Dopo un mese caldo e pieno di rumor, finalmente sono state presentate Nikon Z6 e Nikon Z7. Dopo l’annuncio, ci siamo un po’ documentati su quella che è stata la reazione dell’utenza alla presentazione di Nikon
Ebbene sì, finalmente si scopre il velo sulle nuove fotocamere di casa Nikon, Nikon Z6 e Nikon Z7. E ovviamente, dopo le rispettive presentazioni, sono iniziate le varie discussioni sui forum in merito alla mossa della casa nipponica. In questo articolo esamineremo l’accoglienza riservata dai fotografi italiani al nuovo attacco Z-mount.
Il pubblico diviso: Nikon Z6 o Nikon Z7?
Fra i tanti aspetti, la scelta del target di prezzo di Nikon Z6 e Nikon Z7, è quello che più ha fatto discutere. Già da ieri sera, quando sono trapelati i primi prezzi ufficiali (che ricordiamo essere 3400€ per Nikon Z7 e 2000€ per Nikon Z6), molti li hanno etichettati come ingiustificatamente alti. Questo perché, assieme alle due fotocamere della casa nipponica, saranno disponibili solo due ottiche al lancio, 24-70 e 35, con il 50 che arriverà solo a ottobre inoltrato ed il resto delle ottiche che inizierà a farsi vivo solo a partire dal 2019.
Altra critica riguarda la durata della batteria che, secondo alcune fonti americane, è CIPA 330: troppo poco e persino meno delle prime generazioni di Sony A7, con la differenza che la concorrenza attuale di Sony arriva a 720 scatti CIPA.
Un altro aspetto negativo messo alla luce riguarda la raffica: sebbene siano dotate di una raffica nominale molto rapida, per mantenere la lettura dell’esposizione e non fissarla al primo fotogramma la velocità della raffica viene dimezzata.
Nessuna notizia pervenuta sulla funzionalità eye-af, che fa molto gola agli utenti e la cui assenza potrebbe essere una discriminante per passare ad un altro brand.
Ed infine, la perplessità dei professionisti: solo uno slot di memoria. Questo dettaglio la rende non appetibile per una grande percentuale di professionisti che lavorano con due schede con copia delle foto su entrambe per evitare la perdita di dati.
Nessuno si è invece lamentato del sistema di messa a fuoco di Nikon Z7 e Nikon Z6, e ancora sono stati tutti felici delle specifiche video mostrate: almeno sulla carta, su questo fronte siamo in linea con la concorrenza. Tutti gli utenti si sono dimostrati soddisfatti della scelta di inserire lo stabilizzatore a 5 assi sul sensore.
Insomma, sommariamente si può dire che il pubblico è fortemente diviso fra chi vede queste fotocamere come l’inizio di una nuova era per Nikon e chi invece ne è rimasto in parte deluso.
Adattatore si, adattatore no? Ed il prezzo?
In merito all’adattatore FTZ il pubblico si è dimostrato sia perplesso sia felice.
Perplesso in merito alle limitazioni sulla mancanza di messa a fuoco automatica per le ottiche della serie af e af-D.
Soddisfatto per la perfetta compatibilità annunciata con le ottiche motorizzate delle serie più recenti.
A nostro avviso, la perdita della messa a fuoco automatica sulle vecchie ottiche non è poi cosi drammatica, parliamo di un sistema di messa a fuoco a vite non motorizzato che necessita di un motore interno di messa a fuoco, e quindi di un adattatore con questo sistema integrato internamente. Questo avrebbe reso l’adattatore molto più grande e pesante e quindi sarebbe andato contro la filosofia delle nuove fotocamere Nikon Z6 e Nikon Z7. Il fatto che funzioni già bene con le fotocamere di nuova presentazione è un forte punto positivo visto che per avere una compatibilità cosi buona sia Canon che Sony ha impiegato qualche generazione. Certo Nikon arriva dopo, però arriva con un adattatore completo, che fra l’altro è persino tropicalizzato.
Ottiche native, troppo care?
Appena visti i prezzi delle nuove ottiche molti utenti hanno iniziato a lamentarsi per via dei prezzi troppo elevati. Qua però si pone subito una riflessione: le ottiche della concorrenza all’uscita che prezzi avevano? E le stesse “vecchie ottiche” Nikon appena uscite che prezzo avevano?
La risposta è che i prezzi delle ottiche appena uscite è sempre stato in linea con quelli che sono i prezzi di queste nuove ottiche mirrorless Nikon, salvo ottiche date esplicitamente per ottiche economiche.
Le nuove ottiche Nikon puntano ad offrire un elevato livello qualitativo, e quindi richiedono costi di produzione e progettazioni elevati. Nulla di nuovo sotto al sole. Più che altro le specifiche della nuova baionetta Nikon sono chiuse, quindi i produttori terzi impiegheranno diverso tempo per offrire delle soluzioni compatibili. Ecco l’iniziale mancanza di scelta in merito ad ottiche native: questo a nostro avviso sarà il vero problema, non tanto il prezzo che ci pare perfettamente allineato con la concorrenza.
Nikon cosa combini?
Titolo un po’ provocatorio per questo paragrafo e per questo articolo che vuole però portare un forte messaggio. Nikon è cosciente di essere in ritardo rispetto a Sony nel mercato delle mirrorless Full Frame, per cui per fare un buon ingresso nel mercato aveva bisogno di far parlare di sè in tutti i modi, nel bene e nel male. Ecco, in questo è riuscita perfettamente, nei forum non si parla di altro da mesi, su Facebook impazza l’attesa per la disponibilità dei nuovi corpi, e inoltre tutti sono a caccia di dettagli ed informazioni aggiuntive su quelle che saranno le prestazioni di questi nuovi corpi. I prodotti sono oggettivamente validi, magari con qualche difetto di gioventù (che molto probabilmente Nikon sistemerà via firmware come spesso hanno fatto tutti i produttori di fotocamere mirrorless), nascono per essere competitivi già oggi, appoggiandosi al sistema F-mount, ed innovativi domani grazie ad una baionetta molto ben studiata e nata appositamente per le esigenze dei sensori Full Frame su tiraggi corti.
Ne vedremo delle belle, la concorrenza è finalmente arrivata e lo ha fatto col botto. Complimenti a Nikon che è riuscita ad attirare su di sé l’attenzione del grande pubblico con un sistema che, per quanto agli inizi non si sia presento al meglio, ha tutte le carte in regola per diventare grande in futuro e far persino meglio di quello che fece la baionetta F quando fu pensata a suo tempo.
Lascia un commento