La storia dei videogiochi è costellata da nomi illustri di compositori che hanno contribuito, con la loro mano, a creare esperienze indimenticabili che ci portiamo dietro ancora adesso. Perciò, oggi vogliamo mostrarvi quali sono per noi le migliori colonne sonore nella storia dei videogiochi
C’è sicuramente un tema, una canzone o un semplice motivetto che ha accompagnato, nel bene o nel male la vostra “formazione” videoludica. Il comparto audio, e in particolare le colonne sonore, si sono sempre rivelate una grandissima parte dell’opera, al pari della grafica e del comparto tecnico. Emozionare, terrorizzare o più semplicemente creare l’atmosfera perfetta, è lo scopo maestro di ogni compositore che si rispetti, un vero mantra da rincorrere e ripetere. Per questo motivo oggi vogliamo mostrarvi quali, per noi, sono le migliori colonne sonore nella storia dei videogiochi.
Disc-laimer
Prima di iniziare, una precisazione è d’obbligo. Parlando di musica ed emozioni, soprattutto in relazione ad esperienze immersive come quelle offerte da alcuni titoli, non esiste un imperativo di bellezza. La soggettività della musica e le diverse emozioni che essa provoca in ascoltatori diversi, non possono essere classificati o circoscritta nè da una lista di pochi elementi, nè dall’esperienza di una sola persona. Ogni approccio è differente e individuale in base a chi impugna il controller e allo stato d’animo con cui si approccia all’avventura.
Dal momento che questa componente è troppo importante per essere tralasciata, ci teniamo a precisare che quella che stiamo per mostrarvi è una selezione soggettiva e personalissima delle colonne sonore originali che più ci hanno emozionato. Sperando di incontrare il più possibile i vostri gusti e senza perderci in ulteriori chiacchiere inutili, vi presentiamo la nostra lista delle migliori colonne sonore nella storia dei videogiochi. Iniziamo!
Halo 3 – Le migliori colonne sonore nella storia dei videogiochi
Iniziamo subito col botto, con uno dei giochi più apprezzati e imitati di sempre. Parliamoci chiaro: ci si può considerare un gamer senza conoscere il tema di Halo? Questo brand, e in particolare il terzo capitolo della saga, non ha mai mancato nel farci emozionare con le sue musiche. Prodotta dal più che famoso Nile Rodgers, la colonna sonora di Halo 3 riprende musiche che O’Donnel e Salvatori avevano composto per i capitoli precedenti, ma con alcune modifiche. Per l’occasione infatti, grazie all’appoggio economico e artistico di Rodgers, le musiche vennero ri-arrangiate e ri-registrate da una vera orchestra.
A O’Donnell venne permesso di aggiungere all’arsenale anche il pianoforte, strumento centrale nelle sue composizioni ma che mai era stato usato in precedenza in Halo, regalando al mondo una delle colonne sonore più epiche e indimenticabili di sempre.
Portal 2 – Le migliori colonne sonore nella storia dei videogiochi
Restando in tema di distopia, troviamo un’altra pietra miliare dell’industria videoludica. Unico nel suo genere, ironico e caratterizzato da personaggi indimenticabili, Portal 2 è sicuramente rimasto impresso nella memoria del pubblico anche per la sua colonna sonora. “Songs to Test By” venne distribuita in tre volumi e ne venne prodotta anche una versione da collezione contenente quattro dischi. Nonostante le musiche siano tutte opera della penna di Mike Morasky, questa OST vanta collaborazioni artistiche di tutto rispetto; dai The National a Jonathan Coulton, gli artisi che hanno composto quest’opusa magna hanno decisamente fatto un gran lavoro.
In un misto di elettronica e indie rock, cantati direttamente dai personaggi del gioco (come l’indimenticabile GLaDOS), Portal 2 si piazza nella nostra selezione a mani basse. Se non avete finito il gioco piangendo a dirotto sulle note di “Want You Gone”, non avete un cuore.
Cuphead – Le migliori colonne sonore nella storia dei videogiochi
Facciamo un salto avanti (soltanto cronologicamente) e catapultiamoci nel mondo di Cuphead e Mugman. Il run ‘n’ gun di StudioMDHR è uno dei titoli più particolari e inconfondibili mai usciti. Prendendo il pad in mano, veniamo catapultati in Silly Simphonies non solo per l’estetica del gioco ma soprattutto per le sue musiche. Composta da Kristofer Maddigan, la OST di Cuphead è un meraviglioso salto negli anni ’30, caratterizzata da composizioni jazz e swing raffinate quanto coinvolgenti.
Come tutti i boss che rispettino, anche quelli di Cuphead hanno i loro temi, tutti coerenti e caratterizzati dallo stesso genere portante. Anche i mondi, in particolare la sequenza del Casinò, sfoggiano temi davvero ispirati e ancora una volta coerenti con tutto il contesto. Ripagare un debito con il diavolo a ritmo di jazz non è mai stato così divertente. Un outsider assolutamente da 10.
Final Fantasy X – Le migliori colonne sonore nella storia dei videogiochi
Ficchiamo il CD nella console e aspettiamo che parta il gioco. La schermata iniziale presenta una melodia semplice e frizzante, ci aspettiamo un’esperienza di gioco leggera e spensierata. Premiamo “New Game”, taglio sul nero e improvvisamente parte “To Zanarkand” sulle immagini di una battaglia devastante. Facciamo appena in tempo a sentire le prime fatidiche parole di Tidus, che il nodo in gola si fa insopportabile e scoppiamo in lacrime.
Questo è l’inizio di Final Fantasy X, il capitolo della saga con la colonna sonora indubbiamente più bella e memorabile. Per la prima volta nella storia di FF, lo storico compositore della serie Nobuo Uematsu ha condiviso la composizione della OST con altri artisti. Nonostante l’eccellente lavoro svolto durante la sua storia d’amore con Square Enix, infatti, per le musiche di FF X il compositore venne affiancato da Masashi Hamauzu e Junya Nakano. Varia, commovente e a tratti decisamente adrenalinica, questa colonna sonora non poteva mancare nella nostra selezione. E poi parliamoci chiaro, è Final Fantasy…
The Legend of Zelda: Ocarina of Time – Le migliori colonne sonore nella storia dei videogiochi
Probabilmente la colonna sonora di questo titolo non ha bisogno di presentazioni. Nonostante Ocarina of Time sia uscito nel 1998 le sue musiche, sia per il ruolo che svolgono nel gioco, sia per la loro bellezza indiscussa, sono considerate da molti le più belle della storia dei videogiochi. In una OST di ben 82 tracce, Koji Kondo (storico compositore della serie fin dal primo Zelda) si dimostra capace di coniugare semplici melodie a orchestrazioni complesse ed elaborate, regalando un connubio tra immagini e audio davvero potente.
Assolutamente fondamentale l’elemento “ocarina”, che tramite il nostro caro vecchio Link, mette il giocatore nella condizione di “suonare” in prima persona le composizioni del maestro giapponese. Inoltre, la tecnica del leitmotif al contrario (grazie alla quale la musica introduce ambientazioni e personagi al giocatore) applicata alle variazioni delle melodie dell’ocarina, rende ogni area del gioco ben definita e musicalmente memorabile. Un capolavoro indiscusso, sotto ogni punto di vista.
Journey – Le migliori colonne sonore nella storia dei videogiochi
Un viaggio meraviglioso contronato da una colonna sonora magistralmente composta e orchestrata da Austin Wintory (John Wick, Assassin’s Creed Syndicate, Flow). Archi, fiati e campanelli misti all’elettronica, con elementi di sound design, vanno a fondersi alla perfezione con le ambientazioni che ci troviamo ad attraversare nel nostro viaggio verso la montagna. La scelta di basare i temi sul solo protagonista e sul suo viaggio, anzichè su più elementi del gioco, si rivela azzeccatissima e funzionale, rendendo quello dei giocatori un viaggio indimenticabile.
Ciliegina sulla torta infine le “note” o i piccoli versi che il nostro viandante può emettere alla pressione (più o meno prolungata) di un tasto. Questi versi, in base all’ambientazione e al contesto, cambiano dinamicamente per restare intonati con le musiche. Esteticamente e tecnicamente davvero un gran lavoro.
The Last of Us – Le migliori colonne sonore nella storia dei videogiochi
Nella nostra selezione, ovviamente, non poteva mancare uno dei giochi più belli della storia. La colonna sonora di The Last of Us, frutto dell’incredibile lavoro di Gustavo Santaolalla, si rivela abbastanza minimale nella selezione degli strumenti, ma con un potenziale emotivo smisurato. Questa OST venne riconosciuta a livello mondiale, tanto che vinse nel 2014 il premio “Excellence in Musical Score” agli SXSW Gaming Award. Mentre durante le sequenze di gioco le musiche contribuiscono a mantenere alta, insieme al sound design, la tensione e l’attenzione del giocatore, durante le cutscene contribuiscono ad un picco emotivo straziante.
Indimenticabili la morte di Sarah o il suicidio di Henry che, dopo aver tolto la vita al fratellino, in preda alla disperazione decide di farla finita sulle note di “All Gone”. Trattenere le lacrime non è mai stato così difficile.
Silent Hill 2 – Le migliori colonne sonore nella storia dei videogiochi
Il successo di Silent Hill 2, che l’ha portato ad essere l’horror più imitato di sempre, risiede sicuramente nell’infondere una sensazione costante di disagio e inquietudine nel giocatore. Questa qualità è dovuta in gran parte, sicuramente, alla colonna sonora del gioco. I compositori Akira Yamaoka e Rika Muranaka, per raggiungere lo scopo, si sono avvalsi dell’utilizzo di elementi di sound design cupi, stridenti o comunque fastidiosi in congiunzione con strumenti acustici che suonano i temi del gioco, per catapultare completamente l’ascoltatore in un mondo oscuro e angosciante.
Questa OST si rivela estremamente varia, sia nel genere che nelle sonorità, e da sempre concorre in una gara spietata con quella del terzo capitolo per quale sia la migliore. I fan della saga ricorderanno sicuramente la scena della rivelazione, con la bella e triste “Promise Reprise” a fare da cornice. Meravigliosa.
Ico – Le migliori colonne sonore nella storia dei videogiochi
Concludiamo la nostra selezione con quella che viene considerata una delle colonne sonore più amate della storia. “Melody in the Mist”, la OST ufficiale di Ico, è un lavoro sperimentale di Michiru Ōshima, in collaborazione con il gruppo Pentagon. Predominate da elementi di sintesi e strumenti a corda, le musiche Ico prendono molto dalle musiche tradizionali del folklore asiatico. Catapultando il giocatore nei panni di Ico, in fuga dal castello in cui era stato imprigionato, questa OST si rivelò estremamente innovativa. All’epoca, infatti, mai si era accostato un comparto sonoro così sperimentale ad un platform adventure.
Questa scelta si rivelò particolarmente azzeccata e funzionale, ottenendo fin da subito il consenso della critica mondiale. Qualche anno dopo lo studio, ripercorrendo le orme “spirituali” di Ico, tentò di ripetersi con Shadow of the Colossus riprendendo le stesse sonorità. Inutile dire che, nonostante l’egregio lavoro dei compositori, Melody in the Mist rimase impareggiata. Ancora oggi, questo album è considerato una pietra miliare nella storia delle musiche per videogiochi.
Conclusioni
Questa, cari amici, era la nostra selezione dei videogiochi con le migliori colonne sonore nella storia. Speriamo di aver incontrato almeno un po’ i vostri gusti personali, e se avete voglia di consigliarci qualche colonna sonora vi invitiamo a scriverci nei commenti. Detto ciò, vi auguriamo come sempre un buon gaming e non dimenticate di restare sempre connessi su tuttoteK per altri speciali, news e tanto altro. Ciao!
DejanStankovic
1 Aprile 2020 alle 15:47Che parole, che testo, che trama.
Solo un genio poteva partorire un articolo così ben strutturato