The Big Bang Theory è arrivata alla sua conclusione dopo ben 279 episodi e 12 anni di vita. Il vuoto lasciato dalla serie tv comedy è enorme, ma come potrà essere riempito?
Un vuoto enorme che difficilmente sarà occupato da un’altra serie tv, o almeno da un’altra sit-com. The Big Bang Theory è stata la più acclamata delle serie tv che ha guadagnato diversi premi negli anni. Tra questi ricordiamo i 10 Emmy Awards, tra cui quello vinto da Jim Parsons come migliore attore di una serie tv comedy, ed i People’s Choice Awards vinti come miglior sit-com e come miglior protagonista di una sit-com (Kaley Cuoco). La serie tv è anche la più longeva di sempre. Questo va a sfatare il mito per cui le serie tv comedy non riescono a tenere incollati gli spettatori allo schermo. Tante belle cose insomma, che però ci lasciano un vuoto immenso che poteva essere colmato solo entrando da quella casa dove il nostro gruppo di nerd preferito era intento a giocare ad Halo.
The Big Bang Theory: chi ama le serie tv, ringrazia – SPOILER!
The Big Bang Theory ci lascia, ma lo fa nel migliore dei modi. Non poteva esserci un finale migliore! Tutto questo è successo solo grazie a Chuck Lorre e Bill Prady che hanno saputo regalarci un finale con i fiocchi. D’altronde, ognuno ha avuto quello che si meritava. Sheldon ed Amy hanno avuto il loro momento di gloria. Sinceramente, dopo 12 anni di lavagne e teorie, Sheldon si meritava questo Oscar per la fisica. Inoltre, il discorso improvvisato sul palco, che prende il posto di quello da 90 minuti studiato da Sheldon, ci mette fa provare una sensazione piacevole. Capire che, anche se alla fine, Sheldon è riuscito a cambiare ed a capire cosa veramente è importante nella vita, ci riempi di gioia e ci da speranza in questo “mondo crudele”. Lui, d’altronde, è arrivato alla consapevolezza che “la sua altra famiglia” è la vera costante della sua vita.
Leonard e Penny, invece, costruiscono il la loro vita poco alla volta. Prima di lasciarci, ci hanno deliziato con un ultimo tassello del loro castello, un bambino. Penny, infatti, rimani incinta casualmente e Leonard ne rimane visibilmente contento. Ora, The Big Bang Theory ci ha insegnato molto, e la lezione dataci da Penny è una delle migliori. Ricordiamo che Penny ha sempre dichiarato di non volere figli e durante l’ultima stagione. Eravamo arrivati anche al punto in cui Leonard si era rassegnato all’idea di averne pur di stare con la donna che ama. Pero, il discorso che Penny fa a Sheldon ricade anche su di lei e l’idea che “la variabile del cambiamento è l’unica stabile nell’arco della vita” proviene proprio dal fatto che, anche se non voleva, quel dono improvviso che la gravidanza è decisa a portarla avanti.
The Big Bang Theory è uno spettacolo per gli occhi e un insegnante per la mente
Per chi segue la nostra rubrica tuttoSeries sa benissimo che The Big Bang Theory riuscì, ai suoi tempi, ad ottenere solo un semplice 8.5. Ad oggi, considerando le 12 stagioni al completo e tutte le emozioni che è riuscita a farci provare, il punteggio si accosterebbe molto vicino a 10/10. Punteggio che solo serie tv come Sherlock Holmes e Game of Thrones ci sono riusciti a strappare. Il merito di tutto ciò va soprattutto agli attori, che nonostante il tempo trascorso non hanno mai avuto l’idea di voler lasciare la serie tv. Certo, il milione di dollari di guadagno per singola puntata era un buon incentivo, ma non è l’unico motivo per cui un attore resta sulla stessa scena per molto tempo.
Un esempio contrario è Kit Harrington che ha dichiarato di non voler più interpretare un personaggio come Jon Snow (per ora!) in quanto si è stufato del genere, oppure Nina Dobrev in The Vampire Diaries che ha voluto abbandonare la serie ed il personaggio prematuramente. Ma cosa ci ha insegnato ogni singolo personaggio di The Big Bang Theory?
Partiamo da Leonard che a mio parere sembra essere il personaggio più cresciuto tra i protagonisti. Innanzitutto, ci ha fatto capire che il termine nerd deve essere preso in considerazione come dispregiativo. Al contrario, nel 2019 sembra essersi oramai consolidato come segno distintivo di capacità e bravura in campi altamente qualificati. Inoltre, lui ci ha insegnato che combattere per una persona può essere molto gratificante anche se quest’ultime è completamente diversa da te.
Sheldon, invece, ci insegna che anche avere obiettivi oltre ogni limite può essere un giusto incentivo per spingere sempre più forte. Se poi tutto questo ha anche un effetto positivo sulla persona stessa allora ben venga. Raj,dal canto suo, ci ha insegnati che è difficile integrarsi in un mondo completamente diverso dal tuo e che le persone al tuo fianco possono essere di grande aiuto. La scena finale con l’amico Howard è semplicemente toccante. Lo stesso dottor Wolowitz ci insegna qualcosa di importante. Tutti possono avere il loro “happy ending”, anche chi meno se lo aspetta, e la gioia di una moglie unica e due bambini lo ha reso il padre che ha sempre voluto essere.
Un vecchio stile in una serie completamente al passo con i tempi
Voglio concludere il discorso sottolineando (ancora?) la bravura dei registri e degli attori che sono riusciti al suo apice uno stile vecchio. Le serie tv multicamera con set prestabiliti e fissi sono oramai sparite. The Big Bang Theory era l’ultime e con il finale di stagione, probabilmente, si porta via con se uno stile cinematografico oramai dimenticato. Eppure il suo lavoro lo ha fatto. Il pubblico all’interno dei set di registrazione e le risate finte di sottofondo sono uno stile vecchio che, però, hanno portato la serie tv al suo apice. Tutto questo completa il quadro di 12 anni davvero unici e per cui molti fan si sono sentiti in dovere di ringraziare ogni singolo protagonista della serie sui social, che sia stato di fronte o dietro la camera da ripresa.
“The Stockholm Syndrome” – Photo: Michael Yarish/CBS ©2019 CBS Broadcasting, Inc. All Rights Reserved
Accompagnati dalla scena finale in cui tutti i protagonisti sono intenti a mangiare cinese come se fosse un giorno qualunque, possiamo solo che The Big Bang Theory ci lascia e con lui se ne va un pezzo di tutti coloro che per 12 anni lo hanno seguito (fidatevi è veramente tanto tempo). Ora sarà difficile rimpiazzare una serie tv del genere e forse l’unica a poter farlo e Young Sheldon, lo spin-off nato dal genio di Jim Parsons. Certo, non vedremo una serie che vuole difendere coloro che vengono definiti nerd e geek. Non vedremo sicuramente una serie che viene accompagnata da citazioni dei film più acclamati del passato e del presente, come successo con i nuovi Star Wars oppure con i film della Marvel. Eppure, la serie ci farà ritornare in mente quel simpatico vincitore dell’Oscar, grazie alle sue fobie ed ai suoi modi di fare unici.
E voi? Come farete a superare la mancanza di The Big Bang Theory? Avete già una serie tv pronta a prendere il suo posto? Fatecelo sapere nei commenti!
Cerchi nuovi film e nuove serie tv da vedere?
Scopri il nuovo abbonamento a Disney+, la casa dello streaming di Disney, Marvel, Pixar, Star Wars, National Geographic e ora anche di Star. Abbonati ora a soli 8,99 euro al mese su questa pagina.
Bonus: come avere un abbonamento alle piattaforme streaming e risparmiare
Esistono alcuni servizi che consentono di condividere l’account delle migliori piattaforme streaming (Netflix, Prime Video, Disney Plus, HBO Max, Paramount Plus, ecc.) con altre persone, come GamsGo o GoSplit. Grazie a GamsGo e GoSplit è possibile acquistare, ad un prezzo irrisorio, un abbonamento condiviso con altri utenti della piattaforma in maniera facile, veloce e sicura.
Lascia un commento