In attesa della lista dei personaggi di Mortal Kombat 1, abbiamo scelto i 30 migliori di sempre: “VENITE QUI!” per… ehm, konoscerli
Non ce l’abbiamo fatta a resistere: presi dall’hype per Mortal Kombat 1 come (ahem, kome) siamo, abbiamo incluso una “k” di troppo nel nostro incipit per la graduatoria dei 30 migliori personaggi di sempre della saga. Premettiamo che non sappiamo quale sia il roster dell’ultimogenito di WB Games e Netherrealm Studios; tuttavia, rimembrare Armageddon e il suo approccio “stile Super Smash Bros. Ultimate” (due citazioni in una settimana? Sì, se conoscete chi vi scrive) ci ha portati a fantasticare sul meglio dei kombattenti killer più celebrati del medium videoludico. C’è stato un po’ di brainstorming redazionale per stilare la klassifica. Nessuna Fatality, però. Lo promettiamo su consiglio dei nostri legali.
Posizioni da 30 a 26 | I migliori kombattenti di sempre tra i personaggi di Mortal Kombat
Per evitare di tenervi incatenati qui per le prossime due ore, saremo brevi: i personaggi presi in esame dall’intera serie di Mortal Kombat saranno a gruppi di cinque, partendo dai “peggiori tra i migliori”. E si inizia con…
- Kotal Kahn: a parte essere una citazione precolombiana ambulante, Kotal Kahn ha fatto un debutto abbastanza d’impatto da guadagnarsi il trentesimo posto come degno regnante di Outworld. Le sue buone intenzioni non sono infallibili, ma nell’universo di MK c’è decisamente di peggio.
- Rain: dalla citazione a Quetzalcoatl all’omaggio a Prince. Nato come mero bonus nei primi roster, Rain si è fatto strada nella famiglia dei ninja policromi con una backstory interessante e dei poteri di dominio acquatico intriganti.
- Erron Black: ovvero ciò che succede quando un cowboy stile Clint Eastwood entra nel mondo di MK. Vero, la sua scarsa anzianità nel franchise gli sarà valsa meno fan, ma pochi kombattenti trasudano carisma a piè sospinto come lui.
- Nightwolf: perché non ci sono cowboy senza ind–ehh, nativi americani. Lo sciamano armato d’ascia è sempre stato uno tra i personaggi più unici della saga. Certo, Nightwolf rimane una mosca bianca per il suo stile difensivo, ma una volta presa confidenza con lui è tra i personaggi più spassosi da usare.
- Fujin: ovvero una delle poche karatteristiche a salvare Mortal Kombat 4. Stando al vento come Raiden sta ai fulmini, Fujin è perfettamente a cavallo tra una (letterale) ventata d’aria fresca e la familiarità di un veterano.
Posizioni da 25 a 21 | I migliori kombattenti di sempre tra i personaggi di Mortal Kombat
Come sta andando la klassifica? Speriamo di non aver posizionato il vostro precedente main troppo in basso, ma salendo verso la cima questo rischio non farà che aumentare. Round 2, fight!
- Kabal: meno popolare di Kano tra i draghi neri? Forse. Ma Kabal è un personaggio da amare. Tralasciando un bisogno di indossare una maschera ancora più accentuato di Predator, questo kombattente si basa su un’idea di una semplicità disarmante: super velocità e piedi di porco. E le idee più semplici sono le migliori, no?
- Quan-Chi: dopo un debutto non proprio dei migliori, questo tizio ha saputo diventare un buon antagonista. Uccidere Liu Kang non è certo impresa da tutti, considerando che manco Shao Kahn c’è riuscito. Quando poi l’eponima “Deadly Alliance” è stata tra lui e Shang Tsung, che altro resta da dire?
- Sektor: il primo cyborg della classifica è proprio lui. Tralasciando che è il peggior fetente tra i lottatori cibernetici, Sektor è tanto divertente da odiare in fatto di trama quanto spassoso da interpretare nel gameplay. Per schiacciare gli avversari in stile… no limits. Ecco, l’abbiamo detto.
- Cyrax: la variante in giallo del compagno di merende qui sopra ha saputo a sua volta akkattivarsi nuovi fan. Con una trama interessante e un ruolo indimenticabile da tappezzeria nel deserto di MK3, Cyrax in battaglia sa essere una vera bomba.
- Sindel: ovvero la regina indiscussa della conta dei corpi, da quelli lasciati inermi a quelli sedotti (e in seguito lasciati inermi). La mistress del buon (?) vecchio Shao Kahn, Sindel, non sa decidere se stare dalla parte dei buoni o quella dei cattivi, ma vanta una nutrita schiera di fan da sempre. Un personaggio da urlo, poco ma sicuro!
Posizioni da 20 a 16 | I migliori kombattenti di sempre tra i personaggi di Mortal Kombat
Ohibò, siamo quasi al giro di boa. E le nostre scelte si faranno sempre più diskusse man mano che saliamo con la nostra graduatoria. Il che è comprensibile, visto che partiamo da…
- Shao Kahn: il cattivone della saga doveva comparire prima o poi, considerando la sua capacità di estorcere gettoni ai tapini che se lo trovavano contro in sala giochi. Dal design allo stile di lotta, Shao Kahn non manca mai di dirci che facciamo “schifo” (parole sue) tra una martellata e l’altra.
- Reptile: un idolo dei fan che comunque non riceve spesso le attenzioni che merita. Il ninja in verde Reptile di solito abbandona la maschera da umano quando si tratta di effettuare una fatality, per poi vestire i panni di zerbino quando la trama lo richiede. Speriamo che le cose cambino…
- Goro: immaginatevi di sentirvi forti procedendo nella skalata, per poi trovarvi contro un marcantonio con quattro braccia… e non è Machamp. Principe degli Shokan, Goro merita di diritto il trono se è tanto risoluto come erede quanto lo è nell’arena!
- Ermac: quando si trova il modo di giustificare nella storia un nome nato come ERror MACro, è palese che si ha un personaggio d’oro tra le mani. Nato come palette swap degli altri ninja, Ermac è intrigante nella backstory (un corpo con più anime) e nel gameplay (telecinesi e agilità).
- Kung Lao: da non confondersi con il Grande Kung Lao, il suo omonimo si è fatto strada nel kuore dei fan in modo diverso da Kano. Complice anche il suo sombrero d’acciaio, che (oltre ad essere il più strano esempio di appropriazione culturale mai visto) è perfetto per riempire gli avversari di… “affetto”, se capite che intendiamo.
Posizioni da 15 a 11 | I migliori kombattenti di sempre tra i personaggi di Mortal Kombat
Ci siamo: la seconda metà della graduatoria è piena di volti noti che, per i fan meno sportivi tra voi, ci varranno un sacco di sberle. O forse no.
- Baraka: con una dentatura che solo una madre può amare, Baraka riesce nell’intento di superare Goro nella sua capacità di intimorire il prossimo E di essere un personaggio giocabile. E in kombattimento dimostra esattamente ciò che vuol essere: l’equivalente horror di Wolverine. Chapeau.
- Jax Briggs: bazzicando la saga da molti anni, il poliziotto Jax è stato accolto dai fan a braccia aperte sin dal suo debutto. Lui ha ricambiato l’abbraccio con arti bionici, quando non è intento a usarli per affettare il prossimo. O ad assicurarsi che la figlia Jacqui segua le sue orme!
- Smoke: “No, non è fumo, è vapore! Salmone al vapore, una vera delizia!” Un altro guerriero del Lin Kuei, Smoke ha vestito sia i panni del ninja che quelli del cyborg. Grigi, s’intende. C’è chi lo ama per la storia, e chi per la capacità di (ovvio) trasformarsi in fumo per teletrasportarsi qua e là sul kampo di battaglia.
- Jade: quando ci si guadagna il posto di bodyguard per Kitana (ripetiamo: Kitana!), un posto in lista ci sta tutto. Jade e il suo bastone metallico garantiscono al giocatore velocità e forza in egual misura per dispensare legnate bilanciate. Senza kontare la sua presenza narrativa, sempre intrigante.
- Mileena: parlavamo della dentatura dei Tarkatan ed ecco che arriva la gemella geneticamente alterata di Kitana. Dotata di una spaventosa personalità da eterna bambina, quando non decapita i nemici a morsi Mileena combatte con i sei gemelli e posa per Playboy. No, non ce lo siamo inventato.
Posizioni da 10 a 6 | I migliori kombattenti di sempre tra i personaggi di Mortal Kombat
Ora si entra davvero nel reame dei personaggi che avreste voluto vedere in cima alla lista. Tenete pronti torce e forkoni…
- Kano: l’australiano videoludico più ganzo di sempre, dopo Dingodile e Saxton Hale. Eterna spina nel fianco dei buoni, Kano è un inguaribile depravato ed è furbo come pochi. La sua rivalità con Sonya Blade e Jax è costellata di colpi di scena e occhiatacce laser. Sa come rubare il cuore a chi lo ostacola, e ci riesce persino nelle sue comparse più improbabili, come all’inizio di Ralph Spaccatutto. Sì, il classico Disney del 2012.
- Sonya Blade: veterana (in tutti i sensi) della serie, Sonya Blade è sempre tra le preferite dei fan. Da agente d’elite delle forze speciali, Sonya non ha mai smesso di essere una delle “ragazze toste” del gaming. Non al punto da farsi un selfie attraverso una ferita aperta come la figlia Cassie, ma siamo lì.
- Kitana: in parte odalisca e in parte affettatrice, la principessa Kitana sa come usare i suoi ventagli per tagliare l’aria (e non solo). Nonostante il suo legame con Outworld, lo stesso regno esterno di Kotal Kahn e Shao Kahn, è indiskutibilmente (retcon permettendo) una dei buoni.
- Raiden: uno dei fulcri principali della trama delirante della saga, Raiden sta per cedere il suo posto tra le divinità a Liu Kang, ma ciò non gli impedirà (probabilmente) di guidare la carica contro le forze del male. Anche al suo peggio, Raiden è un pessimo stratega, ma comunque un eroe.
- Johnny Cage: se si potessero combattere i cattivi con il proprio ego, questo amabile imbecille sarebbe il nemico numero uno di Shao Kahn e kompagnia kantante. Johnny Cage, esperto di arti marziali e star hollywoodiana, riesce comunque ad essere un surrogato del pubblico nel delirio splatter che è il mondo di gioco. Carismatico e, col tempo, capace di unire alle parole i fatti: Johnny Cage è questo e anche di più.
And the killer is…
Ci siamo: i migliori (tra i migliori) personaggi di Mortal Kombat di sempre sono tutti qui. Siamo in top 5: chi vincerà? Skopriamolo insieme.
- Shang Tsung: sì, Shao Kahn è il principale antagonista. Sì, Quan-Chi una volta le ha suonate a Liu Kang. Vero, Kronika vanta una fatality infinita. Ma Shang Tsung c’era dal principio, rubando anime (e sciogliendo al contempo la carne) ai nemici e rovinando i piani ai buoni di continuo. Vecchio o giovane che sia, è un kattivo con la K maiuscola.
- Liu Kang: nato come clone di Bruce Lee come spesso avviene nel roster di qualunque picchiaduro, Liu Kang contende la korona di eroe principale insieme a Raiden e Johnny Cage. Spesso e volentieri si è dimostrato essere il guerriero terrestre più forte, guadagnandosi le luci della ribalta in ogni trama.
- Noob Saibot: immaginatevi a vincere la medaglia di bronzo con un nome composto dai cognomi di Ed Boon e John Tobias al contrario. Il più misterioso dei ninja colorati, Bi-Han, veste di nero e vanta un passato da cefalea. Ucciso da Scorpion, l’ex guerriero del Lin Kuei è tornato come non morto nei panni di Noob Saibot.
- Sub-Zero: sì, il fuoco si è konquistato la medaglia d’oro, ma l’argento è tutto per Kuai Liang. Dopo aver preso dal fratello maggiore Bi-Han i panni di Sub-Zero, il guerriero col dono della criomanzia ci mostra cosa accadrebbe se Frozen fosse un film vietato ai minori. Senza dubbio un personaggio amatissimo, ma mai quanto…
- Scorpion: il volto della saga per eccellenza. Sebbene non sia il protagonista, Scorpion è il personaggio di Mortal Kombat, punto. Dalla “coda di scorpione” formata da una catena e un kunai alla backstory tragica, passando per la piromanzia. Un personaggio che non ha bisogno di gridare “VIENI QUI!” per convincerci alla schermata di selezione del kombattente.
Ora sta a voi dirci la vostra: come avreste stilato la klassifica? Fatecelo sapere qui sotto, e come sempre non dimenticate di restare su tuttotek.it (con la K!) per tutte le notizie più importanti per i gamer e non solo. Per i vostri bisogni puramente videoludici, potete invece trovare i migliori sconti in formato digitale su Kinguin (con la K anche lui).
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