Sakamoto Days è la novità, l’ennesima, di questa settimana per Weekly Shonen Jump. Opera del quasi esordiente Suzuki Yuto, si presenta come una commedia di humor nero, con un buon potenziale
Quest’anno Shueisha, per il proprio shonen jump, ci sta andando giù pesante con le novità, in cerca di quella magia che possa trainare la rivista verso vette sempre più alte. Per il numero di questa settimana è il turno di Sakamoto Days, di Suzuki Yuto. L’autore è praticamente nuovo al grande pubblico, con una sola opera documentata alle spalle, più una one-shot di Sakamoto Days proposta tempo addietro.
In questo nuovo manga, non ci sono prodezze stilistiche o contenuti originali che facciano gridare al miracolo. Lo stesso concept lo si ritrova nel recente The Way of the Househusband (La Via del Grembiule), che vanta uno stile più ricercato e sta avendo molto successo, con un anime in dirittura di arrivo.
Viene da chiedersi se Yuto voglia seguire la scia di Kousuke Oono di proposito; ma, a dire il vero, Sakamoto Days si pone con umiltà e voglia di far divertire con gag collaudate. Vediamolo insieme, e, ricordate, lo potete trovare gratuitamente su MangaPlus.
La trama di Sakamoto Days
Taro Sakamoto è stato il killer mercenario più rinomato e temuto, tanto dai colleghi che dai nemici. Poi, si è innamorato di una cassiera, e oggi ha abbandonato quella vita per lavorare al suo fianco nel negozietto di quartiere. Insieme, hanno avuto anche una figlia.
Sakamoto ora, più che di un killer, ha l’aspetto del grassoccio allenatore dello Shohoku, Anzai, direttamente da Slam Dunk. Ma non bisogna farsi trarre in inganno: è ancora rapido e percettivo esattamente come un tempo.
Lo scoprirà a sue spese Shin, suo ex braccio destro, che ora è costretto dall’organizzazione ad eliminare il disertore. Shin è un’ottima spalla, con la capacità di leggere la mente, cosa che ci aiuterà a vedere cosa pensa Sakamoto, altrimenti silenzioso come qualsiasi tizio losco che si rispetti.
Tra proiettili deviati con lo sputo, arsenali nascosti tra gli scaffali, e vecchiette che hanno bisogno di aiuto nel trovare il detersivo, Sakamoto Days è un’opera molto dinamica, che si fa apprezzare con facilità. Nonostante la formula sia già vista, è efficace, e Taro risulta essere un protagonista che ispira subito simpatia.
Se c’è spazio, su Jump, per un altra commedia, ben venga questo titolo. Visto il forte potenziale di un filo conduttore di trama per le gag, c’è la possibilità che Sakamoto Days si evolva come Mashle, ovvero un’opera che va oltre il semplice gag manga.
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