In questo articolo vedremo che cosa sta preparando Intel per le future generazioni di processori e PC. Tra processori mobili e desktop e laghi di ogni genere, la casa storica di Santa Clara riuscirà ad uscire dalla crisi in cui sembra essere precipitata?
Dopo l’introduzione dell’architettura Zen, AMD ha interrotto diversi anni di monopolio assoluto di Intel, prima nel mondo desktop e ora sempre più anche nel mondo dei notebook. Intel ancora detiene quote importanti di mercato, ma non sembra essere più in grado di innovare le sue CPU, almeno non tanto quanto fa la sua rivale. I nuovi processori Zen 3 ormai hanno sorpassato su diversi fronti le controparti Intel, abbattendo anche l’ultimo scoglio delle IPC.
Le nuove generazioni: si arriva fino al 2024
I rumor parlano di altre 3 generazioni di processori Intel già pianificate per il lancio dopo l’undicesima generazione di Rocket Lake di CPU desktop che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni. Troveremo prima di tutto la 12th generazione Alder Lake, già confermato da Intel e di cui sappiamo già molte cose interessanti, la 13th generazione invece si chiamerà Meteor Lake e infine ci saranno processori di 14th generazione, nome in codice Lunar Lake. Che cosa ci offriranno le nuove generazioni di Intel?
Intel Alder Lake: 10nm e architettura ibrida
La famiglia Intel Alder Lake è stata ufficialmente confermata come la famiglia Core di 12a generazione e verrà lanciata nella seconda metà del 2021, come rivelato dagli stessi Intel. Secondo le indiscrezioni diffuse da wccftech, Alder Lake verrà lanciato entro il 2022 quindi in linea con le idee di Intel. Ma che cosa vedremo di nuovo? Cominciamo con l’IPC che per la famiglia Alder Lake saranno del 35-50% superiori rispetto a Skylake (famiglia di CPU di sesta generazione che però è rimasta invariata praticamente fino alla decima) e del 10-20% rispetto a Tiger Lake (con i nuovi Willow Cove core che introducono delle interessanti novità ). La CPU Alder Lake farà ancora affidamento su un design monolitico e in teoria dovremmo aspettarci velocità di clock superiori a quelle che delle CPU Tiger Lake che attualmente troviamo nei notebook e arrivano vicini ai 5 GHz. Quindi probabilmente otterremo un boost clock di circa 5 GHz. Le CPU Alder Lake saranno inoltre dotate di 32 EU con acrhitettura grafica Gen 12 che equivalgono a 256 core dalla informazioni che abbiamo. La GPU potrebbe essere una variante leggermente ottimizzata come rivelato nelle recenti patch di Linux e avrebbe sicuramente prestazioni migliori rispetto alle attuali GPU Xe basate su Gen 12.
Per quanto riguarda gli SKU, la formazione dovrebbe essere configurata con le seguenti configurazioni:
- 8/16 + 8 (Core i9)
- 8/16 + 4 (Core i7)
- 6/12 + 4 (Core i5)
- 6/12 + 0 (Core i3 / Pentium)
Si nota subito da queste configurazioni una delle principali novità della prossima generazione di processori Intel. I primi due numeri sono il numero di core e thread standard, mentre il terzo numero corrisponde ai core Gracemont aggiuntivi che saranno presenti sullo stesso die insieme ai core grandi. In pratica l’idea di Intel è sfruttare dei core aggiuntivi ad elevata efficienza per realizzare un multi threading avanzato, con una architettura simile al big.LITTLE di Arm, ma con propositi del tutto diversi. Le CPU Intel Alder Lake verranno fornite con core “Cove” standard ad alte prestazioni e core “Atom” più piccoli, ma più efficienti.Â
Il multi threading in pratica va a condividere alcuni elementi funzionali della CPU come la cache in modo tale da velocizzare il cambio di contesto. Si parla anche di parallelismo a livello di di istruzioni perché di fatto i thread non vanno in parallelo, ma il cambio di contesto è rapidissimo. Con i core aggiuntivi però si dovrebbe raggiungere un parallelismo reale. Intel prevede di pubblicizzarlo come processori “Hybrid Threading Enabled“. Non abbiamo ancora informazioni su come funzionerebbero questi thread, come verranno ottimizzati i cambi di contesto e come influenzeranno le prestazioni effettive. Tuttavia si tratta di una delle idee più rivoluzionarie degli ultimi anni. Le CPU Intel Alder Lake non saranno solo la prima famiglia di processori desktop ad utilizzare un nodo di produzione a 10 nm, ma presenteranno anche una nuova metodologia di progettazione. Di seguito sono riportati alcuni degli aggiornamenti che ci aspettiamo da questa nuova architettura in arrivo nel 2021:
- Architettura Intel Golden Cove (Core):
- Migliora le prestazioni a thread singolo (IPC)
- Migliora le prestazioni dell’intelligenza artificiale (AI)
- Migliora le prestazioni di rete / 5G
- Funzionalità di sicurezza avanzate
- Architettura Intel Gracemont (Atom):
- Migliora le prestazioni a thread singolo (IPC)
- Migliora la frequenza (velocità di clock)
- Migliora le prestazioni del vettore
Inoltre arriverà anche una nuova piattaforma LGA 1700 che sarà dotata delle più recenti e nuovissime tecnologie I / O come il supporto per la memoria DDR5, PCIe 5.0 e nuove funzionalità Thunderbolt / WiFi.
Intel Meteor Lake: oltre i 10 nm?
Prima di tutta con la linea Meteor Lake dovrebbe cambiare nuovamente l’architettura. Si vocifera un nome in codice come “Redwood Cove” e sarà basata su un nodo di processo EUV a 7 nm. Una importante novità di Redwood Cove è che sarà progettato per essere un nodo agnostico, il che significa che potrà essere fabbricato in fabbriche diverse da quelle di Intel che hanno avuto numerosi problemi di produzione negli ultimi tempi. Quindi si apre alla possibilità di vedere almeno una parte delle CPU Intel prodotte da TSMC, come già si era detto per le nuove GPU. Le CPU Meteor Lake potrebbero essere la prima generazione di CPU Intel a dire addio all’architettura di interconnessione del bus ad anello. Ci sono anche voci secondo cui Meteor Lake potrebbe essere un design completamente 3D stacked che potrebbe ridurre le dimensioni del package permettere di integrare molti più transistor e potrebbe utilizzare un die I / O ancora una volta prodotto da terzi.
Secondo le indiscrezioni la tredicesima generazione di Intel dovrebbe supportare il socket LGA 1700 che è lo stesso socket utilizzato dai processori Alder Lake. Ovviamente questo significa supporto a memoria DDR5 e supporto PCIe Gen 5.0. Rimane un po’ fumosa la questione comunque perché ancora non si sono diffusi prodotti basati su DDR5 e PCIe 5.0 quindi forse sarà necessario mantenere una retrocompatibilità che potrebbe anche limitare le prestazioni. Dato che il socket della CPU LGA 1700 è molto diverso nel design e nelle dimensioni rispetto ai socket LGA 1200 e LGA 115x esistenti, i produttori di dispositivi di raffreddamento dovranno progettare nuove staffe di fissaggio attorno al socket per garantire la corretta compatibilità dei loro dispositivi di raffreddamento esistenti. Grazie al nodo a 7 nm potremmo vedere un sostanziale aumento delle frequenze e quindi delle prestazioni.
Intel Lunar Lake: fino al 2024
Infine, abbiamo la famiglia Intel Lunar Lake che dovrebbe essere lanciata intorno al 2023-2024 ed è stata individuata di recente nei driver grafici. Si trattarebbe delle 14° generazione di processori Intel, secondo la numerazione attuale. In realtà non sappiamo quasi nulla, se non che potremmo vedere una grafica integrata con architettura 12.9 quindi ancora basata sul concept attuale, con delle migliorie. Potremmo anche vedere un supporto prolungato al socket 1700 (anche se ci pare un po’ esageratamente prolungato 3 generazioni di file per gli standard odierni).Â
Cosa vedere nelle future generazioni di Intel? Per adesso non ci resta che attendere. Dalla sezione hardware è tutto!
Lascia un commento