Secondo i dati ricavati fuori da una ricerca effettuata dalla piattaforma switcher.ie, il prezzo per la ricarica elettrica in Italia è uno dei più costosi d’Europa, altro fattore che mette in difficoltà le famiglie italiane con un veicolo elettrico
A grande sorpresa (o forse no, visto come continua a procedere il nostro paese), sono stati ricavati dei dati molto interessanti da una piattaforma online chiamata Switcher.ie. Questo sarebbe un sito che si occupa di trovare l’offerta migliore per gli autisti per quanto riguarda i prezzi di gas, elettricità, benzina e altre utenze. Ebbene, secondo una ricerca del sito, il prezzo per la ricarica elettrica in Italia è uno dei più alti. Questo rende il motore elettrico per noi italiani molto più dispendioso e più difficile da mantenere. I dati, infatti, indicano che nel 2023 i costi di ricarica elettrica in Italia sono aumentati del 10% rispetto al 2022. Questo piazza il nostro paese al settimo posto in classifica dei paesi col prezzo più alto. In Europa la variazione media è stata del 4,4%.
Il prezzo per la ricarica elettrica in Italia è alto, ma non quanto la Germania
Per quanto i prezzi qui nel nostro paese siano aumentati, in realtà c’è chi sta messo peggio di noi. Parliamo infatti della Germania, ma anche l’Irlanda e il Belgio, che sono a capo della classifica. I paesi più fortunati da questo punto di vista invece sono Turchia, Kosovo e Bosnia, che risultano essere tra i paesi più economici. In linea generale una ricarica completa in Europa costa il 5% del reddito settimanale netto (in media) e gli albanesi devono separarsi dal 12,9% del loro reddito settimanale e gli albanesi devono separarsi dal 12,9% del loro reddito settimanale per ricaricare il loro veicolo elettrico. Gli islandesi forse sono i più fortunati, spendono solo l’1,3% della loro retribuzione settimanale per la ricarica dell’auto.
Ricordiamo che nel 2035 dovremmo affrontare lo stop della produzione dei motori endotermici, siamo pronti ad affrontarlo con questi costi aumentati? Diteci la vostra con un commento e continuate a seguirci su tuttotek.it per altre news dal mondo dei motori e molto altro.
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