Il settore reflex è continua continua contrazione in favore delle mirrorless, eppure i grandi produttori di fotocamere con specchio sono ancora reticenti ad abbandonare completamente questo settore. Nikon sembra infatti impegnata nello sviluppo di una nuova reflex Full Frame entry level, Nikon D760
Ormai il mondo fotografico si sta sintonizzando sempre più sulle mirrorless. Anche in casa Nikon è approdata la nuova serie Z che, grazie alla nuova baionetta Z-Mount, promette di regalare performance incredibili e a prova di futuro. Sicuramente Nikon ha fatto un bel lavoro con le suo nuove mirrorless, ma sembra voler rimanere attiva anche nel settore reflex; sono state le fotocamere a specchio dopotutto che l’hanno portata al successo con milioni di fotografi che hanno utilizzato e che utilizzano i prodotti giallo-neri. L’azienda giapponese è sempre stata attenta ai dettagli e con l’unico obiettivo di creare la migliore macchina fotografica per ogni settore.
Nikon quindi si pone quindi l’obiettivo di un passaggio soft alle mirrorless, con un abbandono graduale dell’ecosistema F-Mount: dopo l’apprezzatissima reflex Nikon D850 (una delle migliori in commercio), potrebbe arrivare la Nikon D760 a prendere le redini della fascia entry level delle reflex Full Frame. La serie D7xx, inaugurata nel 2008 con un mostro sacro della fotografia come la D700, è sempre stata molto apprezzata, soprattutto dagli amatori che poterono finalmente permettersi la qualità di una reflex Full Frame senza dover spendere una fortuna per procacciarsi un’ammiraglia. Oggi la gamma di reflex Full Frame entry level è capeggiata da D750 che però potrebbe venir presto sostituita dalla nuova Nikon D760: il nuovo modello metterà il focus su ergonomia e video.
Una foto scatola di Nikon D760, forse un fake dato che l’uscita della reflex è prevista tra circa 6 mesi
Nikon D760: nuovi rumor sulle specifiche
Il sito Nikon Rumors è riuscito ad entrare in possesso di qualche informazione sulle specifiche della nuova Nikon D760, una reflex entry level con sensore Full Frame che mira a snellire l’offerta dell’azienda nipponica, favorendo il graduale passaggio alle mirrorless e alla nuova baionetta Z-Mount. Di seguito riportiamo i rumor trapelati su Nikon D760:
- La nuova reflex Nikon D760 arriverà nel Q1 del 2020
- Nikon D760 diventerà il nuovo modello FX DSLR entry level
- La configurazione dei pulsanti posteriori verrà cambiata, rendendola più simile a quella di D500/D810 (sarà presente il pulsante AF-ON sul retro)
- Il numero di punti AF aumenterà , ma non arriveremo a 153 punti AF a rilevamento di fase, probabilmente si rimarrà nel range da 65 a 70 punti AF
- Grandi miglioramenti nel settore video
- Miglioramento del sistema AF in condizioni di scarsa luminositÃ
- Doppio slot per la memorizzazione
A quanto pare la serie D6xx verrà sospesa e sostituita con la nuova Nikon D760; in realtà lo si poteva intuire anche dai prezzi della D750 che vanno a sovrapporsi con la vecchia reflex Full Frame entry level. La decisione è abbastanza comprensibile: a parte i problemini avuti con l’otturatore, perché prendere un modello castrato quando con pochi euro in più ci si può permettere una reflex più completa? Inoltre per Nikon è fondamentale snellire l’offerta in campo reflex per concentrarsi sullo sviluppo di nuove mirrorless di cui il mercato è più bramoso.
Nikon D750, una delle fotocamere più apprezzate del produttore giapponese degli ultimi anni
Uno sguardo più a fondo
Tornando alle caratteristiche di Nikon D760. Innanzitutto cambierà un po’ il design e il layout dei pulsanti, con una disposizione più ergonomica: troveremo il pulsante per settare gli ISO vicino al pulsante di scatto; verrà aggiunto il pulsante AF-ON e la stessa pulsantiera per la regolazione del punto AF che troviamo nella D810. Questi piccoli accorgimenti possono migliorare di molto l’ergonomia di una fotocamera e renderla più appetibile.
Vedremo anche un miglioramento del comparto AF, con più punti disponibili e vedremo un aumento generale delle prestazioni nella messa a fuoco, ovviamente non ai livelli delle top di gamma, ma comunque abbastanza per un fotoamatore. Anche la qualità di immagine ad alti ISO sarà percettibilmente migliore. Sono informazioni molto scarne, in effetti sono cose che ci aspettiamo da ogni nuovo modello, ma altri dettagli arriveranno in futuro. Novità entusiasmanti lato video invece, con un probabile supporto al 4K e altre interessanti funzioni per ottimizzare le produzioni video. Non ci aspettiamo comunque delle specifiche di grande impatto per questa Nikon D760: il suo scopo pare proprio quello di fornire un trampolino di lancio per il settore emergente delle mirrorless, senza avere l’ambizione di aumentare sensibilmente le vendite.
Nikon non mollerà facilmente la presa nel settore reflex che rappresenta ancora una parte fondamentale per i guadagni dell’azienda. Ma forse ci saremmo aspettati di veder lavorare la casa nipponica soprattutto sui prodotti di fascia alta, dato che il mercato è già saturo di validissime mirrorless e reflex entry level. Perché un amatore dovrebbe scegliere di acquistare ancora una reflex? Nostalgia? Maggiore disponibilità di ottiche? Per scoprirlo dovremmo attendere maggiori informazione sulle specifiche della nuova Nikon D760, sempre qui nella sezione fotografia!
Adriano
13 Giugno 2019 alle 22:26Posso darti la mia versione, visto che ci sto ragionando in questi giorni. Per fare un semplice upgrade verso una fx da una d7000, per farlo permutando la d7000 e un paio di obiettivi (ora che la d7000 posso ancora premuratarla- e tenendo la d7100 di mia moglie e considerando che negli anni ho preso ottiche fx proprio mirando a questo passaggio); per farlo, infine, spendendo meno di mille euro in contanti (parlando della d750 di oggi) e quindi restando nel piano amatori; aspetterei un po’ di anni per fare il balzo alla serie Z. In linea generale, e qui concordo senza dubbio con l’articolo, se posizioneranno la d760 intorno ai 2000 euro, converrà una z6 (o una z5?) e davvero una reflex di quel genere non avrà senso. Comunque grazie per l’articolo.
Alberto Bacchin
14 Giugno 2019 alle 8:53Grazie a te per la risposta! Sicuramente ancora per un po’ di tempo le reflex potranno dare molto (io stesso uso tutt’oggi la mia D7000 con grande piacere). Alla fin fine la fotocamera è solo un mezzo per permetterci di raccontare una qualche storia. Ovviamente nel tempo si evolverà (il futuro parla mirrorless), ma tanti grandi fotografi usano ancora con grande passione le reflex, basta vedere i dati diffusi dal World Press Photo.
Il messaggio voleva essere anche un po’ questo: essendo un periodo di transizione per tutto il mercato della fotografia, Nikon e gli altri dovranno stare molto attenti a come si muovono; la concorrenza è tanta e agguerrita.
Sono sicuro che comunque ti divertirai con il tuo nuovo acquisto. A presto!
Adriano
14 Giugno 2019 alle 10:03Ciao grazie della tua risposta. Come ho detto ci sto pensando, questa è certamente una fase di passaggio un discrimine: il digitale sempre più digitale. La “macchina fotografica” (per dirla all’antica) che è sempre meno macchina nel senso di meccanica e punta sulla tecnologizzazione estrema. Non è semplice. Ad esempio ieri sera, dopo aver scritto il commento, mi sono detto: ma non è che mi conviene aspettare fino al 2020 e fare il salto, un po’ più in là , direttamente nel “nuovo futuro”? E infatti, credo aspetterò. Conosco, per parentela, un alto (…molto alto) funzionario di Nikon Research Corporation of America (NRCA) Lui stesso, per quello che può dirmi ovviamente, non ha dubbi su quale sia il futuro … io faccio i conti anche col non essere un professionista portafoglio. Mah, forse mi comprerò una F6. 🙂 Saluti.
Alberto Bacchin
14 Giugno 2019 alle 14:46Non c’è fretta dopotutto! E comunque che sia una Nikon F6 o una Hasselblad H6D, la cosa importante è la visione artistica. L’unica cosa che non potranno vendere nemmeno nel 2050, ma che si impara solo scattando. Quindi, come si suol dire: buona luce!
Adriano
14 Giugno 2019 alle 10:11Ps. dal suddetto non ho mai rumors particolari. Si sbottona solo da user e mi tocca interpretare.