Ecco le mie impressioni dopo 3 mesi di utilizzo della Fujifilm X-pro2, ammiraglia della casa giapponese, dal fascino indiscutibile e dalle promesse prestazioni al top, ma le caratteristiche saranno al passo con il prezzo?
Non è il sensore che conta, è l’operatività. Si capisce subito come Fujifilm concepisce il mercato, la X-Pro2 monta lo stesso CMOS X-trans III da 24 Mp di tutta la linea di fotocamere che propone attualmente in commercio, allora cosa giustifica l’enorme divario di prezzo tra i modelli? Tutto il resto, è ovvio! (sono proprio un genio eh?)
Questo breve cappello sta a significare semplicemente che la X-Pro2, la X-T2, la X-T20 e la X-e3 faranno le stesse identiche foto, quello che cambia, è il come le faranno.
Cosa mi è piaciuto della Fujifilm X-Pro2
Cominciamo vedendo cosa mi è più piaciuto della Fujifilm X-Pro2.
Corpo, design e funzioni
Sono un uomo come tutti, e come tutti vengo attirato da certe curve che fanno girare lo sguardo. Ecco la X-Pro2 non ha tante curve, ma le ha tutte nei punti giusti. Il corpo è molto bello, sia da guardare che da toccare, con un design retrò che porta indietro nel tempo ai giorni delle ragefinder a pellicola (mai tenuta in mano una, ma mi piace fare l’Hipster). Pur essendo molto rettangolare ho trovato il grip molto efficace, la si riesce a maneggiare bene anche non avendo mani piccole, è molto solida, tutta in metallo e gomma di alta qualità. Unico vero neo, la sezione di inserimento delle memorie SD, avevano finito il budget per la produzione del corpo? È davvero pessimo il feeling al tocco anche se alla fine è robusta e tropicalizzata.
Cosa particolare ma a mio parere molto importante, è la posizione delle ghiere e dei pulsanti, è tutto a portata di mano, anche per chi come me non aveva mai utilizzato mirrorless come questa.
Il joystick, semplicemente meraviglioso, tutto è perfettamente integrato per l’utilizzo di questa fantastica piccola levetta, starei li a toccare quella protuberanza tutto il giorno.
La cosa che più temevo era la reattività, abituato a Reflex di alta gamma, passare ad una mirrorless, neanche famosa per le proprie prestazioni mi turbava non poco, ma una volta presa in mano, ho capito che questi prodotti stanno diventando davvero performanti. Parlo in termini di Autofocus (la lente utilizzata è il Fujifilm XF35mm f1.4 R), in termini di elaborazione dei file, di attese in generale, ridotte veramente ai minimi termini.
La resa dei file: la cosa più importante!
Non ho intenzione di parlare dei file che sforna, per quello avete altre mille test in laboratorio, la mia opinione è che non conta niente quello con cui scattate, le foto saranno sempre le stesse, quello che conta è il quanto vi divertirete scattando e il se riuscirete a far fare alla macchina ciò che volete (magari non perdendovi in menù complicatissimi)
P.s. I File sono fantastici, le simulazioni pellicola in camera poi sono veramente ben fatte!!
Cosa non mi è piaciuto
- OVF (Optical View Finder, il mirino galileiano), che con il mio Fujifilm XF35mm F1.4 R a brevi distanze funziona davvero malino, non è perché la Fuji abbia fatto le cose coi piedi, il problema è “irrisolvibile” per via della parallasse, in ogni caso nel manuale c’è scritto di questi problemi e basta usare il mirino elettronico quando si è molto vicini, un problema da poco. In altre situazioni è invece davvero utilissimo e comodissimo, mi sembra funzioni molto meglio con le focali da 16mm a 23mm.
- La batteria dura scandalosamente poco, per chi viene da Reflex è una doccia fredda, non ci arrivo sempre a 300 scatti per capirci. Fondamentale il controllare le batterie prima di ogni uscita ed averne almeno una di scorta sempre con se, le batterie compatibili costano abbastanza poco se non altro.
X-Pro2 Vs le altre della casa
La realtà è che se vi interessa la Fuji X-Pro2 non state già neanche più leggendo questo paragrafo, le altre fotocamere sono semplicemente diverse, ma magari con questo trafiletto vi convinco a non prenderla!
Non dovete prendere la X-Pro2 se:
- Volete il display Touchscreen -> per quello ci sono la X-T20 oppure la X-E3
- Volete il display orientabile -> per quello ci sono la X-T2 o la X-T20
- Non ve ne frega niente del mirino ottico -> per quello c’è la X-T2
Il succo del discorso è, se volete la miglior Fuji X in circolazione, prendetevi la X-T2, è perfetta. Se volete la miglior Fuji X in circolazione e siete un po’ Hipster, prendetevi la X-pro2, è perfetta!
Alcuni dettagli casuali che mi piacciono da impazzire
- Ghiera ISO, fantastica, o la si ama o la si odia, affogata nella ghiera dei tempi, è sufficiente sollevare la ghiera per modificare gli ISO;
- L’ingrandimento digitale inserito nell’angolino in basso a destra nel mirino ottico, solo questo vale l’acquisto, da usare è puro godimento;
- Tasti personalizzabili, sono talmente tanti che non li ho ancora personalizzati tutti, non so che funzione metterci;
- Doppia scheda SD, non fondamentale, ma sempre comoda, anche solo per poter avere i jpg divisi dai Raw in due schede separate;
- Porta SyncroFlash, per chi è uno squattrinato come me che ancora ha i flash con il cavetto, questa è una piccola chicca che fa sempre piacere riscoprire;
- Joystick, ve l’avevo già detto che il Joystick è fantastico?
- Simulazione pellicola, ha tanti picture style, facilmente fruibili, fatti bene e pure carini da usare, se qualcuno è un patito del Jpg e non vuole rinunciare al poter valutare quale picture style fosse il migliore dopo aver scattato, c’è anche la funzione bracketing della simulazione-film! Fantastico!
- Last but not least, quando avrete uno di questi affari per le mani, sembrerete dei veri fotoreporter, dei ricconi con una Leica tra le mani o dei fantastici photographer con tanto di pagina Facebook.
Qualche considerazione generale sul marchio
La cosa che ho sempre trovato un po’ snervante in Canon, che ho ancora e per ora tengo ben salda tra le mani, è che le ottiche valide, oltre a costi decisamente impegnativi, sono tutte ingombranti e pesanti, io faccio tante foto in vacanza, tante foto in giro, tante foto in studio.
Da amante dei fissi, questa Fujifilm sembra studiata per me, produce ottimi fissi, molto compatti, solidi, di buona qualità e anche piuttosto leggeri (anche il prezzo è più o meno contenuto), come sistema mirrorless ad oggi ritengo sia il più furbo tra prezzi, prestazioni e ingombri.
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