Ecco la recensione di Crash Team Racing: Nitro-Fueled. Questo Remake ci avrà davvero dimostrato qualità oltre al senso di nostalgia?
Sono passati vent’anni dall’uscita di Crash Team Racing, l’ultimo titolo di Naughty Dog dedicato a Crash Bandicoot. Questo racing game riuscì allora a convincere critica e pubblico, affermandosi di diritto tra i migliori esponenti del genere insieme a Mario Kart 64. Dopo l’enorme successo ottenuto con la N. Sane Trilogy, Activision ha voluto nuovamente cogliere la palla al balzo affidando al team canadese Beenox lo sviluppo di Crash Team Racing: Nitro-Fueled. Il progetto, annunciato durante gli ultimi Game Awards, ha dimostrato sin da subito di essere più ambizioso della N. Sane Trilogy: stiamo parlando infatti di un vero e proprio Remake di CTR, nonostante la ferma volontà di garantire un’esperienza di gioco autentica all’originale. Con queste premesse la domanda sorge spontanea: riuscirà Crash Team Racing: Nitro-Fueled ad affermarsi nuovamente come gioco di riferimento nel suo genere?
Scaldate i motori | Recensione Crash Team Racing: Nitro-Fueled
La prima vera novità di Crash Team Racing: Nitro-Fueled è legata alla modernizzazione del comparto grafico. Ciascun modello poligonale è stato rielaborato da zero, e la resa visiva risulta essere eccellente sotto ogni punto di vista. I circuiti sono tanto belli da percorrere quanto da ammirare: gli sviluppatori hanno infatti arricchito di flora e fauna ogni singolo tracciato, creando un’ambiente rigogliosamente vivo e reso ancor più dinamico dal gioco di luci e ombre che si ripercuote nel corso della nostra gara. Gli occhi più attenti potranno notare come siano presenti ora nello scenario numerosi riferimenti ai livelli della trilogia originale: ad esempio in Canyon Dingo potremo scorgere le insegne dei livelli desertici sulla motocicletta di Crash Bandicoot: Warped, o ancora in Pista Cloaca potremo notare i loschi scagnozzi di Pinstripe provenienti dal primo capitolo. Il comparto grafico ravviva anche l’aspetto e la caratterizzazione dei nostri corridori: infatti Beenox ha introdotto, rispetto al gioco originale, un variegato sistema di animazioni il quale, unendosi ad un design sfacciatamente dettagliato, conferisce personalità e mordente all’esperienza di gioco. Il comparto sonoro risulta essere particolarmente curato: come per la Spyro Reignited Trilogy, sarà possibile scegliere due versioni della colonna sonora tra quella classica e quella rivisitata. Inoltre il gioco è completamente localizzato in italiano, con un doppiaggio di ottima fattura che ci farà ricordare le storiche frasi dei corridori del gioco originale!
Per quanto riguarda il comparto tecnico, il gioco ha un frame rate fisso a 30 FPS su tutte le console (PS4, Xbox One, Nintendo Switch). Nonostante ciò possa risultare una limitazione, rispetto agli standard di 60 FPS degli attuali giochi di guida, l’esperienza di gioco rimane dinamica e frenetica grazie alla stabilità del frame rate e soprattutto alla profondità del gameplay, del quale discuteremo più avanti. Concludiamo l’analisi tecnica segnalando che, su PlayStation 4 e Xbox One, la risoluzione è di 1080p; mentre su PlayStation 4 Pro (la console da noi utilizzata) e Xbox One X aumenta a 1440p, garantendo una compatibilità specifica per gli schermi in 4K.
Pronti all’Avventura…e non solo! | Recensione CTR: Nitro-Fueled
Questo gioco offre quattro principali modalità: Avventura, Arcade, Prove a Tempo e, come novità assoluta, l’Online. La Modalità Avventura ripercorre gli stessi eventi del gioco originale: il pianeta Terra è invaso da Nitros Oxide, il quale decide di sfidare i suoi abitanti per il titolo di corridore più veloce della galassia affinché, vincendo, possa trasformare il pianeta in un grande parcheggio. Il nostro personaggio dovrà quindi muoversi tra 5 aree e vincere trofei, per battere i singoli boss di ogni zona (presentati con delle deliziose cutscene) e ottenere le chiavi necessarie per accedere alla sfida finale contro Nitros Oxide, e anche guadagnare cristalli, reliquie e gemme per ambire al completamento del gioco. In Crash Team Racing: Nitro-Fueled avremo la possibilità di scegliere di giocare l’Avventura in 2 modi diversi: la Modalità Classica, analoga al gioco originale, e la Modalità Nitro-Fueled che invece ci permetterà di: personalizzare i nostri kart, modificare i nostri corridori e selezionare 3 diversi livelli difficoltà. A tal proposito è importante sottolineare come l’IA sia decisamente più aggressiva e veloce, rendendo il livello delle gare fortemente competitivo.
La Modalità Online rappresenta la vera innovazione di CTR: Nitro-Fueled e allo stato attuale permette di effettuare gare e battaglie, casuali oppure attraverso una sessione privata con i propri amici. Durante la nostra prova abbiamo trovato l’infrastruttura di rete piuttosto stabile, effettuando gare quasi sempre in assenza di problemi. Ci aspettiamo in futuro un’importante evoluzione nei confronti di questa modalità, dato che Beenox ha già annunciato l’arrivo dell’evento Gran Prix, che permetterà di accedere a contenuti esclusivi a tempo limitato. Concludiamo facendo una menzione d’onore alle modalità in multiplayer locale, che risultano fluide e stabili senza dover rinunciare ad alcun compromesso tecnico: abbiamo partecipato a sessioni di gare e battaglie, da 2 fino a 4 giocatori, che si sono sempre rivelate divertenti e ricche di colpi di scena, facendoci “viaggiare col cuore” ai tempi della prima PlayStation.
Fermatevi al Pit Stop | Recensione Crash Team Racing: Nitro-Fueled
Un’altro aspetto fondamentale di questo gioco è la grande mole di contenuti, sono infatti presenti: tutti i circuiti di Crash Team Racing e di Crash Nitro Kart per un totale di 32 tracciati (in esclusiva su PlayStation 4 è presente il Retro Stadium); tutti i personaggi di CTR e CNK, che potete sbloccare leggendo la nostra guida, e nuovi personaggi in arrivo nelle prossime settimane; personalizzazioni dei corridori (skin) e dei veicoli (telai, ruote, adesivi e verniciature). Le personalizzazioni rappresentano una novità rispetto ai 2 capitoli precedenti, e sono sbloccabili sia attraverso la progressione nel corso del gioco che anche attraverso un’apposita area, denominata Pit Stop, con l’utilizzo delle Wumpa Coin, ovvero delle monete ottenibili soprattutto mediante le gare online. I personaggi utilizzabili sono invece classificati in tre grandi categorie: Beginner, Intermediate e Advanced. La classificazione è fatta in base al bilanciamento delle tre statistiche principali: Velocità, Accelerazione e Sterzata. I personaggi più semplici da utilizzare potranno contare ad esempio su un’elevata sterzata, mentre quelli più difficili sulla velocità: la curva di apprendimento aumenta iniziando a giocare con i Beginner, passando poi a Intermediate e quindi ad Advanced una volta assimilate le tecniche.
L’area Pit Stop, che permette di sbloccare cosmetici e personaggi utilizzando Wumpa Coin.
Stringete le curve | Recensione CTR: Nitro-Fueled
Come citato in precedenza, a rendere unica l’esperienza di CTR: Nitro-Fueled è la profondità del gameplay. Beenox ha voluto riprodurre in modo autentico questo aspetto perché ancorato tutt’ora a solide certezze. Nel dettaglio il sistema di controllo del kart può contare su tre importanti aspetti da padroneggiare: il turbo, il salto e la derapata. Quest’ultima ci permetterà di percorrere al meglio qualsiasi punto del tracciato (potete conoscere le scorciatoie leggendo la nostra guida) e di aumentare la nostra velocità: infatti, una volta in derapata, potremo concatenare fino a tre turbo per ottenere un importante boost di velocità. Ma non solo: ripetendo questa tecnica più volte nel corso della gara potremo accumulare le cosiddette “riserve”, ovvero cariche di velocità massima che potrà essere liberata e mantenuta costante per diversi secondi. Rispetto al gioco originale, ad elevate velocità potremo mantenere il nostro kart impennato e continuare a derapare da una direzione all’altra con maggiore fluidità; inoltre il salto risulta essere diventato più determinante nel corso della gara. Ricordiamo che sia in Modalità Avventura che durante i caricamenti di gioco, sarà possibile conoscere le tecniche grazie a dei preziosi consigli.
Pur mantenendo in generale la stessa conformazione dei tracciati originali, sul fronte del level design Beenox ha voluto modificare la superficie dei tracciati di Crash Nitro Kart, eliminando le sezioni “antigravità”: questo è da ritenersi un pregio dato che, per quanto suggestive, queste sezioni riducevano vistosamente il ritmo del gioco di Vicarious Visions. Infine numerosi glitch sono stati eliminati, facendo sì che possano essere prese esclusivamente le scorciatoie che erano state concepite durante lo sviluppo del gioco. Il gameplay risulta essere influenzato anche dalla possibilità, una volta colpite le casse, di usare degli oggetti a nostro vantaggio nel corso della gara: parliamo di oggetti difensivi (TNT), oggetti ibridi (come i becker e le sfere) fino ad arrivare a oggetti offensivi devastanti come i missili a ricerca, le sveglie e le sfere di elettricità. E’ quindi importante imbastire la giusta tattica in base anche all’utilizzo degli oggetti e al raccoglimento dei frutti wumpa, dato che con 10 di essi sarà possibile aumentare la velocità del kart e potenziare il proprio oggetto. L’unico neo da segnalare è la presenza di qualche collisione improvvisa con ambiente e oggetti di gioco, che potrà essere sicuramente risolta grazie ai prossimi aggiornamenti.
Tagliate il traguardo | Recensione Crash Team Racing: Nitro-Fueled
Siamo giunti alla fine della nostra recensione di Crash Team Racing: Nitro-Fueled e ora siamo in grado di rispondere alla domanda iniziale. La risposta è affermativa: CTR è tornato a essere un gioco di riferimento nei racing game competitivi, e lo fa convincendo pienamente sotto tutti i punti di vista, attraverso una veste grafica rinnovata e un gameplay tanto accessibile quanto difficile da padroneggiare. Il tutto accompagnato da un’enorme quantità di contenuti, fruibili attraverso numerose modalità sia in singolo che in multiplayer locale e online, e servito ad un prezzo budget imbattibile. Crash Team Racing: Nitro-Fueled è un must-buy, garantendo una longevità potenzialmente infinita e risultando un gioco ideale per qualsiasi situazione: che si tratti di una partita al volo oppure di una serata in compagnia.
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