Ecco una spiegazione sul finale di Final Fantasy VII Remake che ha fatto tanto discutere, condito anche da qualche previsione sulla parte 2, attesa forse per il 2023
Dopo qualche settimana dalla release è arrivato il momento di parlarne. Il finale di Final Fantasy VII Remake ha lasciato con dei dubbi molti giocatori, ci sembra quindi necessaria una spiegazione e, perché no, anche qualche speculazione sulla futura parte 2. Questo speciale sarà diviso in due parti ben distinte. Nella prima ci saranno spoiler sul finale del Remake, ma non sulla trama originale. Nella seconda parte saranno inevitabili delle citazioni al capitolo del 1997, fondamentali per capire alcuni dettagli presenti nel finale e per speculare sul futuro della serie. Non preoccupatevi, sarete avvertiti alla fine della prima parte per evitare qualsiasi tipo di anticipazione non voluta.
I nemici del destino
La differenza più evidente in questo Remake è la presenta dei cosiddetti Numen. Questi esseri vengono descritti come i guardiani del destino, intenti ad evitare che gli eventi prendano una piega diversa da quanto già deciso. Ma cosa significa esattamente questo? Nel corso del gioco li vediamo interferire sempre di più con le azioni dei nostri protagonisti e sembra che il loro potere non abbia alcun limite.
Quello che viene descritto come destino è semplicemente la trama del capitolo originale del 1997. Quando i Numen vengono sconfitti, non c’è più nulla che costringe il Remake a seguire i binari prestabiliti dell’opera originale. La spiegazione principale è che dopo questo finale gli eventi di Final Fantasy VII Remake parte 2 saranno incerti anche per i fan più accaniti. Questo meccanismo sembra essere particolarmente contorto, andiamo allora ad analizzare nel dettaglio cosa succede all’interno del gioco.
 Le cose devono andare come dico io – Final Fantasy VII Remake: spiegazione finale e info sulla parte 2
Nel corso dei 17 Capitoli vediamo i Numen interferire in diversi modi. Li vediamo rallentare Cloud mentre cerca di raggiungere Biggs e Jessie, impedendogli di salvare le loro vite. Oppure li vediamo trascinare Wedge all’interno del palazzo della Shinra per non farlo scappare. Addirittura i Numen riportano in vita un Barret ormai morto. In tutte queste occasioni i Numen bloccano un distaccamento dagli eventi originali.
Questa dinamica può essere interpretata come la volontà di Nomura di cambiare la trama, il quale viene fermato dai fan di vecchia data (rappresentati dai Numen) che vogliono rivivere gli stessi eventi già giocati su PlayStation. Questo gioco metanarrativo permette agli autori di tenere sulle spine anche il giocatore cosciente di cosa sta per accadere. Tutto cambia però nel Capitolo 18.
Punto di non ritorno – Final Fantasy VII Remake: spiegazione finale e info sulla parte 2
All’inizio del capitolo 18 Cloud e compagni entrano nella singolarità aperta dal vero Sephiroth, con l’obiettivo di sconfiggere i Numen. Proseguendo nel Capitolo ci verranno mostrate delle visioni di eventi futuri, questo ci dimostra come i Numen abbiano il completo controllo sul passato, presente e futuro. Quello che sconfiggiamo come boss finale non è il vero Sephiroth, ma una rappresentazione dei Numen. Quest’ultimo infatti è più debole dell’originale One-Winged Angel e mostra la sua ala, che appare solamente in Final Fantasy VII: Advent Children.
Il vero Sephiroth è quello che dialoga con Cloud alla fine della creazione, avvertendolo sul pericolo che incombe sul pianeta. Segue la scena conclusiva, nella quale vediamo le conseguenze della sconfitta con i Numen. Infatti vediamo ad esempio Biggs, sopravissuto al crollo del pilastro, che sfugge al suo destino. Il viaggio sconosciuto ora continua, cosa succederà adesso nei prossimi capitoli? Fate attenzione, da questo momento in poi saranno presenti spoiler sulla trama di Final Fantasy VII e Crisis Core.Â
Speculazioni sul futuro della serie – Final Fantasy VII Remake: spiegazione finale e info sulla parte 2
La situazione da questo momento in poi si fa delicata.Infatti anche gli eventi cardine della cosmologia di Final Fantasy VII potrebbero essere cambiati. Addirittura ci viene subito mostrato come Zack sopravviva nello scontro con la Shinra. Non siamo ancora sicuri che questa scena sia realmente accaduta nella timeline del Remake, ma il potere dei Numen potrebbe aver portato una modifica degli eventi nel passato.Â
I prossimi episodi potrebbero modificare sensibilmente la trama ora che gli autori hanno giustificato narrativamente questi cambiamenti. Una cosa che ci convince ancora di più di questo è la consapevolezza che Aerith e Sephiroth sembrano avere sugli eventi futuri. Alla fine della creazione Sephiroth rivela a Cloud di “avere ancora 7 secondi”. Questi misteriosi 7 secondi sono il tempo che passa in una delle più famose cutscene della storia dei videogiochi: quella della morte di Aerith per mano di Sephiroth stesso. Possibile che gli autori vogliano riscrivere una scena cardine della scena dell’intero panorama videoludico? I fan potrebbero non prenderla troppo bene.
Camminare sull’orlo del burrone – Final Fantasy VII Remake: spiegazione finale e info sulla parte 2
Nomura si è mosso in una direzione che riteniamo coraggiosa, ma estremamente pericolosa. La riscrittura di eventi anche precedenti al primo episodio dona carta bianca agli autori. Questa strategia permette di rendere i prossimi capitoli interessanti per chiunque, ma il rischio di andare a cancellare ciò che ha reso Final Fantasy VII leggenda è molto alto. Inoltre a questo punto quanti altri capitoli arriveranno prima della fine?
Alcuni rumor non confermati suggeriscono l’arrivo del prossimo episodio nel 2023. Quel che è sicuro è che ci vorranno molti anni prima di vedere la conclusione delle vicende di Cloud. Esiste però la possibilità che attraverso questa riscrittura molte parti del gioco originale potrebbero essere tagliate. In questo modo un ritmo più veloce e serrato potrebbe permettere di arrivare al finale in 3 episodi. Fateci sapere se preferireste molti episodi approfonditi come la Midgar del primo, oppure una narrazione più veloce per non dover aspettare troppi anni prima della fine.
Solo il tempo ci dirà la veritÃ
Si conclude qui la spiegazione del finale di Final Fantasy VII Remake, con tante informazioni sulla parte 2 ma anche con tante domande. Infatti quello che ci trasmette questo finale è proprio un’incertezza del futuro. A voi è piaciuta questa scelta da parte di Nomura? Noi siamo curiosi di scoprire cosa ci aspetta, ma non possiamo negare un pizzico di paura per un possibile stravolgimento degli eventi.
Durante l’attesa possiamo continuare a goderci il primo episodio, davvero un ottimo titolo come potete leggere nella nostra recensione. Inoltre se avete finito il gioco e lo state completando al 100% potrebbero farvi comodo alcune delle nostre guide presenti sul sito. Per altri speciali e approfondimenti continuate a seguirci sulle pagine di tuttoteK, dove troverete anche tutte le notizie dal mondo dei videogiochi e non solo!
David
27 Aprile 2020 alle 23:22Bello fino al capitolo finale, dove il NON autore sente di dover mostrare la sua inadatta vena creativa con una scena fuori luogo, un boss ridicolo e spezzoni di trama a caso, non più collegati a un discorso di causa ed effetto. Non sono contrario a priori ai cambiamenti di trama, ma alle cadute di stile si.
Temo cosa faranno col prossimo e se lo acquisterò non sarà al Day One
Xuan Naselli
28 Aprile 2020 alle 15:59Capisco benissimo la tua delusione sul finale, il cambiamento di stile nelle ultime battute è abbastanza evidente. Per quanto mi riguarda non sono rimasto deluso, anche se non capisco dove si vuole parare con la gestione di Zack. Guardo al prossimo capitolo con la massima curiosità e aperto a ogni cambiamento, l’importante è che sia ben costruito come in questo primo capitolo.