Microspie per auto, uno strumento in grado di mettere in serio pericolo la nostra privacy

Se pensavi che le microspie fossero dispositivi appartenenti solo al lontano mondo di Hollywood, ti stavi sbagliando di grosso!

Stiamo parlando di strumenti che esistono realmente e possono essere acquistati da chiunque senza nessuna licenza richiesta, partendo dalla fidanzata gelosa fino ai competitors della tua azienda.

Cosa sono e come vengono utilizzate le microspie per auto

La nostra auto ci accompagna tutti i giorni negli spostamenti, ed è un facile obbiettivo di tutti coloro che vogliono identificare la nostra posizione geografica o ascoltare le nostre conversazioni.

Sono tantissimi i casi di aziende e imprenditori a cui sono state sottratte informazioni private proprio tramite l’utilizzo di microspie per auto, quasi impossibili da identificare.

D’altronde stiamo parlando di oggetti che misurano pochi centimetri e possono essere facilmente fissati sull’auto senza che nessuno se ne accorga minimamente.

Non basta l’ispezione ad occhio nudo per identificare la microspia, è necessario affidarsi a professionisti del settore dotati di apparecchi creati appositamente per lo scopo.

Prima però di rivolgerci ai professionisti specializzati nella bonifica microspia su voxinvestigazioni.it, andiamo a vedere dove solitamente vengono piazzati microfoni e telecamere e quali tentativi abbiamo a disposizione per individuarli in maniera autonoma.

Come individuare una microspia nascosta nella propria auto

Come accennato in precedenza, le microspie sono dispositivi di dimensioni molto ridotte, che non necessitano di grande fantasia da parte della spia per essere nascosti al meglio.

Generalmente quando si parla di automobile vengono sfruttati tutti quei piccoli spazi che raramente tendiamo a pulire o toccare, come le fessure nel cruscotto o lo specchietto retrovisore.

Ovviamente si tratta di un dato generale, in quanto un professionista potrebbe anche collocare la propria microspia all’interno interno di un sedile tramite un piccolo foro non visibile, o dentro il vano porta oggetti.

Come possiamo individuare questi dispositivi se difficilmente sono visibili ad occhio nudo? Abbiamo a nostra disposizione principalmente due strade, quella del fai da te, e la chiamata di professionisti del settore come Vox investigazioni.

Se vogliamo cimentarci nelle soluzioni autonome, possiamo provare ad individuare la microspia sfruttando il suo campo elettromagnetico.

Ci basterà effettuare una chiamata all’interno della nostra auto, e restare in ascolto per verificare la presenza del classico suono di interferenza, che probabilmente già conosci se sei solito lavorare con apparecchi elettronici.

Più ti avvicinerai al campo elettromagnetico, più il suono d’interferenza si intensificherà consentendoti di individuare la microspia. Ricordati però che moltissimi dispositivi di spionaggio adottano tecnologie di ultima generazione impossibili da identificare tramite questo metodo.

La seconda strada che abbiamo a disposizione, di gran lunga la migliore dal nostro punto di vista, è affidarci ad un’agenzia investigativa specializzata anche nella bonifica degli ambienti dai dispositivi di spionaggio.

Bonifica degli ambienti dai dispositivi di spionaggio, cos’è e a chi rivolgersi?

La bonifica degli ambienti dai dispositivi di spionaggio prevede l’uso di apparecchi in grado di rilevare microspie all’interno di un determinato spazio, per poi andare a rimuovere manualmente la microspia cercando di risalire a colui che l’ha installata all’interno della nostra automobile.

Si tratta di un’operazione molto delicata e complessa, che può essere svolta solo da agenzie specializzate nel settore, come vox investigazioni. E’ altamente sconsigliato provare a svolgere la bonifica in maniera autonoma, tramite l’acquisto da internet di rilevatori.

Innanzitutto perché molto probabilmente acquisteremo un dispositivo di bassa qualità di cui non sappiamo neanche decifrare le caratteristiche, data l’assenza di competenze relative al mondo dello spionaggio.

Come se ciò non bastasse, devono essere seguite precise procedure per poter identificare la camera o il microfono che da mesi si nascondo all’interno della nostra macchina, non basta semplicemente accendere il rilevatore e salire al volante.