Arriveranno delle versioni a basso consumo delle nuove CPU Zen 3, in particolare AMD Ryzen 9 5900 e Ryzen 7 5800, che consumeranno solamente 65 W, per le configurazioni meno spinte e più economiche degli OEM
I nuovi rumor che sono trapelati su Twitter e sono stati diffusi da wccftech indicano come AMD stia lavorando su due nuove CPU desktop Ryzen 5000 con consumi ridotti rispetto alle versioni basate sull’architettura Zen 3 che erano state presentate in autunno. Si tratta di AMD Ryzen 9 5900 e AMD Ryzen 7 5800. Entrambi questi chip saranno destinati agli OEM che li utilizzeranno nei PC desktop preassemblati. Quindi per adesso non saranno disponibili all’acquisto separatamente.
100-000000062 should be the Ryzen 9 5900https://t.co/56LC5m9nnr
— Patrick Schur (@patrickschur_) December 19, 2020
AMD Ryzen 9 5900 e AMD Ryzen 7 5800: CPU dedicate agli OEM
Ancora molti di noi non sono stati in grado di mettere le mani sulle nuove CPU Zen 3, ma gli OEM riceveranno presto due nuovi processori da utilizzare nelle loro configurazioni fisse. Si tratta di AMD Ryzen 9 5900 e AMD Ryzen 7 5800. Le CPU offriranno le stesse configurazioni di base dei loro fratelli della serie “X”, ma ovviamente dato che si tratta di versioni a basso consumo da 65 W troveremo frequenze un po’ meno spinte. Come rivelato da Patrick Schur e Momomo_US , entrambi i nuovi chip avranno un TDP da 65 W, quasi la metà del TDP standard da 105 W che si abbiamo visto con le varianti destinate al pubblico della serie “X”. Le frequenze di clock saranno sicuramente più contenute per AMD Ryzen 9 5900 e AMD Ryzen 7 5800. Questo però potrebbe non essere un grosso problema. In genere i processori AMD sono facili da overclockare e con un buon dissipatore si potranno facilmente raggiungere prestazioni vicine a quelle delle versioni più potenti.
VMR OEM pic.twitter.com/R0KGaZ7mRJ
— 188号 (@momomo_us) December 19, 2020
Venendo alle specifiche, AMD Ryzen 9 5900 porterà il codice OPN ‘100-000000062’. Troveremo 12 core, 24 thread, 64 MB di cache L3 e 2 MB di cache L2. AMD Ryzen 7 5800 presenterà un codice “100-000000064” e sarà composto da 8 core, 16 thread, 32 MB di cache L3 e 4 MB di cache L2. Non sono stati diffusi dati che riguardano le frequenze di clock, ma certamente saranno inferiori a quelle di Ryzen 9 5900X e del Ryzen 7 5800X. Questo potrebbe tradursi anche in un prezzo leggermente inferiore. AMD Ryzen 9 5900 potrebbe avere un prezzo di circa $ 499, mentre AMD Ryzen 7 5800 potrebbe arrivare a $ 399. Si tratta di speculazioni anche perché essendo prodotti non destinati al consumatori finali, di norma i prezzi non sono diffusi con facilità.
Forse questa potrà sembrare una notizia di poco conto, ma non lo è. Probabilmente queste nuove CPU saranno ottenute dai alcuni die “fallati” durante la produzione dei processori AMD Ryzen 5000 della serie X. Questi chip funzionano, ma per alcuni difetti microscopici non possono funzionare a frequenze troppo elevate – il problema riguarda spesso le dimensioni dei canali del transistor che possono risultare in resistenze più o meno elevare. I produttori di chip sono quindi soliti “riciclare” queste die nelle CPU a “basso costo” che sono molto interessanti per chi non vuole una configurazione al top. Per adesso sembra che non arriveranno delle versioni acquistabili dai singoli utenti, ma in futuro potrebbero arrivare anche sugli scaffali.
Le nuove APU
Patrick rivela inoltre che AMD potrebbe già avere a disposizione le prime tranche di APU Cezanne di nuova generazione pronte per la spedizione ai partner OEM. In particolare partiamo di AMD Ryzen 7 5700G e Ryzen 5 5600G. Il Ryzen 7 5700G sarà sicuramente un chip a 8 core e 16 thread basato sull’architettura core Zen 3 e integrerà 16 MB di cache L3, con velocità velocità di clock intorno ai 4,5 GHz. Nonostante questo, il TDP della nuova APU dovrebbe attestarsi intorno ai 65 W che è il segmento dove vengono inseriti questi prodotti. Il Ryzen 5 5600G sarebbe dotato di 6 core, 12 thread e manterrà la cache L3 da 16 MB poiché verrà utilizzata sempre una singola CCD Zen 3, con dei core disattivati. Entrambe le CPU saranno compatibili con le schede madri della serie 500/400 esistenti e di nuova generazione. Anche in questo caso vedremo delle versioni sia desktop che OEM e verosimilmente i primi prodotti assemblati e scatole da scaffale potrebbero arrivare verso la metà del 2021. Entro la metà dell’anno anche chi non può permettersi delle CPU e GPU di fascia alta potrà rinnovare il suo PC, anche se non sappiamo quando finirà lo shortage di chip che sta colpendo l’intera industria elettronica in questi mesi. Dalla sezione hardware è tutto, continuate a seguirci!
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