“Se del perdono non sarai degno, per tutta la vita sarai di legno”: non abbiamo bugie, solo trucchi e consigli per sopravvivere in Lies of P
Non vogliamo mentirvi: con Lies of P, vi attende un soulslike con cui sposare l’immaginario di Carlo Collodi all’ambientazione vittoriana, entrambe premesse per le quali conviene sempre dispensare trucchi e consigli. Naturalmente, la rivisitazione cupa di Pinocchio non si traduce per forza nel gioco più difficile di sempre. Del resto, si sa, ne abbiamo piene le tasche di “il Dark Souls di [inserire genere qui]”, giusto? D’altro canto, non è neanche un titolo che vi tiene per mano… o che la trattiene mentre lanciate il controller dalla finestra. Il nostro amore per le vostre periferiche ci ha condotti qui, prima che la vostra ennesima morte in quel di Krat vi porti a commettere atrocità nei confronti di chi vi dice che siete voi a fare pena. Iniziamo subito!
“Non è una morte, è una feature” | Trucchi e consigli per Lies of P
Prima di poter anche solo considerare l’idea di parlare di trucchi e di consigli, vediamo di constatare l’ovvio: in Lies of P, si muore. Spesso. “Proprio schioppare, col botto”, si diceva in Fuga dalla morte di Michael Righini. Ebbene, all’ennesima sconfitta incassata dal nemico più basilare che si possa trovare in giro, venite a patti con ciò che comporta perdere uno scontro. Si perde un po’ di Ergo, ergo la vostra valuta (nota al team di sviluppo: ce l’avete servita su un piatto d’argento), ma mai tutto quanto come nel magnum opus del sciur Miyazaki. Quindi… investite quel che avete nell’aumento di livello o nell’equipaggiamento, e rigettatevi nella mischia!
“Non baratto i soldi con i kalashnikov” | Trucchi e consigli per Lies of P
Certo che no, ma dovreste. Siccome vi tocca una scarpinata fino all’Hotel Krat per salire di livello e potenziare il vostro arsenale (ehi, è il consiglio che vi abbiamo appena dato!), vi conviene far sì che ne valga la pena. Dimenticarsi di pianificare una strategia decente si addice a Pinocchio, ma non a voi. Non vogliamo redarguirvi, anzi: da fate turchine quali siamo, preferiamo mettervi in guardia su ciò che vi attende. Cosa, nello specifico? Niente spoiler! Possiamo solo rivelarvi che i nemici si fanno più forti esattamente come voi, quindi… se le cose si mettono male, non è colpa delle vostre capacità. Solo del vostro livello e delle vostre armi.
Un ragazzino schivo che schiva (e para) | Trucchi e consigli per Lies of P
E vi sorprendete pure? È un soulslike: chi non schiva si arena a riva, come se fosse un burattino che nel 1940 galleggiando a faccia in giù traumatizzò grandi e piccini. O qualcosa del genere. Il punto è che schivare e parare (o meglio, effettuare un parry) è essenziale. Potenziare le vostre abilità in merito vi costerà del Quarzo, ma l’investimento serve a poco se non lo sfruttate a dovere. Ci vuole pazienza per padroneggiare tali tecniche, e certi nemici richiedono il giusto quantitativo di legnate. Allenatevi con i nemici più deboli. Affinare il tempismo non è semplice, ma saranno i boss più coriacei a darvi il maggior numero di soddisfazioni. E di legnate, prima di allora. A tal proposito…
“No, Geppetto, io esco” | Trucchi e consigli per Lies of P
Vi è mai capitato, durante una partita di Fortnite, di lasciare le missioni in sospeso in favore di un liberatorio “No, basta, lobby” in chat vocale? Ebbene sì, non sempre incaponirsi è la panacea di tutti i mali; in fatto di videogiochi, può esserne la causa. I soulslike nascono allo scopo di “dare ai giocatori la soddisfazione di aver superato avversità enormi”, ma per arrivarci occorre fare pratica e, tra una scomunica del vescovo e l’altra, sapere quando fermarsi. Bevetevi una bibita. Andate per castagne, visto il periodo. Leggetevi una recensione. Le ventole vi saranno grate: sia quelle della console, che quelle nelle vostre orecchie.
“Specchio riflesso” (“Se ti muovi, sei un burattino”) | Trucchi e consigli per Lies of P
Congratulazioni, avete scoperto la meccanica per riflettere gli attacchi! La tentazione di giocare a tennis coi colpi del nemico si preannuncia succulenta: un botta e risposta che, ovviamente, finirà con il nemico rintronato e pronto a ricevere il benservito… cosa potrebbe andare storto? Un po’ tutto, in realtà. Naturalmente si tratta di una meccanica di gameplay che conferisce al gioco la sua identità, ma se lo scotto da pagare è una potenziale sconfitta… fatene pure a meno. Prendete ad esempio il burattino corazzato che fa da miniboss all’ingresso del sindacato. Occorre anche schivare, quindi evitate di ripetere… meccanicamente sempre la stessa strategia.
Me lo dice il naso, di non scegliere armi a caso | Trucchi e consigli per Lies of P
Nemici diversi usano armi diverse. Riprendiamo l’esempio qui sopra: per quella che è la finestra di possibilità per sferrare un colpo una volta abbassata la guardia del miniboss, un’arma per fendenti non conviene. Piuttosto, è meglio effettuare un affondo, non trovate? In maniera diametralmente opposta, quando l’hitbox è grande il fendente lascia i nemici in mutande. Senza contare, poi, che certi danni elementali sono più efficaci nei confronti di nemici differenti. L’elettricità folgora per benino i pupazzi freschi di uscita dalla loro fabbrica, per dire. C’è un’arma giusta per ogni occasione: la strategia è sempre vitale!
Come un libro aperto | Trucchi e consigli per Lies of P
Una meccanica chiave del gioco sono le Arti della Favola. Trattasi di abilità speciali da usare una volta ogni tanto, quando la vostra barra di energia si riempie. Causa pure parecchi danni, sebbene mai abbastanza da ammaccare come si deve la concorrenza. Come strumento è ottimo per inanellare combo e mettere pressione al nemico, magari portando pure a casa un bel barcollamento. Potreste anche usare la mossa appena è pronta, ma… non conviene piuttosto tenerla da parte per i momenti in cui serve maggiormente? I nemici a Krat aspettano solo un vostro errore, e non tutti reagiscono alle mosse con il tentennamento in cui speravate. Quindi fare economia serve… quasi sempre, come vedrete a breve.
Taskmaster je spiccia casa | Trucchi e consigli per Lies of P
Se un nemico di base vi usa come legna da ardere dieci volte, cosa potreste aspettarvi dal boss di turno se non vederlo fare la stessa cosa per altre cinquanta? Reagite come volete alle prime sconfitte (magari senza per forza perseverare; l’uscita dal gioco non ha mai ucciso nessuno… di certo non il boss, ma stiamo divagando), ma quando riaffrontate un nemico coriaceo a mente fresca, assicuratevi di studiarne i movimenti. L’osservazione meticolosa vi porterà dei vantaggi, con i quali magari potreste non abbatterlo comunque al secondo tentativo o al terzo, ma dal quarto in poi vi ci avvicinerete sempre più.
“Massì, lo uso dopo” | Trucchi e consigli per Lies of P
E invece lo userete adesso, dannazione. Evitate, per amor del cielo e della Fata Turchina, di finire in una variante videoludica di Sepolti in casa. Se avete un oggetto da consumare, per quanto monouso sia, usatelo! Quella pozione non vi servirà “dopo”, vi serve ora. Idem con patate (scadute anni fa, perché è da allora che “vi serviranno dopo”) per potenziamenti con cui corroborare i vostri attacchi, granate da lanciare, strumenti per riparare l’equipaggiamento e, perché no, magari proprio quest’ultimo se non lo state usando (potete tirarlo in testa al nemico; farà più male a lui che a voi). Ingobbirvi per scarrozzare tutto non serve a niente, fidatevi.
Chi ha paura dei fantasmi?
I boss, ecco chi! Il combattimento è la parte più impegnativa del gioco, e i nemici più difficili nel combattimento sono, a sorpresa solo di chi non ha familiarità con i videogiochi, i boss. Lies of P lo sa bene e, in uno slancio di onestà che farebbe inorridire il Gatto e la Volpe (sono in società, di lor ti puoi fidar), dona ai giocatori una scappatoia. Gli Spettri sono un tipo di evocazione disponibile prima dei boss, per sfruttare il range di aggro (tradotto: utilizzare la portata del campo visivo entro la quale il boss aggredisce il suo nemico, cioè noi) e dispensare danni dando a voi il tempo materiale per fare lo stesso. Solo un po’ più da lontano, senza rischiare la pelle. O il legno. Ci siamo capiti.
Ora sta a voi dirci la vostra: vi siamo stati utili? Fatecelo sapere qui sotto, e come sempre non dimenticate di restare su tuttotek.it per tutte le notizie più importanti per i gamer e non solo. Per i vostri bisogni puramente videoludici, potete invece trovare i migliori sconti in formato digitale su Instant Gaming.
Lascia un commento