Gonzalo Barrios, in arte ZeRo, ha tentato il suicidio: lo shock su Twitter da parte della scena competitiva di Super Smash Bros. Ultimate
Ci sono tanti motivi per trattare lo stesso gioco più volte nell’arco di una settimana, e purtroppo il tentato suicidio di Gonzalo “ZeRo” Barrios ci riporta ai drammi che hanno coinvolto di recente Super Smash Bros. Ultimate. Il giocatore, di origini cilene, si è trovato coinvolto nei molti scandali che hanno circondato la scena competitiva del gioco, al punto tale da aver cercato di suicidarsi in settimana. L’ex compagna di Barrios, nota su Twitter solo con l’handler @healinghalos o con il nome Vanessa, ha comunicato l’accaduto sulla medesima piattaforma, con un post che tradurremo.
Il tentato suicidio di ZeRo, uno dei più grandi campioni di Super Smash Bros.
Il tweet, che potete trovare anche qui sotto, ci ricorda che pochissimi giorni fa ZeRo ha tentato il suicidio, presumibilmente in risposta all’indignazione della community di Super Smash Bros. Ultimate. Ricordiamo infatti che, nel pieno della pandemia, sono emersi svariati casi di misoginia e di molestie nell’ambiente competitivo. Fortunatamente per Barrios, il ragazzo se l’è cavata con un ricovero in ospedale, ma ora sta seguendo ulteriori cure. Vanessa ci ricorda infine che “gli umani sono più degli errori che commettono, specialmente quando è maggiore il bene che fanno”.
On 3/23 Gonzalo attempted suicide. after being treated in the hospital he was sent in for further care. Humans are more than their mistakes, especially when they’ve put out more good into this world. I’ll always love u even if we’re not together & I’ll pray that u see the light懶 pic.twitter.com/z2C83wH8nV
— vanessa (@healinghalos) March 25, 2021
Il post si chiude augurando a Barrios il meglio. Le reazioni all’accaduto si sono divise in due fazioni. Alcuni preferiscono non dimenticare le accuse che hanno coinvolto il giocatore, altri invece hanno espresso maggiore indignazione verso chi ha esercitato una tale pressione sociale da portarlo a tentare un gesto simile. Dal canto nostro, non possiamo commentare la situazione al di fuori dei fatti che riportiamo, notando solo quanto il fenomeno della cancel culture abbia tante ombre quante sono le sue luci.
Ora sta a voi dirci la vostra: cosa pensate di questa vicenda? Fatecelo sapere (mostrando tatto) qui sotto, e come sempre non dimenticate di restare su tuttoteK per tutte le notizie più importanti sulla sfera videoludica. Per i vostri bisogni videoludici, potete invece trovare i migliori sconti in formato digitale su Instant Gaming.
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