dato alla luce il suo primogenito Mel.
- Gameplay: Molti degli attacchi standard (A) che Ryu sferra come pugni, Ken li distribuisce invece sotto forma di calci. Il proiettile Hadoken (B) resta lo stesso, con l’aggiunta visiva di un ologramma raffigurante i guanti di Ken al suo interno. L’input classico, come per Ryu, è ↓, ↓+>, > e A. Il “calcio tornado”, Tatsumaki Senpukyaku (↔+B), si può effettuare anche con ↓, ↓+<, < e A, e come per Ryu anche Ken ne usufruisce maggiormente come mossa di recupero. Lo Shoryuken (↑+B) di Ken è sempre lo stesso montante (effettuabile anche con >, ↓, >+↓ e A), ma nel suo caso vanta un effetto infuocato aggiuntivo. Focus Attack (↓+B) permette sempre di incassare un colpo e di atterrare l’avversario, senza potenza di lancio alcuna. Anche Ken ha due Smash Finali diverse: a distanza effettua uno Shinryuken dalla (raramente utile) portata verticale, mentre nel corpo a corpo lo Shippu Jinraikyaku scatena una combo di calci dalla portata orizzontale. In direzione dei bordi dell’arena, questa combo vanta un potenziale da KO fuori dal comune.
Dettagli conclusivi, quattordicesima puntata: recuperi limitati, difficoltosi, disastrosi
I personaggi visti in questa guida di Super Smash Bros. Ultimate differiscono molto tra loro nelle loro opzioni per il recupero, che – lo ricordiamo – nel nostro contesto allude al rientro in campo. Luigi, ad esempio, può caricare un Missile verde (↔+B) e darsi lo slancio con un Super pugno in salto (↑+B), ma non tutti vantano la sua fortuna. Guardate l’abissale differenza tra Daisy ed Incineroar, qui sopra: Daisy può planare sull’arena con comodo, ma la picchiata dell’Incrocolpo di Incineroar lo sta scaraventando nel vuoto. Dovete essere sempre pronti ad optare per altre strategie, se volete ovviare ai limiti di ogni personaggio (magari con le schivate aeree).
Yoshi, Ness, gli Ice Climbers separati, Ike, Lucas, Olimar/Alph se appesantito, Little Mac, Ryu, Cloud, in parte Bayonetta, Simon, Richter, Incineroar, Chrom, Ken e (come vedremo la prossima volta) Terry sono i primi che ci vengono in mente con questo problema. Dovrete conoscerne e sfruttarne al meglio i punti di forza se volete evitare di incappare nelle loro debolezze. Con questo appuntamento, tuttavia, si conclude il nostro viaggio nel roster di base: nelle puntate 15 e 16, invece, scopriremo come utilizzare i personaggi DLC, ovvero quelli venduti separatamente. Ci aspettano la Pianta Piranha, Joker, l’Eroe, Banjo e Kazooie e Terry come primi combattenti extra da analizzare.
Anche per oggi è tutto: come vi state trovando finora? (Potete trovare qui il sommario.) Fatecelo sapere lasciandoci un commento qui sotto, e non dimenticate di restare su tuttoteK per non perdervi nessuna novità dal mondo videoludico e non solo.
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