In attesa dell’evento riservato esclusivamente a PlayStation 5 programmato per questa sera, poniamo una lente d’ingrandimento sul Tempest Engine, il nuovo engine audio di PS5
Nonostante PlayStation 5 sia ancora esteticamente coperta da un velo di mistero, negli scorsi mesi sono state rivelate le caratteristiche hardware della nuova console targata Sony. Oltre alla potenza della console e alla scheda tecnica, sono stati mostrati e raccontati alcuni tra gli engine di sviluppo della prossima generazione. Oltre alla nuova versione di Unreal, è spuntato fuori il nome del nuovo engine audio: Tempest Engine. Nonostante le informazioni che abbiamo sono ancora poche, cercheremo di fare una piccola previsione di quello che potrebbe aspettarci nella prossima generazione. Siete pronti per il Tempest engine di PS5?
Cosa sappiamo fin’ora?
Anche se PlayStation 5 ancora non ha una forma, Sony ha comunque saputo dare una marea di risposte ai dubbi dei fan. Dopo aver presentato le varie specifiche tecniche riguardo la potenza della futura console, l’azienda nipponica si è concentrata sugli aspetti più caratterizzanti. In particolare, i ragazzi di Digital Foundry hanno svelato una delle caratteristiche più interessanti della prossima PlayStation, ovvero il tanto discusso Tempest Engine.
A dirla tutta, è da svariati mesi che questo nome spunta fuori con ricorrenza, facendo drizzare le antenne dei videogiocatori. Digital Foundry, infatti, più che rivelare questo nuovo engine audio, ha confermato tutti i rumor precedenti a riguardo. A detta dello studio, questo nuovo engine audio permeterà un’ampiezza di manovra mai raggiunta in precedenza da qualsiasi altro chip. Oltre a raddoppiare l’attuale dinamica del suono, concedendo quindi agli sviluppatori un range di ampiezza mai visto prima, Tempest garantirà un dettaglio nei suoni mai sentito prima. Prendendo come esempio la pioggia nei videogiochi (che in genere viene implementata come un singolo campione), il Tempest Enigine sarà ora in grado di ricreare ogni singola goccia d’acqua singolarmente. Un po’ eccessivo? Probabile, ma di sicuro è un passo avanti che entrerà nella storia (oltre che una gran figata).
Come ci insegna la storia… – PS5: cosa sappiamo del Tempest Engine
Ci sono alcune date, o meglio alcuni titoli, che rappresentano dei punti cardine nella storia dell’audio nei videogiochi. Prima del 1972, l’audio non era mai stato implementato in un videogioco di qualsiasi tipo. In quell’anno però uscì Pong, primo gioco con l’implementazione del sonoro (se così si può effettivamente chiamare). Circa 20 anni dopo, precisamente nel 1994, esce in tutto il mondo PlayStation, segnando nel mondo dell’audio nei videogiochi l’equivalente del primo allunaggio. Un chipset capace di elaborare 24 canali audio a 44.1 kHz, 16 bit (la frequenza di campionamento standard del CD Audio, per intenderci) era diventato realtà.
Il terzo step dell’evoluzione vede invece protagonista Xbox, e in particolare Halo. Sfruttando le potenzialità della console Microsoft (in grado di gestire 256 canali stereo, 64 canali 3D ed offrire supporto MIDI), nel gioco troviamo più di 10’000 suoni, 6000 tracce di dialogo e musica originale. Negli anni successivi (e nelle console successive) vennero fatti passi da gigante, arrivando ad un vero e proprio punto di svolta: Dead Space. Il gioco (PlayStation 3 e Xbox 360) era il primo ad offrire audio al 100% in binaurale, autore dei migliori infarti che riesca a ricordare. Da qual momento in poi, l’audio nel mondo dei videogiochi ha iniziato a mischiarsi con quello per il cinema. Man mano che i giochi divennerò più “cinematografici”, l’audio progredì di pari passo, fino all’ultimo (e più recente) punto di svolta. Hellblade: Senua’s Sacrifice, capolavoro di un distaccamento di Ninja Theory, basa le sue fondamenta nell’audio binaurale più realistico e coinvolgente mai sentito fin’ora.
Dando uno sguardo al passato, sorge spontanea una domanda: Tempest Engine di PS5 sarà il prossimo punto di svolta? Non è ancora possibile dare una risposta al 100%, ma due cose sono certe. Innanzitutto, Sony sa il fatto suo e a quanto pare la forza bruta della prossima console è notevole. In secondo luogo, da Hellblade sono passati svariati anni di sviluppo e sperimentazione, e sappiamo per certo un nuovo capitolo è in lavorazione. Siamo prossimi ad un nuovo step dell’evoluzione?
Cosa aspettarci? – PS5: cosa sappiamo del Tempest Engine
Bradly Halestorm di LionWing, durante una recente intervista ha rivelato di essere parecchio emozionato per il Tempest Engine di PS5. Il nuovo motore audio 3D è un’implementazione che (addirittura) lo entusiasma molto di più rispetto alla GPU e alla CPU della console. In particolare ha dichiarato:
Funzionalità come il Tempest Engine mi entusiasmano più della CPU e della velocità della GPU. Per me, ci sono altri modi per essere coinvolti in un gioco oltre a una grafica impressionante; l’audio, in specifico l’audio direzionale, è uno di quei modi, almeno per me.
Oltre a ciò, secondo Mark Cerny il Tempest Engine potrà svolgere anche altri compiti oltre alla gestione dell’audio. Effettivamente, però non è ancora chiaro quali questi compiti possano essere, ma una cosa è certa: il chipset su cui girerà l’engine sarà più potente dell’intera architettura di PlayStation 4. Ciò significa che, oltre al comprato audio, questa tecnologia potrebbe anche gestire le fisiche nei giochi e altri componenti chiave. Inoltre, è confermato che sarà possibile scegliere tra ben 5 preset di impostazioni per l’audio. Questo, probabilmente, permetterà ai giocatori di adattare la console al proprio setup. Possiamo ipotizzare che i preset permetteranno di ottimizzare l’audio di Ps5 in base al mezzo di riproduzione (quindi casse della TV, impianto 5.1 o 7.1, cuffie virtual surround o semplicemente stereo).
Questo potrebbe efffettivamente dare una possibilità di personalizzazione nelle sessioni di gaming mai vista in precedenza, accontentando ogni esigenza del pubblico. Potrebbe essere questa l’arma segreta di Sony per distruggere la concorrenza?
In conclusione
A questo punto, non ci resta altro che aspettare l’evento programmato per questa sera, tra poche ore. Sony ha già “consigliato” di seguire l’evento con un buon paio di cuffie, facendo drizzare le orecchie dei fan. Nuove succose novità sul Tempest Engine di PS5 all’orizzonte? Noi aspettiamo a dita incrociate. E magari, sognando in grande, forse vedremo anche l’ancora misterioso design della console (o almento un’anticipazione).
Come sempre vi auguriamo un buon gaming e una buona conferenza Sony, e come di consueto vi invitiamo a a restare sintonizzati su tuttoteK per le ultime news, recensione, guide e tanto altro ancora dal mondo dei videogiochi. Ciao e buona conferenza!
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