Un leaker svela la possibilità di un ripensamento dell’uscita annuale che caratterizza da tempo i titoli di Call of Duty
I videogiocatori, soprattutto quelli più assidui appartenenti alla popolare saga di Call of Duty, si sono abituati ormai a vedere ogni anno l’uscita di un nuovo titolo. Activision, trovandosi a propria disposizione tre studi in grado di occuparsi della creazione, tra cui Treyarch Studios, Infinity Ward e Sledgehammer Games, ha impostato il rilascio dei vari giochi attraverso una rotazione continua, lasciando una finestra di sviluppo di tre anni per ciascuno studio. L’azienda ha assunto questa specie di “catena produttiva” sin dal 2005 con Call of Duty 2, e ha avuto modo di portarla avanti inarrestabilmente per quindici anni. Tuttavia, a detta di un leaker, questa situazione potrebbe essere in procinto di cambiare.
Il leak sul cambiamento dell’uscita dei futuri Call of Duty
RalphsValve è il leaker in questione, e già autore di varie indiscrezioni riguardanti i possibili nuovi giochi di Call of Duty, tra cui quello che dovrebbe essere un futuro remake di Moder Warfare II, ma privo di multiplayer. Egli ha di recente scritto su Twitter come Activision sembra aver messo in discussione le politiche di sviluppo dei titoli di Call of Duty, nello specifico a riguardo dell’uscita annuale che continua ad avvenire nei confronti dell’iconica saga FPS.
Se il gioco subisse davvero una riprogrammazione delle uscite, potremmo non aspettarci più un nuovo Call of Duty ogni novembre, portando così ad avere almeno un anno di distanza tra ciascun rilascio. Alcuni giocatori hanno preso con molto scetticismo questo rumor, poiché questo tipo di intervento porrebbe in condizioni di instabilità i profitti di Activision.
Activision are reportedly in discussion for extending Call of Duty’s annual releases pic.twitter.com/7GjIOxD9zf
— Ralph (@RalphsValve) November 19, 2021
Eppure, prendendo in riferimento i dati delle vendite ottenute in UK con CoD Vanguard, si può chiaramente verificare come il gioco abbia avuto un lancio molto debole. Ciò significa che mirare ad uno sviluppo verso un aspetto qualitativo che quantitativo potrebbe più giovare che danneggiare la compagnia. Inoltre, eventuali perdite di guadagno potrebbero essere recuperate con CoD Warzone, il titolo free-to-play che sta continuando ad avere un successo strepitoso tra i multiplayer online. Questo gioco, che viene supportato con costanza da svariati update, espansioni e aggiornamenti, potrebbe eventualmente coprire le perdite che comporterebbe il dover saltare ogni volta un’anno tra le varie edizioni, semplicemente apportando un numero di contenuti maggiore all’interno del gioco.
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