Tramite comunicato stampa, diversi protagonisti del settore Sale LAN ed eSports hanno annunciato la nascita di un collettivo a seguito della chiusura di alcune di queste attività: scopriamo insieme tutti i dettagli
Negli scorsi giorni, un terremoto ha colpito il mondo delle sale LAN ed eSports. A seguito dell’esposto di un proprietario di sale giochi, l’Agenzia delle Accise, delle Dogane e dei Monopoli ha posto i sigilli a tre diverse postazioni in tutta Italia (una quarta è risultata a norma), comportando la chiusura di tali attività. Mentre si discute della liceità di tale gesto, diversi protagonisti del settore sono insorti. I fatti dei giorni scorsi, che hanno avuto un’enorme eco mediatica, hanno fatto insorgere l’importanza di un’immediata riflessione sulla necessità di lavorare ad una normativa che possa portare chiarezza legislativa nel settore. Deve quindi diventare un’occasione, questa, per aprire un tavolo di lavoro tra le parti, che regoli in maniera chiara e definitiva il mercato.
Per questo motivo, un’importante rappresentanza di titolari di eSports Center, Sale Lan, Simulation Center, VR Center e affini si sono riunite per far fronte comune alle recenti iniziative dell’ADM. L’intento di questo gruppo di aziende, come specificato nel comunicato stampa arrivatoci nelle scorse ore, è quello di cercare un confronto con le istituzioni pubbliche per trovare una soluzione normativa o interpretativa alla lacuna legislativa sulla questione, per evitare la problematica estensione di interpretazione e applicazione di norme datate a nuove tecnologie e moderni usi e costumi.
Le sale lan o esport bar o 𝔾𝕒𝕞𝕚𝕟𝕘 center stanno venendo chiuse perché accostate alle slot e casino online. Ora mi sono veramente rotto il cazzo. Continuate a supportare sto mondo marcio e malato che vi renderà ludopatici tra gente che le sponsorizza e chi è ludopatico
— Fnatic POW3R パワー (@POW3R_GC) April 30, 2022
Chiusura sale LAN: la nascita del collettivo, quali sono gli scopi?
Nel comunicato si legge inoltre:
La volontà è quella di creare un nucleo che rappresenti tutte le aziende di questo settore per proporre un confronto aperto con ADM, MISE e le altre istituzioni collegate rispetto alle caratteristiche del mondo degli eSports e più in generale all’intrattenimento digitale, discutendo delle enormi potenzialità di questo settore che i governi di altri Paesi europeo stanno incentivando con leggi e riforme.
È quindi necessario che dal tavolo di confronto proposto, emergano norme e regolamenti adattabili al settore ed in grado di coprire ed ancora una volta normare un settore innovativo e complesso come quello che comprende l’organizzazione di tornei eSports, i Team, i Giocatori e tutto quanto ruoti attorno ad un mercato che allo stato attuale vive, di fatto, in una zona grigia normativa, ma offre lavoro a migliaia di persone ed è gestito per la grande maggioranza da giovani imprenditori.
L’invito ufficiale, sottoscritto è rivolto alle istituzioni citate, con la speranza che in tempi brevi si possa aprire un tavolo di confronto, allargato anche alle associazioni degli sviluppatori di videogiochi, le federazioni e il CONI.
I privati che hanno preso parte all’iniziativa sono i seguenti:
- Ak Informatica S.a.s.
- Drako.it
- The Game Spot
- PC-TEKLAB
- VG Informatica SRLS
- D2D Simulation
- Gold Fox Gaming SPA
- Il Mago Di Dos di Lodi N.
- Reghium Esports ASD
- Playground 2.0 S.r.l.
- Login center srl
- Driving Simulation Center
- Di. Gi. Games snc
E questo è quanto, per l’attuale situazione della chiusura delle tre sale LAN di cui tanto si è parlato negli scorsi giorni. Rimaniamo in attesa di novità, sperando in una celere risoluzione di questa disputa. Fateci sapere che cosa ne pensate qua sotto nei commenti, noi continueremo a tenervi aggiornati con tutte le news, le guide e le recensioni a tema videoludico e tech! E se siete interessati a chiavi di gioco a prezzi vantaggiosi, vi consigliamo di dare un’occhiata al catalogo di InstantGaming!
Lascia un commento