Gli antipodi a cui si trovano Palworld e Pokémon forse non sono ancora del tutto chiari: ecco cosa cambia tra i due rivali attuali
Se c’è una cosa che abbiamo notato nel corso del fine settimana appena concluso, è il disgustoso ed antisportivo livore con cui i veterani della serie Pokémon e le nuove leve (allusione militaristica voluta) di Palworld si sono verbalmente dilaniati a vicenda su pressoché ogni piattaforma social esistente: forse sarebbe il caso di spiegare un po’ cosa cambia tra l’IP nascente e quella al momento in lieve crisi di mezza età. Ci sono sei punti cardine che vorremmo sollevare, e sebbene le basi per il plagio in fatto di character design siano quantomeno tangibili, almeno concettualmente è possibile scovare delle differenze sostanziali.
(Fucile di) Assalto a un mondo aperto | Palworld e Pokémon, cosa cambia?
Citazioni alla nostra recensione di Pokémon Scarlatto e Violetto a parte, cosa cambia tra Palworld e quanto visto nei mondi ideati da Game Freak? Appunto: i mondi. L’open world è arrivato solo negli ultimi tempi, ma la “forma di lusinga più sincera” che propone Pocketpair trae ispirazione anche da altri esponenti di questa scuola di level design. Parliamo della doppietta Breath of the Wild–Tears of the Kingdom, ad esempio. O, perché no, pure di Minecraft. Ci sono meccaniche di sopravvivenza da tenere bene a mente, ma tra costruzioni e possibilità di trarre nutrimento dalle bestiole in, ehm, esubero, sappiamo che i mostriciattoli da taschino non sono in cima alle priorità… derivative del gioco.
Facoltà di scegliere una difficoltà | Palworld e Pokémon, cosa cambia?
Per amor di target, al di fuori delle simpatiche opzioni che i giochi Pokémon di quinta generazione hanno incluso per i fan più grandi, la serie di Game Freak non ha mai realmente incluso un tasso di sfida proibitivo. In generale, a parte l’occasionale scontro con Chiara o qualche quest secondaria, i giochi della storica serie sono sempre stati accessibili. Dal canto suo, la distinta e sforacchiante concorrenza consente di scegliere tra tre livelli di difficoltà differenti. Le opzioni per personalizzare l’esperienza non si fermano qui, dal consumo di stamina nelle arrampicate ai punti esperienza che si possono ottenere. Tutti elementi, questi, con cui gli orizzonti dei giochi di ruolo possono espandersi fino a inglobare anche gli scettici.
Proprio come Kukui | Palworld e Pokémon, cosa cambia?
Sembrava ieri quando, nell’adattamento anime della serie ammiraglia di Game Freak, Meowth commentava stupefatto le prodezze di Jessie contro un Seviper. Ma ci sarà qualcuno che, fruste negli artwork di prima generazione a parte, colpisce effettivamente i Pokémon? O che li mangia? Tutti fatti implicati sul fronte Nintendo, ma resi espliciti nel mondo di Palworld. Attaccando voi stessi i vari Pal, potete produrre materiali o addirittura carne. Vedete voi se farlo utilizzando clave, asce o proiettili. Naturalmente, il fatto che voi stessi siate parte integrante delle battaglie comporta anche che il vostro avatar goda a sua volta di aumenti di livello e quant’altro. E ci mancherebbe, a questo punto.
Schiavizzali tutti | Palworld e Pokémon, cosa cambia?
Con i materiali ottenibili in Leggende Pokémon: Arceus come unica eccezione, la più longeva tra le due IP tende a non sfruttare le creature da collezionare per lavori veri e propri. Di tutt’altro avviso, invece, il mondo di Palworld. Tutti quelli che catturate possono essere tenuti alla base per sbrigare tutte le faccende di cui non potete occuparvi voi mentre esplorate l’arcipelago di Palpagos in groppa ai Pal che, fino ad un massimo di cinque alla volta, vi accompagnano. Naturalmente, la logica si estende anche alla mancanza di un momento “Bulbasaur, Charmander o Squirtle?” a inizio gioco; una volta che vi ritrovate le redini dell’avatar tra le mani e vedete un Pal, la scelta è solo una. O voi, o lui.
Like Toy Soldiers | Palworld e Pokémon, cosa cambia?
Si potrebbe dire che Pocketpair ha inavvertitamente creato un adattamento spirituale di Narutaru, o Shadow Star a seconda delle traduzioni, senza neanche rendersene conto. Vero, quel fetente di Ghecis ha tentato di usare i Pokémon come delle armi, ma i Pal lo sono espressamente. Oltre ad equipaggiare voi stessi con armi e quant’altro, i vostri mostriciattoli possono portarsi appresso ben altro che il classico Bitorzolelmo. Parliamo proprio di fucili, pistole e compagnia crivellante. Poi ci sono anche equipaggiamenti non-offensivi come i sellini, specie se avete un Nitewing tra le ali. Però gli esempi meno “bellici” impallidiscono in confronto all’utilizzo di Foxparks come lanciafiamme (senza “L” maiuscola, in questo caso), o di Totococo come lanciagranate.
Acchiappali tutti, e intendiamo letteralmente tutti
Lo abbiamo già detto in una delle nostre precedenti guide a Palworld, ma nel caso ci ripetiamo: la cosa più folle rispetto a Pokémon è che il gioco di Pocketpair cambia radicamente il concetto di Poké Ball. L’equivalente locale, la Sfera Pal, non fa distinzione tra Pal e umani. Tralasciando che la vostra barbarie vi varrà le attenzioni delle autorità locali in stile GTA, non si tratta affatto di un glitch. NPC e soldati nemici hanno statistiche vere e proprie una volta catturati. Giusto per essere chiari; tentare di catturare un Pokémon non selvatico, duologia per GameCube a parte, vedrà la vostra Poké Ball fermata da una poco cerimoniosa manata. Quindi sì, di differenze ce ne sono e non sono neanche poche.
Ora sta a voi dirci la vostra: abbiamo fatto un po’ di chiarezza, una volta per tutte? Fatecelo sapere qui sotto, e come sempre non dimenticate di restare su tuttotek.it per tutte le notizie più importanti per i gamer e non solo. Per i vostri bisogni puramente videoludici, potete invece trovare i migliori sconti in formato digitale su Instant Gaming.
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