In questa recensione vedremo da vicino Gamewarez Morph: il pouf che si trasforma in una poltrona-sacco, pensata per il gaming
Di prodotti stravaganti ne escono davvero numerosi. Se poi considerassimo il mondo nerd e, quindi, anche quello gaming, ci accorgeremmo di quanti gadget particolari il mercato ha da offrire. Non risale poi a troppo tempo fa l’annuncio del cuscino che ci permetteva di dormire dentro a un Pokémon. Tra le varie proposte, però, spesso questi prodotti si possono rivelare utili, oltre che bizzarri.
Abbiamo pensato a questo quando Gamewarez ci ha chiesto di recensire la loro Morph: una poltrona-sacco pensata per le nostre sessioni di gaming, la quale si può richiudere diventando un pouf. Noi di certo non siamo nuovi nel mondo delle sedute gaming e, proprio per questo, abbiamo colto la palla al balzo, cercando di capire se quello dell’azienda tedesca possa rivelarsi un articolo valido. Per scoprirlo, non vi resta altro che continuare a leggere la nostra recensione!
Prime impressioni – Recensione Gamewarez Morph
Partiamo dal packaging: uno scatolo di cartone. Sì, nulla altro. Il grosso cuscino ci è arrivato in un vistoso scatolo marrone che lo conteneva. Il prodotto è davvero leggero e, quindi, difficilmente i corrieri riusciranno a distruggerlo. Certo è che non bisogna mai sottovalutare le loro capacità di devastazione. Non neghiamo che un doppio scatolo, con magari l’immagine del prodotto, sarebbe stata apprezzata e avrebbe garantito una maggiore protezione.
A primo impatto ci ha davvero sorpresi per le sue dimensioni. Il suo diametro (da chiuso) misura circa 85cm, per circa 42cm di altezza. Il grosso pouf è per molto leggero: parliamo di 3kg o poco più, motivo per il quale potrà essere facilmente spostato addirittura da una stanza all’altra, senza alcuno sforzo
Materiali ed estetica – Recensione Gamewarez Morph
Riguardo alle colorazioni e ai materiali, sono disponibili cinque diversi modelli: tre in ecopelle, mentre due in tessuto. Noi abbiamo testato la versione in finta pelle, con la cerniera in colorazione rossa. Come potete vedere, tutta la poltrona è caratterizzata dal nero, fuorché (per l’appunto) la grossa zip e l’etichetta con il nome dell’azienda.
L’ecopelle che ricopre il prodotto presenta due diversi pattern. La seduta è caratterizzata da una trapuntatura molto elegante, mentre i fianchi e il fondo sono lisci. La qualità della finta pelle è alta e ciò traspare anche dal fatto che non emana sgradevoli odori “industriali”. Inoltre, la sensazione che ci ha restituito è di essere abbastanza resistente e spessa. L’unico appunto è che, vista la natura “multiforme” del prodotto, il quale è soggetto a ridimensionamenti vari, questo tessuto tende a mantenere le pieghe.
La zip che attraversa metà del diametro di questa Morph è davvero gradevole alla vista e abbastanza scorrevole. Una volta aperta potremo sederci comodamente in modo che la poltrona-sacco si adegui alla nostra conformazione. Inizialmente celato, spunterà così il porta cuffie ancorabile col velcro. Sicuramente di utilità più elevata, però, è il portaoggetti posto sulla destra. Questo è inizialmente diviso in due parti da una sezione in velcro che, se separata, ci permetterà di avere una tasca unica più grande; ciò è molto comodo per riporre sia telecomandi, ma anche cibo o bibite! Per richiudere la seduta basterà piegare lo schienale, aiutando la zip e chiudersi e non forzandola.
Comodità – Recensione Gamewarez Morph
Come abbiamo accennato, questa Gamewarez Morph può essere utilizzata in diversi modi. Se da chiusa può rivelarsi un pouf o addirittura un poggiapiedi (un po’ ingombrante), quando apriremo la zip e ci tufferemo sopra, spunterà lo schienale. Questo succede perché le sfere che vanno a riempire l’intera Morph si sposteranno dalla parte centrale, dove siederemo, andando a colmare la parte posteriore, come succede nelle classiche poltrone-sacco.
Il sedile risulta davvero confortevole, andando a plasmarsi benissimo in base al nostro corpo. Essendo circolare, inoltre, non tenderemo a pendere da un lato rispetto che all’altro e, in generale, è stabilissima. Chiaramente ci sono delle precisazioni da fare. Innanzitutto, più il nostro peso sarà elevato e più tenderà ad abbassarsi e, di conseguenza, sarà più complicato alzarsi. La posizione che avremo una volta seduti sarà forzatamente con il baricentro all’indietro e la schiena poggiata. Questo risulta ottimo nei momenti di relax ma chiaramente non pensato per videogiochi competitivi.
Questa poltrona è sicuramente consigliabile agli appassionati di single-player o per chi cerca una comoda alternativa al divano per rilassarsi, guardando una serie Netflix. Le sue features, tra l’altro, suggeriscono proprio quest’utilizzo. La grande tasca conterrà facilmente un pacco di patatine, delle bevande o, semplicemente, telecomandi e pad.
Vi segnaliamo, inoltre, che la cerniera inferiore vi permetterà di inserire delle ulteriori sfere in caso, col tempo, la seduta andrà ad abbassarsi. I kit di ricarica sono acquistabili dal sito ufficiale.
Tiriamo le somme
Gamewarez Morph si è rivelato un 3 in 1 davvero valido per tutti quegli utenti che cercano una seduta volta alle loro sessioni di gioco più tranquille, ma anche alla visione di film e serie TV. Il fatto che si possa trasformare in un pouf, poi, permetterà di ridurre l’ingombro e utilizzarlo come poggiapiedi.
Chiaro è che non può essere paragonata ad una sedia da gaming o da studio proprio perché i due prodotti ricoprono due categorie di utilizzo diverse.
Gamewarez Morph può essere acquistata dal sito ufficiale dell’azienda ad un prezzo di €149,90 per la versione in similpelle e €139,90 per quella in tessuto: dei prezzi un po’ altini, ma giustificati dalla qualità costruttiva.
Punti a favore
- Davvero comoda
- Possibilità di utilizzarla in 3 diversi modi
- Qualità dei materiali
- Tasca laterale molto utile
Punti a sfavore
- Non pensata per i pesi massimi
- Non raccomandabile per gli hardcore-gamers
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